giovedì 1 dicembre 2011

Un giorno di dicembre

“Il nostro cuore cambia il cuore degli altri. L’amicizia cambia le persone. I viaggiatori che si coprono con il proprio mantello e fanno appello a tutte le energie per affrontare il freddo vento, si rilassano e cambiano prospettiva e azioni quando sono avvolti dal calore del sole.”


giorno per giorno – Daisaku Ikeda



pagine del mattino -  7 DICEMBRE 2009 -

“Succede molto spesso che quello che si vorrebbe non corrisponde alla realtà, ma con il tempo si impara ad accettare anche quello che arriva e ad accettarsi per come si è senza troppe aspettative.
 Ho dei piccoli segreti e farò in modo di non trascurarli, li lascerò aperti almeno da una parte cosicchè un po’ d’aria possa entrare e, forse, in una giornata particolarmente ventosa voleranno via sorridenti lasciandomi di sicuro più leggera.
Succede che poi, attraversando  le ore di un giorno intero, ogni cosa venga ridimensionata e ci si ritrovi insieme a ridere e scherzare, chiacchierare e  riscoprire il piacere di sentrisi dire: “sei bellissima, irresistibile…ti amo sempre di più…”
Sono momenti che curano e salvano dalle ossessioni della mente.
Ogni cosa troppo appuntita e buia prende un’altra sfumatura e  smussandosi si scioglie in un altro colore riscaldando l’anima e anche il cuore.
Quanto è bello tornare a casa, essere a casa con le persone che ami, che sanno come sei e con le quali non ci si vergogna più di niente…poterlo credere è già molto anche se nella vita spesso arrivano sorprese inaspettate.
Io non mi fermo, non divento quieta, questo no, non mi stabilizzo in questa dimensione che non ho mai costruito su misura per me…ma che si è formata insieme a me.
Lascio le porte aperte e i confini morbidi direi quasi liquidi. Ci sono pagliuzze dorate in questa dimensione che vivo, sarei cieca se non me ne accorgessi, accecata dalle solite abitudini fatte di parole e azioni automatiche.

Voglio fermarmi ad ascoltare l’estasi della vita che scorre dal dentro al fuori, dal fuori al dentro…attraversando dimensioni sincroniche di spazio e tempo.”


Con queste  parole, scritte un giorno di dicembre di due anni fa e ancora adesso tremendamente vive e vere,  vi auguro un magico, felice mese di Dicembre.


lunedì 28 novembre 2011

C'è un momento dell'anno...

"I sogni, quando sono luminosi,
diventano dei messaggeri divini"




Cambio d'abito e mi sento diversa.

Un cappottino lungo e stretto mi fascia le curve del corpo e nel momento in cui esco fuori  all'aperto evoca magia di tempi diversi.
 Avanzo  come fossi seduta in alto sul dorso di un cavallo: la schiena è diritta e lo sguardo diretto e sicuro. 
Il giorno con il suo vento imprevedibile accarezza la pelle e risveglia. Il passato e il futuro si incontrano in un unico istante senza tempo.

C'è un momento nell'anno in cui quell'unica stella brillante nel cielo della sera sembra parlare come musica dentro un sogno rarefatto.
C'è un momento dell'anno in cui i colori caldi sono necessari per accendere calore nei cuori abituati a vedere tutto e troppo.
Ci sono momenti dell'anno in cui si arriva a comprendere che già è tutto fatto, che le difficoltà non esistono e non c'è mai stato un confine tra il bianco e il nero. 
La soluzione è già tra le mani, lentamente le tensioni si sciolgono, tutti gli alberi rimangono spogli e nella loro bellezza si mostrano così come sono.

C'è ancora un momento che mi emoziona, che si moltiplica per cento: l'incontro, l'unione di noi che diventiamo inventori nell'arte della vita.

A volte il silenzio regala più della musica e dà sollievo ad una vita un po' folle, che non si ferma mai. 
Sono un'anima vecchia, antica... un'anima dei tempi passati...
...forse per questo amo il silenzio e nella sua vastità mi dipingo di tutte le gradazioni dell'oro.


mercoledì 23 novembre 2011

Biglietto d'auguri fai-da-te





Mi sorprendo ad osservare Elisa, la mia bambina di 7 anni, quando si mette a creare entrando in un mondo tutto suo. Domenica ha realizzato da sola  il biglietto d'auguri in occasione del compleanno di papà.
E non vuole nemmeno essere disturbata quando prepara un disegno da regalare alla sua maestra con la tecnica del frottage ovvero colorare con le matite colorate sopra un foglio sovrapposto ad alcune foglie ben appiattite in modo da evidenziarne  la forma e le venature.


Elisa può essere istintiva ed irruenta come un torrente in piena, ma anche tanto creativa e generosa. Crea piccoli disegni, tesori da regalare per dire grazie, per esprimere tutto il suo amore che esce fuori, trabocca dalle mani, dagli occhi, dalla voce, dai sorrisi...
Vorrei tanto che questa sua parte così spontanea e cristallina non venga mai bloccata in nessun modo. Ma so già che non sarà così. Il processo di crescita porterà tantissimi cambiamenti, è inevitabile!  Mi auguro però che questo suo "talento" rimanga sempre intatto e intenso.
L'arrivo di una nuova maestra ha dato ad Elisa un nuovo entusiasmo nell'affrontare la scuola. E' un'insegnante positiva, allegra e stimolante con un ricco bagaglio di esperienze.
Con piacere  mi ritrovo ad osservare quanto  tutto sia  collegato. E' la relazione con l'esterno a far sì che certe corde vibrino e suonino più delle altre!
E questa regola-non regola è versatile ed adattabile ad ogni situazione.
Si adatta anche a mio  figlio che ha da poco iniziato la prima media.  Comprendo quanto  per lui sia più semplice e scorrevole apprendere da un'insegnante positiva e non troppo severa...l'eccessiva serietà e rigidità non fanno  altro che provocare in lui un atteggiamento indifferente e apatico...
Quanta pazienza ci vuole però!



sabato 19 novembre 2011

Fra il sole e l'ombra...




I sogni rimangono addosso e aggiungono sfumature argentate alla vita di un sabato mattina come tanti.

Il tempo passa e mi ritrovo cambiata! Sono più disincantata e amo la vita semplicemente come viene. Mi sento un pochino  più saggia perchè dopo avere fatto gli stessi errori non si può che imparare e dopo avere percorso decine di volte lo stesso tragitto non è più il caso di perdersi.

Sono grande e non cado per un soffio di vento. Il tempo mi ha temprata e il mio viso porta i segni della vita, delle stagioni, una sovrapposta all'altra, ad ogni giro uguale ma diversa, frammento che non può mancare nell'insieme che sto osservando.

Non ha contorni precisi e mi viene in mente che è stimolante mettersi sul confine, rimanere a metà tra il sole e l'ombra, come fanno alcune mamme all'uscita della scuola...
I discorsi sono aperti, in sospeso...anche perchè il giusto momento per attraversare il confine arriva senza avvisare.

Poi  mi giro verso di te e sorridendo dico: " ...era tutto qui?" 
Si è acceso un lampo e io so che già lo sapevo.

Spesso le difficoltà risiedono solo nella nostra mente.




martedì 15 novembre 2011

Momo ascolta...


"Per l'estrazione delle cose segrete del cuore non esiste altra via che la silice e l'acciaio dell Ascolto e non vi è ingresso nel cuore se non attraverso l'anticamera delle Orecchie"
 (Al- Ghazzàlì - Le culture della visione 2)





"Momo ascoltava tutto e tutti: cani e gatti, grilli e rospi, sicuro, anche la pioggia e il vento fra gli alberi. E con lei ogni cosa parlava il proprio linguaggio.
A sera, talvolta, quando i suoi amici se ne erano tornati a casa, sedeva a lungo immobile e sola, nel gran cerchio di pietra dell'antico teatro, cui sovrastava la volta del cielo scintillante di stelle, con l'orecchio teso ad ascoltare l'immensità del silenzio.
Era come se fosse al centro di un grande orecchio a captare il suono di un universo di stelle. 
E dall'infinito la giungeva una sommessa e pur possente musica che le accarezzava l'anima.
In quelle notti faceva sempre sogni singolarmente belli. E che adesso continua a credere che ascoltare sia cosa usuale, può provare se riuscirà a farlo altrettanto bene."

Michael Ende - Momo - ed. Longanesi



Questo libro è magico.  Lo conoscevo ma non l'avevo mai letto.  Avevo invece letto anni fa "La storia infinita" sempre di M. Ende. 

Qualche settimana fa sul libro di antologia delle medie di mio figlio mi è capitato di leggere un brano di Momo ovvero "L'arcana storia dei ladri di tempo e della bambina che restituì agli uomini il tempo trafugato" ...
Mi ha conquistato in un istante! Ho trovato subito il modo di procurarmelo su Anobii e ora è qui con me.



venerdì 11 novembre 2011

Raccontarsi...

11-11-'11 



Ho trovato la chiave dorata ovvero la possibilità  che aprirà la porta del mistero. 
Un mistero che poche ore fa mi sembrava ignoto  è diventato chiaro.
Certe volte mi sento come una bambina perchè è proprio  la mia parte bambina che si prende cura di me,  che mi suggerisce di sorridere e di affrontare ogni problema con semplicità.
Ed è propio quello che è successo. Le preoccupazioni che mi chiudevano  lo stomaco e la mente a proposito di un quadro su commissione che ormai devo iniziare e portare a termine in poco tempo, si sono placate.
Il tempo che ho a disposizione è pochissimo perchè sono mamma di tre "ragazzi" a tempo pieno e ci metto tanta passione in questo. Così durante l'estate ho rimandato, a settembre ho rimandato, ad ottobre anche...e...
adesso sono qui e so che  non posso più rimandare.
Non devo aver paura di affrontare qualcosa che so fare, non devo avere paura di esprimermi a modo mio e devo smettere di guardare quello che fanno gli altri per sminuirmi e bloccarmi.

Così mi lascio andare ad una modalità più semplice e naturale, lascio che il fiume mi trasporti e non oppongo resistenza.
Finalmente sperimento me stessa così come sono.
L'intuizione è arrivata senza che io lo chiedessi.

E' arrivata nell'arco di una notte di luna piena, nel battito di una musica che cattura il cuore, nel gesto di riporre e custodire l'oro fluido di una luminosa giornata autunnale dentro uno scrigno ricoperto di muschio e terra.
Infine è arrivata nella pennellata bianca e ripetuta, rilassante sfondo del viaggio che porta chiarezza alla mente.
Sorrido:  il lavoro è faticoso e semplice insieme.

giovedì 3 novembre 2011

Il senso dell'incanto




Ora è silenzio. Sono ritornati a scuola e al lavoro. Sono qui sola. I rumori silenziosi dell'essere da soli sono diversi dalla pause silenziose vissute con gli altri. Di ogni momento ho bisogno, dell'uno e dell'altro, come dell'inspirazione e dell' espirazione. 

E' stata una rivelazione improvvisa, inaspettata, illuminante...
...dentro l'arco del tempo di una notte di magia, promesse e speranze andate in fumo per aver fatto troppo prima del tempo, ancora prima dello scoccare della mezzanotte.

Dall'altra parte, dentro le pareti della stanza ho ritrovato mio figlio. Ho masticato tanto i pensieri ma sono ancora intatti. Ho guardato e ascoltato il suo punto più vulnerabile e con l'ansia sono rimasta sospesa. Ho aspettato e con la complicità dell'amore ho ritrovato il mio "piccolo-grande" tesoro: cristallo luminoso alla scoperta della vita, dei suoi piaceri e delle sue delusioni con l'intensità e quel senso dell'incanto che crescendo si perde a pezzetti per la strada.
Ma in fondo non si perde niente: ogni cosa si trasforma e si dà per parteicpare alla vita.

Felice, emozionata, commossa, guardo mio figlio che cresce, che sbaglia, che si emoziona, che si innamora...che scopre il mondo.
Quanto sa essere miracolosa la vita in divenire dentro i suoi opposti, il mistero del non sapere ancora, la spinta che ci fa partire per cercare.

Un bene infinito mi innonda il cuore, scaldandomi l'anima.

mercoledì 26 ottobre 2011

Il cielo e una foglia...

"Istantanea d'autunno" - piccolo acquerello su cartoncino colorato -


Stamattina il cielo sembra respirare, 
con tutte quelle nuvole speziate, larghe...
si ammucchiano da una parte 
per poi occupare il cielo vuoto in pochi minuti.

- Come cambio io, cambiate anche voi, nuvole cangianti, 
diverse e sorprendenti. - 

Soffici nuvole intravedo ancora dietro i rami degli alberi, 
chiaro sfondo di una danza lenta.

La foglia marrone scende ondeggiando sospesa: 
incontra il mio sguardo immobile...
poi scende e si riunisce a sua madre,
la terra dorata,
culla feconda, scintilla di vita.

19 ottobre 2011

mercoledì 19 ottobre 2011

Attraverso ponti






Mentre mi lascio andare scavalco lo spazio e percorro ponti guardando e riempiendomi gli occhi di tutti quei colori che spaziano dai verdi ai grigi passando per gli azzurri:
aloni luminosi, aure catturate nel palmo di una mano e poi su verso il cuore.

Ecco che lo specchio di una pozza d'acqua verde scuro sotto il ponte di non so quale città europea mi riporta alla stessa me dei tempi antichi: tra fruscii di gonne troppo lunghe da sollevare con un gesto calcolato ed elegante e  tacchetti che risuonano su sassi lucidi e levigati.
Stringhe allacciano dolcemente la vita, stringhe  tengono legate le nostre anime.

Il buio è l'unico mantello che ora  mi può nascondere.
Sono uscita allo scoperto e so che farò in un modo e nell'altro quello che mi ero proposta di fare. Va bene così! In realtà non c'è niente di particolare in questo. Qualsiasi cosa fatta con passione non può fare che bene.

Grazie al miele che addolcisce una mattina che improvvisamente si è fatta gelida e fredda;
grazie al caffè scuro e bollente che mai stanca;
grazie alle carezze tiepide e agli abbracci bollenti in questo intervallo di pace, in questi giorni di vacanza per te, per me, ora ogni tempo si colora come decidiamo noi.

lunedì 17 ottobre 2011

Il regno dei simboli

Bottoni - "Il sogno del pittore"

"Per tutti noi, in un modo o nell'altro, è il processo del vivere il vero terapeuta e consulente; e soltanto vivendo la nostra vita con lealtà verso il nostro sé possiamo imparare a capirla e conoscerla veramente con la nostra esperienza.
...
 Talvolta accade, prima che affiori una vera comprensione, che una persona debba cercare molte cose e aggirarsi a lungo nel buio, soltanto con una vaga intuizione come guida. E quando affiora la comprensione è meno probabile che avvenga con un improvviso scoppio di tuono che con un piccolissimo e imprecettibile suono secco, che rappresenta un modo di percezione e rivela che abbiamo sempre saputo, solo in maniera leggermente diversa.
Nei momenti di maggior bisogno la psiche inconscia  offrirà alla coscienza i suoi simboli di totalità e del nuovo stadio del viaggio; e se non vogliamo essere ciechi, dobbiamo imparare a leggere questi simboli  nei nostri sogni e nelle nostre fantasie, così come nell'oroscopo.
E' nel regno dei simboli, dei sogni, dei miti e delle favole, nel dominio della terra dell'ombra, nel regno del figlio idiota e del compagno interiore imprigionato che dobbiamo viaggiare, segnando la nostra mappa via via che andiamo.
Se siamo troppo occupati a miurare quanto lontani siamo andati, non possiamo mai sapere se e quando arriveremo. Dobbiamo semplicemente imbarcarci, perderci nell'esperienza del viaggio, perchè il viaggio e la meta sono in ultima analisi la stessa cosa. E poi, come Parsifal, possiamo svegliarci e trovarci nel castello magico, forse una volta, forse molte volte. Ma diversamente da Parsifal possiamo avere lo spirito di chedere perchè."
Liz Greene - La relazione interpersonale - ed. Astrolabio





giovedì 13 ottobre 2011

Passaggi inconsci

"Tempo sospeso" - http://novaart-novaart.blogspot.com/


Andamento lento, sorriso discreto quasi timoroso 
di non rovinare l'istante con movimenti troppo bruschi.

Solo un' immagine prende vita nel sogno
e ancora dà sapore ad ogni colore del giorno.
Il mattino è qui anche se è buio e io non ho pace.
Scrivo e rifletto...
penso a cosa posso fare: se il tempo mi aprirà la sua porta potrò scordarmi ogni scadenza,
ogni rintocco che rincorre il seguente. 
E finalmente lasciarmi andare alla magia di un'autentica libertà creativa.

domenica 9 ottobre 2011

Perchè amo l'autunno

 Ho deciso di partecipare ad un giveaway in tema con la stagione autunnale. 

Sono pensieri soffici e piacevoli che mi attraversano regalandomi una rinnovata energia.

 


Ecco qui 5 cose dell'autunno che mi piacciono e mi rendono felice.




1 -  Stamattina la giornata è cominciata con una modalità tipicamente autunnale. Il cielo è coperto e nuvoloso, il vento è forte e le foglie gialle come piccole ballerine turbinano nell'aria prima di toccare terra. 

 Per prima cosa adoro le foglie gialle e colorate che danzano come girandole soffiate dal vento  creando un'atmosfera mobile e scenografca.

2 - Quando cammino in autunno amo sentire sotto i piedi il tappeto di foglie stratificate, ascoltarne il suono croccante e spezzato e annusarne il profumo di muschio e terra umida.
Per me questo è il profumo dell'autunno!


3 - Mi piace davvero tanto rimanere a casa al calduccio sul divano, sotto le coperte, abbracciata alle persone a me più care.


4 - Amo immensamente i lampi arancioni che animano la notte di Halloween:
il profumo della zucca,  il momento in cui viene svuotata e aperta per trasformarla in lanterna...
e le piccole luci accese nella notte che bruciano dentro zucche grandi e piccole.

5  - Durante i mesi autunnali  amo riflettere sul tempo e sul ritmo cicilico che scandisce la nostra vita.  







"Amo il suono silenzioso e lento dell'autunno, ma anche i suoi accenti di luce scoppiettanti.
Le mani che si cercano nel buio della notte, il piacere che mi innonda portandomi a cavallo di un nobile destriero blu . 
Le tante lacrime che scendono e sciolgono i nodi lavando via ogni volontà di chiusura.

Perchè dovrei chiudermi proprio adesso quando l'amore che mi circonda ha uno spessore che quasi si può toccare?
Le onde hanno incontrato i cristalli e dalla loro fusione è nata una nuova stella.
Non è il momento di stare in pena ma solo quello di portare in dono parole liete."
 - 7 0ttobre 2011 -


"Fall forest" by Leonida Fremov




giovedì 29 settembre 2011

Inizio d'autunno






Piccoli tesori della natura raccolti durante una passeggiata lungo la strada che ci porta verso casa.

Una foglia di tiglio tinta di giallo è lo sfondo sul quale appoggiano piccoli oggetti, frutti, legnetti, bacche fiori secchi...
che attenzione diamo a tutte queste meraviglie? 

Spesso nessuna...ma quando invece accade di notarli e prenderli tra le mani ammirandone la bellezza precisa e nascosta, ecco che il mondo non è più grigio, ma magicamente si colora di tutte le sfumature più care che noi desideriamo, quelle sfumature che ci portano a sorridere dentro e fuori.


Facciamo un inventario di ogni cosa che ci fa bene con gratitudine lasciamo che sia. Solo così la porta sulla magia si aprirà.





Mappe dell'anima, percorsi e passaggi segreti, viaggi oltre  iconfini, viaggi per scorire l'essenza del mondo, l'alito vivo, la sorgente che perennemente si rinnova.

24 settembre 2011


venerdì 23 settembre 2011

Nel giardino incantato

acquerello - cm 23 x23



"Come un giardino selvaggio che prende forma tra i legni della serra, 
tra spaghi e rocchetti, fili di ferro e vecchi rastrelli. 
  Come un giardino incantato i cui segreti si rivelano agli occhi di chi li vuole vedere e sentire 
dove si  intrecciano favole mai ascoltate di tempi remoti 
quando il colore del cielo sfumava perdendosi dentro la curva sinuosa della terra
appena scossa dall'impetuoso mare."
(8 settembre)





Parole erranti

"Arrivi ad occupare i pensieri, sottile come un foglio di carta velina
ti infili tra le pagine del libro e ti sovrapponi al personaggio più audace,
colorando il ricordo di te di tinte fiammanti come fuochi non ancora estinti.

Arrivi come carezza nei momenti in cui la calma porta sollievo:
seguo la tua corsa nel bosco...
sei un cerbiatto cresciuto che cerca la via più adatta per correre.

Il tuo sguardo è l'unica via che mi hai concesso per toccare la tua anima.
Ormai sei lontano e questi non sono che lampi che si accendono 
e rari mi proteggono dalla struggente malinconia di non poterti conoscere davvero."
 (18 settembre)




venerdì 16 settembre 2011

Segui il cuore!


"La libertà di volere è la capacità di fare con gioia ciò che dobbiamo fare"
C.C.Jung




se vuoi leggere la sua storia clicca qui:
http://penninoechina.blogspot.com/2011/09/il-cuore-solo-e-la-sua-nuvola.htm

lunedì 12 settembre 2011

Particolari...






Sono i particolari che focalizzano la mia attenzione...le mille pedalate circolari di un cuoricino libero,
i passi sonori che battono il tempo creando fruscii e  scoprendo le prime foglie secche, spezzate...
i richiami degli uccelli che hanno costruito la loro casa sopra il tetto e sul pino dentro il quale si riversa l'intero balcone.
Ma il  cerchio non si può chiudere senza il luccichio alternato del bianco e del verde,
racchiusi nel gesto ampio ed elegante della sposa che esce fuori,
regina dentro la sua festa perfetta come un'opera d'arte che mai si ripeterà.
La sposa in bianco, la calla come velo e calice che raccoglie il bianco e il nero,
il chiaro e lo scuro, il giorno e la notte.





sabato 10 settembre 2011

L'ora del thè...

aquerello su carta di cotone:  cm 30 x 22



  
 Un thè di matti
Il Cappellaio e la Lepre Marzolina stavano prendendo il thè davanti ad una tavola preparata sotto un bell'albero frondoso, presso la casa. Ambedue poggiavano comodamente i gomiti sopra un Ghiro semi-addormentato, che sedeva tra loro, e tenevano animata conversazione sulla sua testa.
- Bel gusto , per quel povero Ghiro! - pensò Alice che s'era avvicinata,- Del resto, poichè dorme, è probabile che non senta.-
"Nel paese delle Meraviglie"  di L. Carrol





Venite a trovarmi  anche quì
 tra altre nuove ispirazioni colorate
dove tutto danza e fluisce come le nuvole e gli astri del cielo.


venerdì 9 settembre 2011

"Infinitales" giveaway

Voglio condividere con voi il nuovo delizioso giveaway di una bravissima illustratrice e artista:
Alessandra Fusi.
Da quando circa un anno fa  l'ho scoperta,  non faccio che rimanere incantata di fronte alla sue originali  opere intessute di magia, mistero e leggerezza!

Allora ecco a voi il link per partecipare:


Scade il 30 settembre 2011


domenica 4 settembre 2011

Fili sospesi

La poesia  non accade sulla pagina bianca, 
la poesia accade  dentro un gesto che riscalda il cuore.

Si annida tra le pieghe di un'ala appena appena ferita,
suona la sua musica dentro silenzi che sembrano lunghissimi.

Arriva inaspettata e si infila come un guanto...
perfetta fusione nel ritmo del respiro,
dopo la fiammata arriva la carezza,
tutto s'aggiusta e trova pace.





giovedì 25 agosto 2011

Richiami ciclici






Tutto scorre in questa umida, afosa serata d'agosto.  
Già i pensieri si girano a guardare il futuro vicino: l'inizio di settembre, l'inizio delle scuole, la luce che cambia e gli stati d'animo che si trasformano per diventare lievemente malinconici. 
Per un po' si rimane sospesi in questo caldo eccessivo, fuori dal tempo, sospesi  tra intervalli dove i pensieri galleggiano senza più ricordare i propri collegamenti. 
I pensieri ci sono e basta. Io li guardo galleggiare dentro le bolle che si formano nel caldo di un giorno pieno di sole.
Un giorno è dilatato, un giorno è compresso...
Ogni giorno si prende il suo ritmo senza però portare dietro anche me.

Come è bello perdersi ancora tra i sorrisi della vita, dentro gli sguardi divertiti e  le voci familiari, nella sostanza argentata che solo le giravolte dei bambini sanno fare rinvenire.

Ho ripreso la mia lente magica dimenticata tra le pieghe della borsa del folletto. L'ho usata per vedere meglio e per scoprire tesori invisibili. Ho sentito nuovamente la voce amica che mi invita a scrivere per me, per il bene che si prende cura, per la scintilla che accende la fantasia, per il cuore che batte all'unisono con il resto del mondo.



mercoledì 10 agosto 2011

Notti di stelle






Nel cielo stasera brilla una gemma lucente: è la luna che sorride alle stelle.
Sarebbe bello poterne afferrare una in volo. Con gli occhi vigili e il cuore aperto.

Il pomeriggio passato al mare oggi con i bambini è stato più bello e intenso del solito. Mi piace quando il mare mi entra dentro con il suo profumo  risvegliando tutti i sensi!
Le onde giocano a rincorrersi e si trasformano in  piccole, grandi, sorridenti, minacciose, sinuose...

E i bambini fanno infiniti tuffi dentro la  loro trasparenza.  Mi siedo a gambe incrociate, li guardo e ascolto: è impossibile non notare l'aria tersa e limpida di oggi che a tratti si fa carezza e balsamo. La voce del mare è una nota unica che vibra costante e amplifica la visione dell'intero essere.

Intono il mio silenzioso mmmmmm!!! 
Sottile suono calmo, filo che ricollega ogni perla dispersa dentro la sabbia...ogni conchiglia che tu, piccola, riconosci bella perchè lo è la qualità dell'attimo che fugge via disperso nella notte.


Auguri a tutti voi per queste notti magiche di stelle!
Auguri a Lorenzo, il maggiore dei miei tre figli.







martedì 9 agosto 2011

pay it forward


Tra le pagine del blog di una mia cara amica ho trovato la proposta di un'iniziativa chiamata "pay it forward" 

Con slancio ed entusiasmo ho aderito subito.

Adesso voglio proporla anche a  voi.


Le regole sono tre:

1) le prime 3 persone che lasceranno un commento su questo post riceveranno una mia creazione entro i prossimi 365 giorni;

2) in cambio, dovranno a loro volta “sdebitarsi”, assumendosi lo stesso impegno sul loro blog contraccambiando, sempre con una propria creazione , il dono ricevuto dal blog a cui si sono iscritte;

3) il regalo verrà spedito solo a chi pubblicherà un post simile a questo sul proprio blog e lascerà il link qui sotto.

Chi di voi ha voglia di partecipare a questo gioco?




martedì 2 agosto 2011

Mail Art in Amicizia






Dal 3 all'11 settembre 2011 ad Imbersago (LC) presso "Arte Carla" di Carla Colombo
si terrà la mostra di mail art


Potete visionare l'elenco dei partecipanti e tutte le mail art pervenute sul blog


 Inoltre sul blog:




potrete trovare tutte le informazioni sugli eventi organizzati nell'atelier dove si terrà la mostra.

Ringrazio Carla Colombo per tutto il  lavoro che sta svolgendo! 
E' una donna e artista speciale piena di una  passione e di un entusiasmo contagiosi.
Vi mostro ora la mailart con la quale anch'io ho partecipato a questa bellissima e colorata iniziativa.
E' stato emozionante vederla comparire nel video di presentazione insieme a tutte le altre 99.


Sogni a levante - acquerello su carta cotonata



lunedì 1 agosto 2011

Ricominciare a scrivere...







"Sarà ora di ricominciare a scrivere. La campana è suonata oggi  e pian piano mi sto risvegliando alle mia attività, quelle belle e piene, quelle  creative e rigeneranti, quelle che danno un senso a tutta questa vita attraversandola come un filo che tesse trama ordito nelle combinazioni più diverse."

Dopo la pausa e il piccolo viaggio in montagna e dai miei genitori, mi sono sentita più riposata anche se in Valtellina abbiamo preso più freddo e nuvole che altro. Le giornate si sono lentamente susseguite tra giochi di carte, letture e qualche sporadica passeggiata. Alla fine non vedevo l'ora di ritornare a casa perchè, nonostante il cambiamento d'aria piacevole, mi sono resa conto di quanto ho ancora da risolvere: quanti nodi ancora ho da sciogliere e  quante paure si affacciano puntualmente quando mi ritrovo insieme a colei che mi ha fatto nascere, la mia mamma.
Quanto ancora la nostra relazione ha bisogno di luce, di aria, di essere presa, guardata, aperta e non più ignorata!
....mamma, mamma, mammaaaa!
Perchè quando penso a tutte le emozioni che mi provocano dolore una nebbia mi confonde e non riesco più a distinguere i contorni?
Forse il tempo con il suo invisibile velo di saggezza  porterà consiglio e io saprò che tu non sei altro che il mio specchio e se quello che vedo a volte non mi piace sarà dolce riconoscere che siamo fatte della stessa pasta e che in ogni mia cellula vive e respira un pezzetto di te.

"Sono brividi non di freddo quelli che accendono intensi spiragli di vita!"

Dolce e bello è ricominciare a scrivere liberamente, tornare a casa e riprendere i miei ritmi caratterizzati dalla mia personale scelta di libertà. Ora so che ho avuto dei regali dalla vita e non voglio buttarli via ignorandoli. Riconosco con gesti lenti di essere fortunata e una voce dentro di me lo ripete ancora. Grazie!

Per tutti voi un magico e luminoso mese di Agosto!

venerdì 15 luglio 2011

Una piccola pausa...



 "La minima collina, per chi trae  i sogni dalla natura, è ispirata"
G. Bachelard


 

ciao!
Torno presto!

venerdì 8 luglio 2011

Lettere




Cento gambine attaccate a piccoli cerchi 
sembrano parlare:
come bocche emettono suoni
come occhi lanciano segnali
si incatenano libere di sciogliersi
formano parole grandi,piccole, nuove.

Sono lettere diverse ma uguali 
come sorelle intonano canti.

Sono lettere chiuse in una busta con timbro
volano nell'aria portando poesia, emozioni, colori
dove spazi vuoti da un momento all'altro saranno colmati.
 Volano passando da una mano all'altra
e arrivate alla meta accendono scintille di magia.

Domenica 3 luglio 2011