"I sogni, quando sono luminosi,
diventano dei messaggeri divini"
diventano dei messaggeri divini"
Cambio d'abito e mi sento diversa.
Un cappottino lungo e stretto mi fascia le curve del corpo e nel momento in cui esco fuori all'aperto evoca magia di tempi diversi.
Avanzo come fossi seduta in alto sul dorso di un cavallo: la schiena è diritta e lo sguardo diretto e sicuro.
Il giorno con il suo vento imprevedibile accarezza la pelle e risveglia. Il passato e il futuro si incontrano in un unico istante senza tempo.
C'è un momento nell'anno in cui quell'unica stella brillante nel cielo della sera sembra parlare come musica dentro un sogno rarefatto.
C'è un momento dell'anno in cui i colori caldi sono necessari per accendere calore nei cuori abituati a vedere tutto e troppo.
Ci sono momenti dell'anno in cui si arriva a comprendere che già è tutto fatto, che le difficoltà non esistono e non c'è mai stato un confine tra il bianco e il nero.
La soluzione è già tra le mani, lentamente le tensioni si sciolgono, tutti gli alberi rimangono spogli e nella loro bellezza si mostrano così come sono.
C'è ancora un momento che mi emoziona, che si moltiplica per cento: l'incontro, l'unione di noi che diventiamo inventori nell'arte della vita.
A volte il silenzio regala più della musica e dà sollievo ad una vita un po' folle, che non si ferma mai.
Sono un'anima vecchia, antica... un'anima dei tempi passati...
...forse per questo amo il silenzio e nella sua vastità mi dipingo di tutte le gradazioni dell'oro.