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martedì 21 aprile 2015

Diario dei giorni # 7 - Aprile

“Ho lasciato delle cose al passato, le ho lasciate attraverso i sogni, le ho lasciate attraverso il susseguirsi ciclico delle stagioni e il ripetersi degli stessi modelli di pensiero.
Le ho consegnate portandole su un vassoio d’argento, sono arrivata in fondo al sentiero per dare al tempo tutto ciò che ormai si era esaurito e non aveva più l’energia e la forza di convivere con me.
Ecco che ora è iniziato un nuovo ciclo e ne sono immensamente felice!
Un nuovo lavoro, nuovi impegni, nuove conoscenze e nuove relazioni con l’esterno…ora la luna è nuova ed è anche il primo giorno del ciclo!
Tutto combacia alla perfezione e io non posso che sorridere e sentire il cuore vibrante come un fiore di primavera che con la sua delicata corolla si lascia accarezzare muovendosi nell’aria limpida e chiara.”
18 aprile ’14
pic by pinterest: https://www.pinterest.com/pin/280560251763072343/



mercoledì 7 gennaio 2015

Diario dei giorni #5 - Gennaio

Ho catturato spiragli di luce tra  nuvole mobili,
ho trovato soffi di vento tra le pieghe del tempo,
scintille nuove e comprensioni antiche.
Ho unito i miei pensieri ai colori che ho lasciato prendere vita sui fogli,
nelle varie stratificazioni.
Una cartelletta di lavori non finiti contiene il segreto,
tra le mani si trova la partenza,
tra i pensieri attraverso il cuore si trova il processo,
il proseguimento della mia avventura.
Non ci sono più scuse quando riesco a riconoscerle come tali.
Ora e qui ci sono io, i miei colori, la luce che ho scoperto
e i doni che posso fare, l’espressione della felicità.
7 gennaio 2014

frammenti di ricordi, disegni non finiti...emozioni di sempre


sabato 30 agosto 2014

Viaggio nei sogni

Cosa si infila dentro i sogni senza fare quasi rumore? Quello che voglio fare entrare io, immagino.

Uno zaino sbiadito verde, dimenticato là, in fondo alla meta, sotto la montagna.

La mia bambina non ha finito la sua gita. Io sono andata  a prenderla prima e la maestra vestita di bianco me l'ha riportata ma non è più la stessa cosa...perchè i sogni sono magici e in continuo mutamento.
Le cose si trasformano in altre  cose e io sono in grado di spostare una macchina e un pulmino contemporaneamente e di invitare persone sconosciute a fermarsi un po' nel luogo che ho scelto per riposare.
Ora non è difficile imparare a volare e non è difficile fare amicizia e lasciarsi andare senza barriere. Imparare a stare con gli altri senza giudizi e aspettative.

Nella realtà non accade e tutto a volte risulta più difficile. Sento la pesantezza sulla pelle e alla sera sono sfinita stanchissima, quasi sempre è così.

Allora capita che arrvano i sogni a compensare e a lanciare preziosi messaggi simbolici che non sono necessariamente da decifrare (ogni cosa ha il suo tempo). Non importa sapere cosa,quando e perchè...quella è la mente che vuole avere il controlo, capire, sviscerare tutto e ridurre la bellezza misteriosa in un oggetto senza anima, frmmenti che ormai non possiamo più unire. 

Così prendo il mistero intatto dei sogni con me e ne divento parte. Il messaggio sono io!

Sono arrivata al centro del sogno...insieme allo zaino dimenticato sotto alla montagna.



Vorrei essere così sicura come nel sogno anche nell'azione quando mi muovo a realizzare i miei progetti creativi...loro mi parlano sparsi nelle cartelle, nelle buste, nei quaderni...mi chiamano...vogliono unirisi e creare una forza per me, per aiutarmi a continuare, per non farmi tralasciare, perchè l'inidfferenza non vinca ancora.

( 15 agosto 2013)

15 agosto 2014 - un albero grande e magico


15 agosto 2014 - passeggiata del mattino







sabato 4 gennaio 2014

Diario di viaggio #1

" ...tutto scorre, l'aria, i fiumi il tempo...
anche noi ci muoviamo nell'arco della nostra vita nel nostro viaggio che non è necessariamente fisico e nello spazio, ma anche nella nostra dimensione interiore, nel nostro mondo psicologico, nell'inconscio profondo. Un viaggio che può fare paura, ma che è anche meraviglioso, un viaggio dentro strati che si intersecano collegandosi...
costruzioni mobili con vetri per vedere fuori e scale per scendere e salire.
Io non so se sono indietro o avanti. Questo viaggio non è una gara, è una scoperta che alleggerisce stratificazioni di pesantezza che tolgono la visione chiara e i colori.
Nella fiducia riposta in questo viaggio io ricomincio a vivere. Grazie!"
(Maggio 2013)




venerdì 27 settembre 2013

In autunno


Scrivere ancora su questo blog è un atto d'amore e di coraggio verso me stessa. 
Avevo scritto alcune cose domenica scorsa, poi quasi più niente...con questo post rinnovo la mia volontà di continuare a scrivere nonostante gli impegni e i numerosi momenti di svogliatezza.

pic by "La soffitta delle streghe"

"C'è un tempo per ogni cosa della vita e l'autunno è per me il tempo delle sorprese. Nonostante l'avanzare delle ore buie, è tempo di accendere le luci dentro di noi per poterci conoscere meglio, 
per affrontare il viaggio interiore dentro quella parte buia che spesso rimane nascosta anche ai nostri occhi. 

Allora sì...ora posso vedere cosa ho raccolto nel frattempo, dall'inizio della primavera in poi. 
Non c'è molto in apparenza ma,guardando bene sotto la superficie, posso trovare un'infinità di cose che ho sperimentato: piccoli mondi solo abbozzati, a volte anche solo pensati e immaginati.
Sì...sì...ci sono! 
Mi hanno accompagnato fedeli e mai chiassosi. Non si sono manifestati ancora, ma il tempo, il nuovo tempo unito alla mia fiducia, li porterà fuori.

Sopra ogni cosa mi interessano le relazioni, i rapporti umani, 
lo sguardo rapito sul fiore che sboccia
come anche sulla foglia che ondeggia con grazia prima di toccare terra.
Mi importano gli esperimenti incompleti 
e la forza potenziale che contengono...
mi importa la porta che si apre, l'incantesimo spezzato, 
la realtà che risveglia
due cuori che si uniscono
la volontà di essere insieme per risolvere un problema.
Ascoltarsi è il modo più diretto e semplice per affrontare un blocco,
un problema che prima o poi si sarebbe manifestato."

Domenica 22 settembre 2013 

pic by "La soffitta delle streghe"


giovedì 20 giugno 2013

L'energia del tempo che scorre...


immagine dal web


Il suono del tempo

La primavera si scioglie nell'estate, dentro un giorno di luce, la luce che sa e  che distingue con lucidità, che vede i doni di Madre Natura, generosa e ciclica.

Ho trovato un filo azzurro con una perlina d'argento da annodare al polso.
Campanelline alle caviglie risuonano sottili quando danzi. 

Forse nel bosco non eravamo sole e anche se avevi paura, qualcosa è successo. 
Dalla piccola casa in legno siamo arrivate al cerchio degli animali che parlano con noi, degli amici che ci abbracciano, degli amori che camminano al nostro fianco come fratelli.

E' arrivato giugno, l'estate è quasi qui. 
Il suono del tempo annuncia che è arrivato il momento di celebrare il sole e la sua forza purificatrice. 
Aspetto l'unicorno dal manto argentato. 
Mi porterà nuovi messaggi...
...e i sogni saranno chiari, i sogni avranno ali per volare e unirci con ponti di luce da  attraversare con facilità.



immagine da /IlMagicoRegnoDelleFiabeInUnMondoDiFavole/


martedì 9 ottobre 2012

Chiaroscuri autunnali




Mi sento persa quando non scrivo. Se non lo faccio ho l'impressione che il tempo si perda da solo, senza nessuna registrazione da parte mia.
Allora scrivo ancora, mi butto e scrivo di tutto e di niente.

Con l'inoltrarsi dell'autunno le impressioni si fanno più sottili e tutte le foglie che cadono 
dagli alberi regalano una nuova grazia al paesaggio che finora non avevo notato.

 - Silenzio! - dicono -
ora noi dormiamo, ora noi entriamo in uno stato dove nessuno potrà raggiungerci perché tutto è imprevedibile e ora lo sappiamo.

Potete prenderci e chiuderci in un sacco, potete raccoglierci e appenderci sopra un cartoncino, potete anche lasciarci lì a piangere o sorridere sulla terra bruna...è lo stesso...
noi siamo ormai unite al nostro destino.

Rinasceremo contornate di chiara luce, splendide ballerine su uno sfondo azzurro, ali impercettibili di alberi felici, culle improvvisate dentro intervalli di dolcezza. -


Penombre ossute occupano tutto lo spazio presente
nel mio tempo in gradazione respirano e riprendono colore.




Alessandro Cappuccioni - Nature & Wildlife Photographer

giovedì 13 settembre 2012

Un annaffiatoio magico



Non esiste solo la lampada di Aladino, l'acciarino magico o il tappeto volante...
ma anche il mio annaffiatoio magico.

Magico perché è grande, può contenere tanti tesori ed è capace di annaffiare con acqua buona e fresca i semi ma anche le idee e i piccoli gesti che altrimenti si perderebbero isolati nella memoria.
I piccoli gesti non chiamerebbero mai per attirare l'attenzione ma aspetterebbero con una pazienza quasi sovrannaturale che ricorda la consapevolezza ciclica della luna.
Quando sembrerà di averli spazzati via e di non averli più tra i piedi, loro ricompariranno precisi e puntuali come le gemme sui rami ad ogni primavera.
Per questo motivo l'annaffiatoio è un recipiente e uno strumento capace di contenere la preziosità dei fili dorati che hanno dato senso e armonia alla nostra vita.


inchiostro e pastelli colorati su carta da pacco

Prima chiudevo gli occhi sciolta nel tuo abbraccio e sussurravo come una bimba che non voglio essere vecchia, o meglio, non voglio che il mio corpo invecchi...
...eppure in un minuscolo frammento di tempo ho capito.

Ad ogni respiro coincide ogni età, la pelle contiene i segni della mia storia, 
è come un mappa alla luce del sole 
e in quella mappa ci sono tutte le donne che sono stata e quella che sarò: 
la bambina riservata e sognatrice, 
la ragazza innamorata della vita e dell' amore 
la madre istintiva e accogliente sciolta negli attimi più fluidi della vita, 
la donna che si fa roccia piano piano con il passare del tempo, 
la nonna albero che si fa attraversare sorridente da lacrime e soffi di vento.

(22-5-2012)





giovedì 30 agosto 2012

Diario dei giorni (2)




Quando si fallisce in qualcosa può voler dire che altre porte si aprono...

Io me lo sentivo già da qualche giorno che non mi avrebbero scelto. Sì...per quel colloquio di lavoro di cui ho accennato due post fa. Non era niente di speciale come tipo di  impiego, ma era part-time e si trattava di lavorare in un negozio che mi piace moltissimo. Era un posto come cassiera a Maisons du Monde, una grande  catena francese  di arredamento, qualcuno ci voi sicuramente la conoscerà.

Il part-time era comunque organizzato a rotazione e mi avrebbe creato non pochi problemi nella gestione famigliare: senza nessun parente vicino avrei dovuto assumere un baby sitter per andare a prendere la bambina a scuola, ma non sempre...
Inoltre mi rendo conto che non ho una vera esperienza  nel settore, per questo avranno scelto qualcuno più qualificato di me.
Doveva andare così, io credo...intanto continuerò a cercare e proverò ad inventarmi qualcosa per lavorare da casa.







Rileggendo il diario del mattino di qualche mese fa, mi accorgo che la me stessa del passato può diventare l'insegnante  più adatta per calmarmi e per  rendermi più fiduciosa ora. 




Eccola:


 "La notte sembra azzerare tutto a volte. Mi sveglio come se avessi dimenticato una buona parte di quello che mi ero proposta di fare. Ma una cosa è chiara su tutte.  La creatività espressa nella pittura, nel disegno e nella poesia è la mia via.
Siamo andate a piedi a scuola stamattina e mi ha fatto bene. Elisa era già pronta, prestissimo, perché  aveva preparato tutto già dalla sera prima. Mi piace molto camminare, rallentare il ritmo per comprendere anche i buchi e la pause di certe attività quotidiane.
Sono stanchi i ragazzi della scuola e io sono stanca con loro.
Inoltre sono stanca di arrivare alla fine del mese senza nemmeno un soldo costretta ad usare il bancomat più di un paio di volte. La paura che tutto quello che si ha può finire ed esaurirsi è reale.
Ma ancora più vivida e reale è la consapevolezza che qualcosa sta cambiando: è una sensazione diffusa, ancora troppo incerta per poterla chiamare in un modo definito. Io, nel mio piccolo, mi accorgo che cos'è in fondo l'autentica povertà.
Mi sento povera perché non posso comprare niente che non sia l'essenziale, perché devo fare economia, perché il portafoglio è vuoto...
Eppure camminando per la strada, per la mia magnifica "Via dei tigli", mi accorgo di mille cose cadute dagli alberi, oggetti di recupero che la natura dà senza preoccuparsi del dopo, migliaia di legnetti, bastoncini, foglie, fiori, suoni che arrivano alle orecchie, cinguettii infiniti, sole che scalda piano piano...
Ora non ho fame, ora sono coperta
non ho freddo, ora posso riposare su un letto comodo, entrare in una casa accogliente.
Già, me ne rendo conto, mi accorgo della generosità infinita della natura perché sto bene, perché ho delle basi dalle quali partire.
Mi attraversa un brivido nella schiena se penso che qualcuno e non solo qualcuno non parte con una base sicura. Ecco, dove può arrivare il confine?
In quale punto può diventare insopportabile non avere niente?
E' un argomento non facile e  complesso, lo so. Mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno."

18/05/ '12


mercoledì 15 agosto 2012

Viaggi nel tempo




Amo molto questa poesia di Derek Walcott.



Amore dopo amore

 Tempo verrà in cui, con esultanza, 
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio, 
e ciascuno sorriderà al benvenuto dell'altro

e dirà: siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore 
a se stesso, allo straniero che ti ha amato 

per tutta la vita, che hai trascurato
per un altro, e che ti conosce a memoria.
Dallo scaffale prendi le lettere d'amore,

le fotografie, le note diperate,
strappa dallo specchio la tua immagine.
Siediti. E' festa. Banchetta con la tua vita.


Si trova stampata sulla pagina precedente il prologo del magnifico e appassionante libro che sto leggendo in questi giorni e che, purtroppo, sto quasi finendo!


Immagine tratta dal film: " Un amore all'improvviso"



Si tratta di: "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo" di Audrey Niffenegger

Se non lo avete già letto ve lo consiglio soprattutto se amate farvi domande sul tempo che passa, sul destino e sul libero arbitrio, ma anche se vi capita di credere che un'unica  infinita  relazione d'amore possa  snodarsi e coesistere  su diversi piani temporali.




Mi è venuto in mente un sogno che feci l'estate scorsa e che scrissi sul mio quaderno il giorno dopo.



Sogno di una notte d'estate

Sfiorando lo strascico di un abito da sposa mai indossato

mi avvicinano alla memoria di un sogno lontano 
che mi ha lasciato un impercettibile senso di sé.

Mi ritrovo dalla parte opposta del tempo 

e cammino all'indietro sapendo che voglio solo raggiungerti.
L'attesa non è lunga e arrivi tra infiniti baci, sorrisi
 e bicchieri sparsi su tavoli imbanditi.

Nell'attimo in cui rimaniamo soli, mi inviti a bere con te.

Prendo l'unico bicchiere capovolto e tu mi versi il vino bruno, rosato.
 Vuoi bere dal mio stesso bicchiere ma io ti fermo ricordandoti che l'invito era per me.


Per potere fare una bella fotografia bisogna essere pronti e veloci, 

capaci di cogliere l'attimo che se ne va come un sogno, 
perla preziosa portata via da sirene sempre in movimento, 
perla luminosa dono di un istante che non ritorna.

8 luglio 2011






Buon viaggio, buone vacanze e felici giorni di riposo! :-)

martedì 27 marzo 2012

My birthday!



Da oggi sono quaranta più tre! :-) Non mi fa più tanto effetto. Più si va avanti più il tempo acquista un valore diverso, più relativo e dinamico, più ricco e infinito.

Il giorno nel quale si compiono gli anni, se vissuto positivamente, è il giorno dell'anno in cui  il sole si riallinea congiungendosi sul grado del sole di nascita, quindi è sicuramente un giorno energetico e diverso, più incisivo e illuminato. Più passano gli anni e più lo vivo così, un'occasione  in cui è più facile comprendersi e vedere come siamo collegati al "tutto"...

Un possibile stato si grazia!

Mi guardavo allo specchio poche ore fa e vedevo uno sguardo pieno, sveglio e ora il mio viso ha  un'espressione felice e presente, mi piace! Ma so che non durerà. 

Presto anche il  più meraviglioso dei fiori, dopo essere sbocciato, dovrà appassire. E, come una musica che segue il nostro respiro, porterà dentro di sè il seme piccolo piccolo di un altro principio. Ecco perchè a me sembra di rinascere di nuovo ogni volta che il ventisette marzo compio gli anni.

venerdì 10 febbraio 2012

Il nostro tempo...

Fraser Island - Australia


Quando imparerai che ci sono stelle che brillano in alto
lontano nel cielo, ma anche dentro di noi...
Quando capirai che ogni cosa passerà e che noi non siamo che minuscoli frammenti ricercatori di magie...
Quando saprai che più si dà e più si diventa grandi
che la vita è un soffio e non la dobbiamo lasciare passare senza vederla veramente...

Quando sentirai che il tempo vola solo se noi lo decidiamo...
 allora insieme  attingeremo acqua a quella sorgente,
unendo a cuore le nostre mani 
ci sentiremo felici e liberi proprio come il primo giorno dentro il nostro viaggio infinito.

Non verserò più lacrime adesso e ogni cosa dolorosa che vorrai farmi provare non passerà dentro ma scivolerà via, come un bottone staccato da un impermeabile troppo grande.

sabato 31 dicembre 2011

Verso il nuovo anno...



" Muore il tempo e si dilegua
come una candela arsa.
Ha il suo giorno, ha il suo giorno,
Anche il bosco e la montagna;
Ma tu, veccho raduno gentile
Dei moti che suscita il fuoco
Nell'anima, non tramonti, tu, mai."

 W.B. Yeats








In queste ultime ore dell'anno provo a mettere insieme un piccolo inventario senza pretese dei minuscoli  frammenti di idee che in alcuni momenti hanno acquistato una loro concretezza.

Prendo una lente e sfoglio i quaderni dell'anno che sta per concludersi. Al passaggio della lente sulle parole più significative mi fermo e osservo: fisso frasi per farle rotolare avanti e indietro nella memoria.
I disegni abbozzati, frutto di momenti di libera fantasia, sono un  balsamo che accende l'anima.

Ecco...lo so e l'ho sempre saputo. E' da lì che devo partire.
Dai disegni curvi dalle ambientazioni improbabili e dai colori appena accennati...

Anche se la realtà non corrisonde mai combaciando ai voli più audaci, voglio almeno provarci. L'appuntamento non verrà rimandato. Tutto s'aggiusterà e arriverà nel giusto momento.  A patto però che io non mi metta a dormire...rimango sveglia anche se la primavera è lontana.

Un augurio che viene dal cuore a tutti voi amici e viaggiatori!
Felice anno nuovo! ♥♥♥





lunedì 28 novembre 2011

C'è un momento dell'anno...

"I sogni, quando sono luminosi,
diventano dei messaggeri divini"




Cambio d'abito e mi sento diversa.

Un cappottino lungo e stretto mi fascia le curve del corpo e nel momento in cui esco fuori  all'aperto evoca magia di tempi diversi.
 Avanzo  come fossi seduta in alto sul dorso di un cavallo: la schiena è diritta e lo sguardo diretto e sicuro. 
Il giorno con il suo vento imprevedibile accarezza la pelle e risveglia. Il passato e il futuro si incontrano in un unico istante senza tempo.

C'è un momento nell'anno in cui quell'unica stella brillante nel cielo della sera sembra parlare come musica dentro un sogno rarefatto.
C'è un momento dell'anno in cui i colori caldi sono necessari per accendere calore nei cuori abituati a vedere tutto e troppo.
Ci sono momenti dell'anno in cui si arriva a comprendere che già è tutto fatto, che le difficoltà non esistono e non c'è mai stato un confine tra il bianco e il nero. 
La soluzione è già tra le mani, lentamente le tensioni si sciolgono, tutti gli alberi rimangono spogli e nella loro bellezza si mostrano così come sono.

C'è ancora un momento che mi emoziona, che si moltiplica per cento: l'incontro, l'unione di noi che diventiamo inventori nell'arte della vita.

A volte il silenzio regala più della musica e dà sollievo ad una vita un po' folle, che non si ferma mai. 
Sono un'anima vecchia, antica... un'anima dei tempi passati...
...forse per questo amo il silenzio e nella sua vastità mi dipingo di tutte le gradazioni dell'oro.


sabato 19 novembre 2011

Fra il sole e l'ombra...




I sogni rimangono addosso e aggiungono sfumature argentate alla vita di un sabato mattina come tanti.

Il tempo passa e mi ritrovo cambiata! Sono più disincantata e amo la vita semplicemente come viene. Mi sento un pochino  più saggia perchè dopo avere fatto gli stessi errori non si può che imparare e dopo avere percorso decine di volte lo stesso tragitto non è più il caso di perdersi.

Sono grande e non cado per un soffio di vento. Il tempo mi ha temprata e il mio viso porta i segni della vita, delle stagioni, una sovrapposta all'altra, ad ogni giro uguale ma diversa, frammento che non può mancare nell'insieme che sto osservando.

Non ha contorni precisi e mi viene in mente che è stimolante mettersi sul confine, rimanere a metà tra il sole e l'ombra, come fanno alcune mamme all'uscita della scuola...
I discorsi sono aperti, in sospeso...anche perchè il giusto momento per attraversare il confine arriva senza avvisare.

Poi  mi giro verso di te e sorridendo dico: " ...era tutto qui?" 
Si è acceso un lampo e io so che già lo sapevo.

Spesso le difficoltà risiedono solo nella nostra mente.




venerdì 11 novembre 2011

Raccontarsi...

11-11-'11 



Ho trovato la chiave dorata ovvero la possibilità  che aprirà la porta del mistero. 
Un mistero che poche ore fa mi sembrava ignoto  è diventato chiaro.
Certe volte mi sento come una bambina perchè è proprio  la mia parte bambina che si prende cura di me,  che mi suggerisce di sorridere e di affrontare ogni problema con semplicità.
Ed è propio quello che è successo. Le preoccupazioni che mi chiudevano  lo stomaco e la mente a proposito di un quadro su commissione che ormai devo iniziare e portare a termine in poco tempo, si sono placate.
Il tempo che ho a disposizione è pochissimo perchè sono mamma di tre "ragazzi" a tempo pieno e ci metto tanta passione in questo. Così durante l'estate ho rimandato, a settembre ho rimandato, ad ottobre anche...e...
adesso sono qui e so che  non posso più rimandare.
Non devo aver paura di affrontare qualcosa che so fare, non devo avere paura di esprimermi a modo mio e devo smettere di guardare quello che fanno gli altri per sminuirmi e bloccarmi.

Così mi lascio andare ad una modalità più semplice e naturale, lascio che il fiume mi trasporti e non oppongo resistenza.
Finalmente sperimento me stessa così come sono.
L'intuizione è arrivata senza che io lo chiedessi.

E' arrivata nell'arco di una notte di luna piena, nel battito di una musica che cattura il cuore, nel gesto di riporre e custodire l'oro fluido di una luminosa giornata autunnale dentro uno scrigno ricoperto di muschio e terra.
Infine è arrivata nella pennellata bianca e ripetuta, rilassante sfondo del viaggio che porta chiarezza alla mente.
Sorrido:  il lavoro è faticoso e semplice insieme.

giovedì 13 ottobre 2011

Passaggi inconsci

"Tempo sospeso" - http://novaart-novaart.blogspot.com/


Andamento lento, sorriso discreto quasi timoroso 
di non rovinare l'istante con movimenti troppo bruschi.

Solo un' immagine prende vita nel sogno
e ancora dà sapore ad ogni colore del giorno.
Il mattino è qui anche se è buio e io non ho pace.
Scrivo e rifletto...
penso a cosa posso fare: se il tempo mi aprirà la sua porta potrò scordarmi ogni scadenza,
ogni rintocco che rincorre il seguente. 
E finalmente lasciarmi andare alla magia di un'autentica libertà creativa.

lunedì 12 luglio 2010

Gioia




















Che gioia! Ma cos'è la gioia? Un colore lieve che si espande piano piano in tutto il corpo,
un colore rosso che tinge le pareti,
un profumo frizzante che si scioglie nell'aria...
una gran voglia di mettersi a ballare liberamente ridendo come una bambina insieme ad una bambina che è un vulcano di energia!
Un tempo modulato e rotondo, espressione interiore autentica.