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mercoledì 18 marzo 2015

Diario dei giorni #6 - Marzo


" Ricomincio de me e mi rifletto in voi, questa è l'unica cosa che so!"

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Ho tanto amore dentro e mi esce fuori così,
come un fiume in piena.
Eppure gli altri non lo vedono!

Ma chi sono gli altri se non degli specchi
nei quali riflettere me stessa?

Ora mi vedo così:
traboccante d'amore come un fiore profumato
tanto bello nella sua imperfetta fragilità.

Un fiore che potrebbe essere calpestato da un momento all'altro
perchè qualcuno ha guardato troppo in alto
verso le nuvole...

...e non si è soffermato più di tanto a guardare tra i cespugli
mentre camminava, mentre viveva.

Così il fiore è finito.
Chissà quando ne nascerà un altro.

18/ 03/ '15

www.torange- it. com

domenica 2 novembre 2014

Risuonano i sogni

“Ricorderò i sogni più colorati solo al risuonare di una coincidenza.
Per ora sono lì, vigili e pieni,
pronti a saltare fuori proprio sotto la superficie delle apparenze.
I sogni sono fiumi in piena che spazzano via ogni finzione
perchè attingono la loro forza dall’inconscio profondo.
Per questo, anche per questo scrivo.
Per dare spazio ai sogni,
a quelli notturni e a quelli di sempre.
Perché spesso vogliamo far finta di non vederli.
Ma loro sono lì che ci guardano:
hanno versato se stessi dentro lo sguardo di un bambino
o di un vecchio che vulnerabile ci sorride,
oppure nel messaggio lasciato dalla coda di velluto di un gatto che passa vicino a noi.
Quanti sogni hai raccolto stanotte piccola anima ribelle?
Portali fuori a prendere la luce delle stelle!
Dai una voce ad ognuno di loro!
Sono gli amici che ti accompagneranno per tutta la vita.”
Morning page – 2 novembre 2014

http://allison712.deviantart.com/art/Head-in-the-Clouds-62339163



sabato 20 settembre 2014

Un nuovo inizio...soffici propositi di settembre


"  Non mi lascerò catturare dall'indifferenza. 
Mi appassionerò con le lacrime agli occhi che nascondono risate, resterò sveglia ad aspettare l'amore che torna, mi sveglierò all'alba per respirare il silenzio, abbraccerò tutti i miei colori per versarli sulla pagina bianca...
Rimarrò attenta con le orecche tese ad ascoltare i cambiamenti dei miei figli, imparerò a non intromettermi e ad osservare il tutto da una certa distanza.
L'ho scritto al futuro ma è già qui, ora, nel presente.

Decidere di prendere il mano il presente è già un'opera d'arte!

So che le lacrime sono il vestito luccicante di ogni risata cristallina che uscirà  fuori,
come un fuoco d'artificio colorato che  lenisce ogni dolore 
spogliandosi di ogni resistenza.

E le mie mani registrano, le mie mani catturano l'emozione e la trasformano in qualcosa da condividere."

10 settembre 2014




biglietti d'auguri dipinti con inchiostri e acquerelli su carta paglia




acquerello su carta - giugno 2008

lunedì 10 febbraio 2014

Diario dei giorni # 4



"...nella mappa del tempo composta da quaderni scritti, immagini,ispirazioni...esistono passaggi segreti che per molto tempo rimangono silenziosi ma poi,senza un motivo apparente, risuonano dentro attirando l'attenzione con un bagliore, con la bellezza di un'immagine che riflette stati d'animo già vissuti..."


Ed è proprio quello che mi è successo stamattina.  Da qualche ora è  iniziato  il moto retrogrado di mercurio, forse è per questo che c'è stata una risonanza dentro di me di cose scritte l'estate scorsa quando era in atto un altro movimento retrogrado di mercurio...chissà...tutto è possibile! (7 febbraio '14)

"In questo transito lasciatevi ispirare! Il mondo della fantasia, del fantastico, sta chiamando. Cadete nella tana del coniglio di nuovo. Si potrebbe atterrare dolcemente per rallentare tutto e riflettere sulle cose. Questo richiede pazienza e curiosità su una nuova visione..."
tradotto e tratto da "Il lato positivo di mercurio retrogrado" di Joyce Van Horne


Diario dei giorni  #4

Non lo so cos'è o cosa sarà, ma stamattina ho avuto come un'illuminazione. Poco fa prima delle 9, dopo essere andata ad abbracciare G., sentivo una grande energia dentro di me...  quell'energia buona che mi  fa sentire bene...
Poi ho  visto con gli occhi chiusi e ho pensato alla tartaruga anzi, l'ho proprio vista davanti a me. Aveva qualcosa da dirmi perchè dentro la sua lentezza ha cominciato a comunicare con me. Mi aveva  colpito la particolarità del suo guscio sul quale è disegnata  la mappa segreta del suo viaggio passato presente e futuro.

I segni sono indecifrabili a molti,  ma non a chi sa mettersi in contatto, non a chi si fida delle intuizioni.

Poi ho visto, nuovamente con gli occhi chiusi, un velo leggero ruotare su se stesso a spirale, in voluta ampie e poi sempre più strette fino a raggiungere il centro tra i miei due occhi.

Subito dopo ha preso vita lei, Summer, che sotto una nuvola grigia, l'unica nuvola grigia dimenticata dal vento in quella fresca mattina di Marzo, camminava veloce e sicura di non volersi perdere un appuntamento speciale.
Il sorriso era la prima cosa che si poteva vedere sul suo viso quella mattina e niente sarebbe stato capace di portarglielo via.
A me non interessa raccontare chissà quale grande storia, io accompagno lei nel suo viaggio e registro quello che vedo, quello che sento.
Summer si avvicina al tavolino all'aperto di un bar e si siede accanto ad un uomo dopo averlo baciato delicatamente su una guancia.
Lui sembra non essersi accorto della presenza di lei tanto è assorto nei suoi pensieri...

e così ho deciso di scrivere di Summer, delle sue avventure e della sua tartaruga, saggia consigliera e voce profonda che risuona nella pancia, assistente fedele, ridente semisfera dalla mille sfacettature.

Non so ancora cosa è successo e cosa succede a Summer. E' una giovane di 22 anni ed è pronta per partitre, ma non sa ancora niente di quello che le accadrà. ( continua...)"

(27 giugno 2013)











venerdì 27 settembre 2013

In autunno


Scrivere ancora su questo blog è un atto d'amore e di coraggio verso me stessa. 
Avevo scritto alcune cose domenica scorsa, poi quasi più niente...con questo post rinnovo la mia volontà di continuare a scrivere nonostante gli impegni e i numerosi momenti di svogliatezza.

pic by "La soffitta delle streghe"

"C'è un tempo per ogni cosa della vita e l'autunno è per me il tempo delle sorprese. Nonostante l'avanzare delle ore buie, è tempo di accendere le luci dentro di noi per poterci conoscere meglio, 
per affrontare il viaggio interiore dentro quella parte buia che spesso rimane nascosta anche ai nostri occhi. 

Allora sì...ora posso vedere cosa ho raccolto nel frattempo, dall'inizio della primavera in poi. 
Non c'è molto in apparenza ma,guardando bene sotto la superficie, posso trovare un'infinità di cose che ho sperimentato: piccoli mondi solo abbozzati, a volte anche solo pensati e immaginati.
Sì...sì...ci sono! 
Mi hanno accompagnato fedeli e mai chiassosi. Non si sono manifestati ancora, ma il tempo, il nuovo tempo unito alla mia fiducia, li porterà fuori.

Sopra ogni cosa mi interessano le relazioni, i rapporti umani, 
lo sguardo rapito sul fiore che sboccia
come anche sulla foglia che ondeggia con grazia prima di toccare terra.
Mi importano gli esperimenti incompleti 
e la forza potenziale che contengono...
mi importa la porta che si apre, l'incantesimo spezzato, 
la realtà che risveglia
due cuori che si uniscono
la volontà di essere insieme per risolvere un problema.
Ascoltarsi è il modo più diretto e semplice per affrontare un blocco,
un problema che prima o poi si sarebbe manifestato."

Domenica 22 settembre 2013 

pic by "La soffitta delle streghe"


martedì 29 gennaio 2013

Intermezzo di Gennaio






Tutto mi impedisce di scrivere, ogni mio pensiero sfuggente me lo impedisce,
fluttuo via come un pesce agile, veloce...

 Non possono fermarmi le idee ripetute,
 i pensieri ricorrenti, le abitudini di qualunque natura esse siano.

Smetto di farmi tante domande, vivo senza programmare più niente perchè ogni programma rigido e schematico mi toglie un po' di respiro, ogni imposizione costruita a tavolino mi toglie un pezzetto di vita.

Non mi prometto niente, vivo e basta...


Amo questo movimento
il chiaro e lo scuro nel gioco alternato
il pieno e il vuoto di cui faccio parte
il sonno e la veglia che mi confondono
i sogni che mi attraversano lasciandomi confusa,
il sorriso che s' accende come fosse appena nato.

Colori e arcobaleni assottigliano la vita
 per infilarla nella dimensione profonda e sconosciuta.
Ecco...mi  lascio condurre senza progettare, senza costruire,
mi fido senza sapere quale sarà il prossimo passo.

Ora so che scriverò ancora, metterò giù degli appunti, 
farò progetti ma non li seguirò,
se lo farò sarà solo per gioco, per sentirmi viva.

Questa è la vita che ho scelto, 
non butto via niente, tutto è già nelle vita che pulsa, 
ogni miracolo si nasconde sotto la piega più vicina.

(27 gennaio 2013)


Acchiappasogni 



martedì 9 ottobre 2012

Chiaroscuri autunnali




Mi sento persa quando non scrivo. Se non lo faccio ho l'impressione che il tempo si perda da solo, senza nessuna registrazione da parte mia.
Allora scrivo ancora, mi butto e scrivo di tutto e di niente.

Con l'inoltrarsi dell'autunno le impressioni si fanno più sottili e tutte le foglie che cadono 
dagli alberi regalano una nuova grazia al paesaggio che finora non avevo notato.

 - Silenzio! - dicono -
ora noi dormiamo, ora noi entriamo in uno stato dove nessuno potrà raggiungerci perché tutto è imprevedibile e ora lo sappiamo.

Potete prenderci e chiuderci in un sacco, potete raccoglierci e appenderci sopra un cartoncino, potete anche lasciarci lì a piangere o sorridere sulla terra bruna...è lo stesso...
noi siamo ormai unite al nostro destino.

Rinasceremo contornate di chiara luce, splendide ballerine su uno sfondo azzurro, ali impercettibili di alberi felici, culle improvvisate dentro intervalli di dolcezza. -


Penombre ossute occupano tutto lo spazio presente
nel mio tempo in gradazione respirano e riprendono colore.




Alessandro Cappuccioni - Nature & Wildlife Photographer

venerdì 17 febbraio 2012

Scrivere è come danzare








"A volte riesco a trovare la bellezza anche negli infiniti pensieri quando diventano energia comunicabile e potenzialmente espressiva.

Mi rendo conto che  spesso la parola, con la sua composizione formale, può sembrare fredda e astratta, ma quando la penna danza felice sul foglio accade qualcosa di unico, accade l'evento, solo o collegato.

Ho bisogno di silenzio, 
quel silenzio che come l'acqua disseta perchè sorgente e origine di tutte le cose.

Nell'intervallo tra due pieni incontro il vuoto, nello spazio tra due suoni incontro il silenzio, un silenzio che non nasce necessariamente  tra due suoni pieni, ma  può convivere insieme a loro simultaneamente. 

E' un silenzio antico, proveniente dall'anima delle cose.

Sospirando mi chiedo cosa sto scrivendo e la penna continua a scorrere noncurante dei miei pensieri affollati, perchè lei segue il silenzio e non è mai stanca di danzare sul foglio bianco".

( 27 / 11 / 2010 )


giovedì 25 agosto 2011

Richiami ciclici






Tutto scorre in questa umida, afosa serata d'agosto.  
Già i pensieri si girano a guardare il futuro vicino: l'inizio di settembre, l'inizio delle scuole, la luce che cambia e gli stati d'animo che si trasformano per diventare lievemente malinconici. 
Per un po' si rimane sospesi in questo caldo eccessivo, fuori dal tempo, sospesi  tra intervalli dove i pensieri galleggiano senza più ricordare i propri collegamenti. 
I pensieri ci sono e basta. Io li guardo galleggiare dentro le bolle che si formano nel caldo di un giorno pieno di sole.
Un giorno è dilatato, un giorno è compresso...
Ogni giorno si prende il suo ritmo senza però portare dietro anche me.

Come è bello perdersi ancora tra i sorrisi della vita, dentro gli sguardi divertiti e  le voci familiari, nella sostanza argentata che solo le giravolte dei bambini sanno fare rinvenire.

Ho ripreso la mia lente magica dimenticata tra le pieghe della borsa del folletto. L'ho usata per vedere meglio e per scoprire tesori invisibili. Ho sentito nuovamente la voce amica che mi invita a scrivere per me, per il bene che si prende cura, per la scintilla che accende la fantasia, per il cuore che batte all'unisono con il resto del mondo.



lunedì 1 agosto 2011

Ricominciare a scrivere...







"Sarà ora di ricominciare a scrivere. La campana è suonata oggi  e pian piano mi sto risvegliando alle mia attività, quelle belle e piene, quelle  creative e rigeneranti, quelle che danno un senso a tutta questa vita attraversandola come un filo che tesse trama ordito nelle combinazioni più diverse."

Dopo la pausa e il piccolo viaggio in montagna e dai miei genitori, mi sono sentita più riposata anche se in Valtellina abbiamo preso più freddo e nuvole che altro. Le giornate si sono lentamente susseguite tra giochi di carte, letture e qualche sporadica passeggiata. Alla fine non vedevo l'ora di ritornare a casa perchè, nonostante il cambiamento d'aria piacevole, mi sono resa conto di quanto ho ancora da risolvere: quanti nodi ancora ho da sciogliere e  quante paure si affacciano puntualmente quando mi ritrovo insieme a colei che mi ha fatto nascere, la mia mamma.
Quanto ancora la nostra relazione ha bisogno di luce, di aria, di essere presa, guardata, aperta e non più ignorata!
....mamma, mamma, mammaaaa!
Perchè quando penso a tutte le emozioni che mi provocano dolore una nebbia mi confonde e non riesco più a distinguere i contorni?
Forse il tempo con il suo invisibile velo di saggezza  porterà consiglio e io saprò che tu non sei altro che il mio specchio e se quello che vedo a volte non mi piace sarà dolce riconoscere che siamo fatte della stessa pasta e che in ogni mia cellula vive e respira un pezzetto di te.

"Sono brividi non di freddo quelli che accendono intensi spiragli di vita!"

Dolce e bello è ricominciare a scrivere liberamente, tornare a casa e riprendere i miei ritmi caratterizzati dalla mia personale scelta di libertà. Ora so che ho avuto dei regali dalla vita e non voglio buttarli via ignorandoli. Riconosco con gesti lenti di essere fortunata e una voce dentro di me lo ripete ancora. Grazie!

Per tutti voi un magico e luminoso mese di Agosto!