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giovedì 13 ottobre 2016

Diario d'autunno #1




pic by Terri Foss https://www.facebook.com/terriannfoss/

13 ottobre - Luna crescente gibbosa in pesci 

- Ho freddo e  le mani gelate. I pensieri sono ancora fermi stamattina. Ho bisogno di sentire il mio corpo, di amarlo, di prendermi cura di lui. Non voglio perdere il contatto e il piacere di stare insieme al mio corpo. 
Respira...respira ancora...lo senti?

E' qualcosa di incredibile e molto spesso perdo queste sensazioni. Sono distratta, disattenta, inconsapevole.
Per questo fare l'amore è così essenziale? 
Sì!
Per questo sentirsi, abbracciarsi è qualcosa di tanto importante e vitale? 
Sì!

Se devo ricominciare nella ricostruzione di qualcosa è proprio dal corpo e dalle sensazioni che provo attraverso il corpo che voglio partire.  

Piano, una cosa per volta...sento le mani fredde, ma ho una tisana davanti a me calda e fumante. Mi scalda...basta toccare la tazza e già mi sento meglio, basta annusarla...assaporarla...zenzero e liquirizia...hhhmmm! 
Mi piace molto! 

Vorrei trasmettere con l'espressione creativa la consapevolezza recuperata dei piccoli gesti che contano.

Una tisana calda, un momento tutto per me. un abbraccio dell'amato, una coccola alla pelle...e gli occhi chiusi, il silenzio, le foglie che cadono dagli alberi e i colori che cambiano...
magnifiche sfumature calde, sembrano aver rubato al sole dell'estate tutto l'oro e la luce per portarle all'interno,  nel lungo buio che presto arriverà.

Ma non c'è d'aver paura del buio! Il buio è un amico prezioso, da amare, da abbracciare, da ascoltare. L'ho imparato vivendo innumerevoli stagioni di vita, tutte ugualmente intense e signficative anche se mentre le vivevo non me ne accorgevo.
Eccomi qui, sono ancora io. Il mio cuore pulsa di gioia ed entusiasmo. Ancora...

4 ottobre #inktober2016




mercoledì 20 luglio 2016

Diario delle fasi lunari



Ciclo di lunazione del cancro - Fase di luna piena - 19/22 luglio 

"L'interazione con gli altri si illumina quando si stanno elaborando le vostre emozioni. La sfida di questa fase è quello di integrare la praticità con la sensibilità. La cooperazione è fondamentale per raggiungere l'equilibrio." http://zodiacarts.com/
♥♥♥

Rileggendo qual e là i quaderni di pagine del mattino del 2011 mi sono resa conto che allora avevo un'ispirazione incredibile, c'era una voce forte che mi chiamava e io ero pronta e vulnerabile, mi facevo trasportare dentro tutti quegli incredibili balzi e voli magici. 

Ora ho perso molto, ma ho di sicuro raggiunto "altro" piano piano, giorno per giorno. I tempi cambiano e ritornano nello stesso tempo.
La respiro ancora la  magia tutt'intorno, ma è anche vero che l'ambiente intorno a me è cambiato e io sono cambiata insieme a lui.
Sono più disincantata, le difficoltà e i cambiamenti mi hanno rinforzata e fatta crescere lasciandomi nello stesso tempo  un senso d'amaro e di  dolce nostalgia 
Tuttavia il tempo non è ancora riuscito  a togliermi del tutto quello sguardo limpido sull'incanto che avevo da bambina e nel quale, poi,  ero naturalmente immersa quando i miei figli erano più piccoli.

Si cresce  e loro crescono.  Il tempo è maturato e c'è silenzio. Una lacrima spinge per uscire fuori, un fiume di gocce trasparenti  da accogliere, da far uscire, da ascoltare. 
Ascoltatemi cari ragazzi, Lori, Fede, Elisa...avvicinatevi a questo ruscello trasparente insieme a me. Ha ancora qualcosa da rivelarci.
"Niente è perduto, tutto prima o poi ritorna e nello stesso tempo tutto mai più si ripeterà allo stesso modo."

Questo è un'assoluta verità...
Quanto è importante in questa vita imparare l'arte di invecchiare, di perdere, di morire;
è la chiave di volta del tempo che cavalchiamo, è la fusione con il destino, è la consapevolezza di quello che è. 
Ringrazio l'esistenza di esserci. 
Sto imparando  l'arte del cambiamento, ascoltando la luna, connettendomi con lei, musa luminosa. Accettando che ad ogni ciclo diventi nera, oscura, buia...luna nera inghiottita dal tutto per poi nuovamente ricominciare ad illuminare fino a raggiungere il suo culmine nella fase di luna piena.

♥♥♥

Art by Lucy  Campbell





martedì 21 aprile 2015

Diario dei giorni # 7 - Aprile

“Ho lasciato delle cose al passato, le ho lasciate attraverso i sogni, le ho lasciate attraverso il susseguirsi ciclico delle stagioni e il ripetersi degli stessi modelli di pensiero.
Le ho consegnate portandole su un vassoio d’argento, sono arrivata in fondo al sentiero per dare al tempo tutto ciò che ormai si era esaurito e non aveva più l’energia e la forza di convivere con me.
Ecco che ora è iniziato un nuovo ciclo e ne sono immensamente felice!
Un nuovo lavoro, nuovi impegni, nuove conoscenze e nuove relazioni con l’esterno…ora la luna è nuova ed è anche il primo giorno del ciclo!
Tutto combacia alla perfezione e io non posso che sorridere e sentire il cuore vibrante come un fiore di primavera che con la sua delicata corolla si lascia accarezzare muovendosi nell’aria limpida e chiara.”
18 aprile ’14
pic by pinterest: https://www.pinterest.com/pin/280560251763072343/



mercoledì 18 marzo 2015

Diario dei giorni #6 - Marzo


" Ricomincio de me e mi rifletto in voi, questa è l'unica cosa che so!"

---------------

Ho tanto amore dentro e mi esce fuori così,
come un fiume in piena.
Eppure gli altri non lo vedono!

Ma chi sono gli altri se non degli specchi
nei quali riflettere me stessa?

Ora mi vedo così:
traboccante d'amore come un fiore profumato
tanto bello nella sua imperfetta fragilità.

Un fiore che potrebbe essere calpestato da un momento all'altro
perchè qualcuno ha guardato troppo in alto
verso le nuvole...

...e non si è soffermato più di tanto a guardare tra i cespugli
mentre camminava, mentre viveva.

Così il fiore è finito.
Chissà quando ne nascerà un altro.

18/ 03/ '15

www.torange- it. com

domenica 20 luglio 2014

Brevi frammenti d'estate


pic by deviantart.com


Ascolto di nuovo la mia voce interiore, la mia “inner voice”.


E il mare mi entra dentro.

Con la sua forza senza misura
porta sogni e tesori, porta vita e colore…parte e si riprende, gioca ma non finge.
Lo ascolto perchè è dentro di me, come nelle conchiglie.
Potrei inventarmi un alfabeto segreto


e gustarmi tutto il succo di quest' estate diversa, senza aspettative,

già arrivata e in  un attimo finita,

come un volo d’uccello che perde quota fin quasi a toccare terra, 
per poi innalzarsi di nuovo verso il cielo vittorioso e libero.
Ecco che i particolari ritornano!


Riesco a coglierli dentro le tasche del tempo:

sono pause costruttive che fecondano il mio spirito creativo.


orginal watercolors - 2009

mercoledì 16 luglio 2014

Diario dei giorni 4 # Luglio



Come di sera la casa è fatta di luci trasparenti 
che si rispecchiano su piani diversi,
così mi faccio attraversare
come un velo fluttuante...

♥♥♥


L'imprevedibilità è la costante che mantiene in vita tutta l'esistenza. 
Anche se alcune volte andiamo controvento, ci accorgiamo che andare con il vento senza paura è di gran lunga la cosa migliore da fare per guadagnare terrreno, per sentire di non essere spezzati a metà.


Non perdere il filo con l'aiuto di un segnalibro o con la compagnia di piccoli particolari colorati:
sassi da tenere tra le mani, sonori e lisci, perfettamente fusi alla curva delle mani, delle dita, al sentire che scavalca l'oltre.
Raccontare storie e farsele raccontare in un ballo rotondo e reciproco di scambio di idee che passano e frullano felici e presenti.




desertidicioccolatoblogspot



sabato 28 giugno 2014

Diario dei giorni #3



Sospesa tra il vento e le foglie,
ascolto i sussurri che crescono ad ogni respiro.
Non perdere tempo a cercare!
Il tesoro è già qui, tra le tua braccia…
tra frammenti di vecchie canzoni colorate con pastelli,
di nuovi sguardi, di altri incontri e di sorrisi.

pic by  http://supcowpur.deviantart.com/

domenica 8 giugno 2014

Diario dei giorni # 2 giugno

http://bigbackground.com/flower/flowers-wallpaper-tumblr.html




 ♥ Ritorno in via dei tigli # ritorno a scrivere...scrivere mi porta conforto.

"...è da tanto che non scrivo così a ruota libera. Voglio ricominciare a farlo, scrivere di piccole cose, delle cose che ho promesso di fare e che non sto facendo e  di quanto mi sto godendo i miei figli.
 A volte mi fanno arrabbiare, a volte mi fanno impazzire...ho comunque  sempre voglia di abbracciarli. In me l'istinto materno si sente a casa e non ha nessun bisogno si andare in nessun luogo, il mio essere è il luogo sacro dove ci sarà sempre un abbraccio per la mia bambina e per me bambina, per lei che diventa mamma per gioco, per me che sono la sua mamma...i confini sbiadiscono e i tempi con le loro cicliche dimensioni si muovono e diventano trasparenti.
La trasparenza di uno sguardo è qualcosa che mi ha sempre catturato. In ogni bimbo esiste quella luce speciale che è estasi e accende le stelle nel cielo di notti magnifiche.

Favole di un giorno che ritorna a splendere nei tuoi occhi stanchi
notti lunghe dentro tappeti volanti
che trasportano oltre i confini.

Occhi che si chiudono e sognano per un solo istante
giorni che si accendono di mille luci, fiori e colori
così belli da togliere il fiato

Va bene così,  non c'è niente da cercare
tutto è già perfetto dentro la sua indomabile imperfezione.




sabato 12 aprile 2014

Diario di aprile

Imparare ad amare se stessi è il primo passo verso la felicità. Sì perchè se colui o colei che amiamo non sono in sintonia e in pace con noi, tutto il resto diventa insignificante....
Ma ora non è più così, sono cresciuta...non sento più quel dolore lancinante dentro il petto, lo sento meno intenso forse... e le lacrime spingono dietro le palpebre per uscire fuori...sono sicura che tra un po' quando sarò sdraiata nel letto, lo faranno.
Ora però mi sorrido, sorrido a me stessa e penso che semplicemente anche questo momento passerà...e ne arriverà un altro... io sono pronta...qualche fiore profumato, un gesto inconsueto e inaspettato e un amicizia disinteressata, 
la voglia di parlare e stare insieme senza dirsi  niente e tutto nello stesso tempo.

...e le lacrime sono minuscoli cristalli che si infrangono e si sciolgono nell'oscurità della notte.



giovedì 21 novembre 2013

Pensieri del mattino...


# Giovedì 21/11

Oggi scrivo.
Finisco di leggere un libro e ne inizio un altro. Spedisco un libro per fare spazio all'arrivo di un altro libro da scoprire...
Rilascio un libro libero nel mondo perchè mi fa sentire più leggera, perchè un pezzettino di me ora viaggia con lui.

Scrivo parole, una dietro l'altra e non mi stanco anzi...è come una ricarica di energia per me, un autoproduzione di energia.
Scopro nuove parti di me stessa, quelle lasciate in ombra le invito a venire fuori  e a comunicare anche senza parole quello che vogliono esprimere.
Perchè la vita è espressione e ogni attimo ha una sua espressione dentro il quale non è difficile riflettersi.

In questo attimo mi rifletto turchese e sopra questo velo diffuso che mi circonda mi muovo, vivo, sorrido, esprimo me stessa e ritorno ad essere la viaggatrice libera che ero...
solo perchè ogni coincidenza è venuta fuori, alla luce e ad ogni tappa un pezzettino del puzzle si aggiunge all'insieme più grande.

Buongiorno anime viaggiatrici! Il mio blog è sempre aperto anche se l'ho abbandonato per un bel po' di tempo.
Un blog non è soltanto una casa come avevo scritto in passato.
Qualche volta si può trasformare e diventare un piccolo angolo dove riposare la mente.







giovedì 31 ottobre 2013

Quando il sole d'autunno...



20 ottobre 2012

" Lunghi fili sottili tessuti da minuscoli ragni scintillano al sole essenziale dell'autunno.
Sono ponti per le fate...non spezzarli piccola manina, lasciali lì ad oscillare invisibili nella loro silenziosa bellezza!
Li abbiamo visti: sono i fili che collegano le nostre due anime!

E la musica risuona fuori, dentro, fuori...
accarezza l'aria e il tempo presente. Rende profonda l'emozione, la modella rendendola rotonda, risuona nel cuore, risveglia le vitalità nascoste.

Balliamo nella notte con la musica che non si ferma, nel bosco bagnato e sorprendente mi perdo ancora per poi ritrovarmi nell'arco del respiro,
dentro un cuore di voci selvagge che risuonano al ritmo di tamburi che ritmicamente si connettono al cuore...bum,bum,bum...al cuore che si lascia scoprire.

Non c'è più niente da perdere, non c'è più niente da prendere. Tutto è già qui.

♥♥♥




Ieri pomeriggio (sabato 19 ottobre), ho avuto la chiara e precisa consapevolezza di quello che sono stata chiamata a fare, mi fondo al mio destino e quello che provo è troppo bello  e limpido,  non riesco ancora a raccontarlo.

Purtroppo so che in certi momento  sfumerà e scivolerà via, ma so che ora l'ho toccata, l'ho sentita e sorriso tra me e me. Nemmeno il tempo riuscirà a portarmela via anche se userà mille trucchi per farlo. 
Quella convinzione chiara e limpida sono io e non perderò più me stessa: mi ritrovo ogni giorno, mi perdo ogni notte, ma ciò che conta è la consapevolezza della trasformazione che infinitamente mi attraverserà.

♥♥♥


Felici celebrazioni di Halloween!



martedì 8 ottobre 2013

Appunti di viaggio # 2




"Quando prendo in mano uno dei miei pastelli colorati provo un piacere diffuso tra le mani e i polpastrelli delle dita ed è come se ognuno di loro mi parlasse, o meglio, mi cantasse una canzone dimenticata. 
Allora, se dovessi davvero seguire la scia colorata di questa canzone, 
entrerei in una dimensione dove il tempo è senza confini 
e comincerei a creare un piccola personale magia.

Cosa mi continua a trattenere dal farlo? Cosa mi fa evitare questi momenti di autentico incontro con me stessa e con quella parte bambina che sento ma non ascolto?

Succede come quando si trovano percorsi alternativi oppure quando, inginocchiandosi e mettendosi comodi a gambe incrociate, si gioca ad ascoltare il mare dentro il cuore delle conchiglie, quando facendo tanti ghirigori su un foglio qualsiasi si è già in alto mare con una vela bianca soffiata dal vento...

Dove esistono i confini? Tutte le barriere create dalla mente in un solo istante possono scomparire."

(22 agosto 2012)

" Il percorso " work in progress



martedì 28 maggio 2013

Diario di maggio


Sono stata un po' assente dai blog prima di tutto perché in casa non abbiamo avuto la connessione per più di 10 giorni e poi anche perché è bello godersi la vita anche in altri modi, oltre il mondo web che spesso ci porta via tempo ed energie preziose.
Ora sono qua, a volte è bello ritornare a condividere e comunicare con la scrittura e le immagini al di là della sfera quotidiana.
Poi succede  che prendersi cura del proprio spazio virtuale è un po' come prendersi cura di noi stessi...semplicemente.

pic by web


"Nella mia vita sta accadendo qualcosa di grande dentro le cose piccole.
Finalmente ho capito che si può essere felici qui, adesso.
Non voglio più rimandare per fare quello che mi piace, per esprimere il mio amore alle persone che amo. 
L'opportunità si può cogliere adesso in questo momento ed è un invito a cui non posso più resistere.
In fondo basta dire sì e abbracciare la vita con totalità, così come viene.

Cosa mi succede quando sono triste e insoddisfatta?
Faccio confronti con quello che accade all'esterno di me...faccio paragoni con il passato e rimando ogni cosa al futuro prossimo!

Ma dove sono io in tutto questo? 
Io sono un punto di luce che vibra nell'universo  e ora so che lo farò, farò il salto, rotolerò giù, aprirò le ali, gusterò l'ignoto, mi lascerò sconvolgere da un vento impetuoso. 

Tutti i miei pensieri sono audaci e sono qui e ora presenti e tanto reali da trasformare la mia esistenza completa."  

(24 maggio 2013)

giovedì 30 agosto 2012

Diario dei giorni (2)




Quando si fallisce in qualcosa può voler dire che altre porte si aprono...

Io me lo sentivo già da qualche giorno che non mi avrebbero scelto. Sì...per quel colloquio di lavoro di cui ho accennato due post fa. Non era niente di speciale come tipo di  impiego, ma era part-time e si trattava di lavorare in un negozio che mi piace moltissimo. Era un posto come cassiera a Maisons du Monde, una grande  catena francese  di arredamento, qualcuno ci voi sicuramente la conoscerà.

Il part-time era comunque organizzato a rotazione e mi avrebbe creato non pochi problemi nella gestione famigliare: senza nessun parente vicino avrei dovuto assumere un baby sitter per andare a prendere la bambina a scuola, ma non sempre...
Inoltre mi rendo conto che non ho una vera esperienza  nel settore, per questo avranno scelto qualcuno più qualificato di me.
Doveva andare così, io credo...intanto continuerò a cercare e proverò ad inventarmi qualcosa per lavorare da casa.







Rileggendo il diario del mattino di qualche mese fa, mi accorgo che la me stessa del passato può diventare l'insegnante  più adatta per calmarmi e per  rendermi più fiduciosa ora. 




Eccola:


 "La notte sembra azzerare tutto a volte. Mi sveglio come se avessi dimenticato una buona parte di quello che mi ero proposta di fare. Ma una cosa è chiara su tutte.  La creatività espressa nella pittura, nel disegno e nella poesia è la mia via.
Siamo andate a piedi a scuola stamattina e mi ha fatto bene. Elisa era già pronta, prestissimo, perché  aveva preparato tutto già dalla sera prima. Mi piace molto camminare, rallentare il ritmo per comprendere anche i buchi e la pause di certe attività quotidiane.
Sono stanchi i ragazzi della scuola e io sono stanca con loro.
Inoltre sono stanca di arrivare alla fine del mese senza nemmeno un soldo costretta ad usare il bancomat più di un paio di volte. La paura che tutto quello che si ha può finire ed esaurirsi è reale.
Ma ancora più vivida e reale è la consapevolezza che qualcosa sta cambiando: è una sensazione diffusa, ancora troppo incerta per poterla chiamare in un modo definito. Io, nel mio piccolo, mi accorgo che cos'è in fondo l'autentica povertà.
Mi sento povera perché non posso comprare niente che non sia l'essenziale, perché devo fare economia, perché il portafoglio è vuoto...
Eppure camminando per la strada, per la mia magnifica "Via dei tigli", mi accorgo di mille cose cadute dagli alberi, oggetti di recupero che la natura dà senza preoccuparsi del dopo, migliaia di legnetti, bastoncini, foglie, fiori, suoni che arrivano alle orecchie, cinguettii infiniti, sole che scalda piano piano...
Ora non ho fame, ora sono coperta
non ho freddo, ora posso riposare su un letto comodo, entrare in una casa accogliente.
Già, me ne rendo conto, mi accorgo della generosità infinita della natura perché sto bene, perché ho delle basi dalle quali partire.
Mi attraversa un brivido nella schiena se penso che qualcuno e non solo qualcuno non parte con una base sicura. Ecco, dove può arrivare il confine?
In quale punto può diventare insopportabile non avere niente?
E' un argomento non facile e  complesso, lo so. Mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno."

18/05/ '12


giovedì 1 dicembre 2011

Un giorno di dicembre

“Il nostro cuore cambia il cuore degli altri. L’amicizia cambia le persone. I viaggiatori che si coprono con il proprio mantello e fanno appello a tutte le energie per affrontare il freddo vento, si rilassano e cambiano prospettiva e azioni quando sono avvolti dal calore del sole.”


giorno per giorno – Daisaku Ikeda



pagine del mattino -  7 DICEMBRE 2009 -

“Succede molto spesso che quello che si vorrebbe non corrisponde alla realtà, ma con il tempo si impara ad accettare anche quello che arriva e ad accettarsi per come si è senza troppe aspettative.
 Ho dei piccoli segreti e farò in modo di non trascurarli, li lascerò aperti almeno da una parte cosicchè un po’ d’aria possa entrare e, forse, in una giornata particolarmente ventosa voleranno via sorridenti lasciandomi di sicuro più leggera.
Succede che poi, attraversando  le ore di un giorno intero, ogni cosa venga ridimensionata e ci si ritrovi insieme a ridere e scherzare, chiacchierare e  riscoprire il piacere di sentrisi dire: “sei bellissima, irresistibile…ti amo sempre di più…”
Sono momenti che curano e salvano dalle ossessioni della mente.
Ogni cosa troppo appuntita e buia prende un’altra sfumatura e  smussandosi si scioglie in un altro colore riscaldando l’anima e anche il cuore.
Quanto è bello tornare a casa, essere a casa con le persone che ami, che sanno come sei e con le quali non ci si vergogna più di niente…poterlo credere è già molto anche se nella vita spesso arrivano sorprese inaspettate.
Io non mi fermo, non divento quieta, questo no, non mi stabilizzo in questa dimensione che non ho mai costruito su misura per me…ma che si è formata insieme a me.
Lascio le porte aperte e i confini morbidi direi quasi liquidi. Ci sono pagliuzze dorate in questa dimensione che vivo, sarei cieca se non me ne accorgessi, accecata dalle solite abitudini fatte di parole e azioni automatiche.

Voglio fermarmi ad ascoltare l’estasi della vita che scorre dal dentro al fuori, dal fuori al dentro…attraversando dimensioni sincroniche di spazio e tempo.”


Con queste  parole, scritte un giorno di dicembre di due anni fa e ancora adesso tremendamente vive e vere,  vi auguro un magico, felice mese di Dicembre.


mercoledì 29 giugno 2011

Piccolo dolce giorno





Domenica 26 Giugno
Percorriamo strade su ruote rotolanti e soffici 
nel mezzo di un giorno luminoso.
Sensazioni intervallate dal suono di una voce rap, incisiva precisa capace di svegliare.
Ricordati che è ora, sembra dire, è ora di prenderla tutta questa vita e non attraversarla solo a metà, entraci dentro, non lasciare spento  il motore entra dentro ogni angolo, muoviti! Scuotiti, apriti...

Dopo l'esplosione di gioia colorata scende la sera e c'è il ritorno verso casa.
Un cerchio d'affetti mi circonda, vocine creano armonia, come spirali d'argento si muovono,
ognuna differente dall'altra.
Se non ci fossero, i contorni delle cose non potrebbero vibrare e tutto perderebbe quel senso d'insieme che mi fa sentire bene.

La musica ancora ci accarezza calando piano, stanchi ma felici percorriamo la via verso casa.

Oltre la sera siamo ancora svegli. Io vedo mio figlio che si sofferma un po' guardandosi indietro, riflettendo sui passi percorsi, guardando me negli occhi, la sua mamma sempre.
 Anche se la sua voce non è più quella di un bambino, anche se quando si alza in piedi supera la mia testa ed è distante in apparenza, so che nel suo cuore c'è sempre il mio tenero bimbo coccolone.





lunedì 13 giugno 2011

L'estate arriva...




 
Riflessi dell' anima - acquerello su carta di cotone- cm.19x29



12 giugno 2011
Una delle cose che più mi fanno sentire bene è scrivere liberamente senza preoccuparmi del giudizio altrui. Come un'onda che sa già che non potrà fermarsi io scrivo e mi ritrovo tra  le braccia di una conca, una baietta tra le rocce protetta dal mare aperto, rifugio segreto di antichi navigatori. 
So che se lascio aperti i passaggi e faccio entrare l'acqua salata anche solo per un attimo sarò diversa ma solo in apparenza...oppure mi lascerò portare via da quell'unica ondata, capace di trasformare: una nuova vita inizierà mentre un'altra vita finirà.
Ci sono dei temi cosmici che ciclicamente ritornano e mi accompagnano.
Tra pochi giorni ci sarà il solstizio d'estate e io voglio essere sveglia e pronta ad ascoltarlo, questo passaggio di luce, questo cambio stagionale, un tuffo nell'intensità e nel punto più protetto del tempo che scorre. 

L'estate arriva e ci porterà doni accesi dalla durata breve. 
Risate gioiose, suoni di tamburi e celebrazioni sotto notti di stelle magnifiche.
Non passerò un'estate sola senza aver amato con tutta la passione che ho dentro.
Non è importante quanti anni ho, l'estate con la sua voce mi chiama e mi invita ancora una volta a lasciare andare ogni resistenza dentro la danza dei fuochi accesi.















martedì 3 maggio 2011

Diario






Semplicemente accade di arrivare ad un punto in cui non si può più fare a meno di scrivere, di riflettere, di guardarsi dentro.
Ricompongo le voci che risuonano piano nella orecchie, come frammenti pescati tra le pagine del quaderno rigato, composizione che si fa insieme carezza e canzone dolce.

Succede così per caso di ascoltarsi e di scoprire nuove angolazioni, le stesse di sempre,
ma con un vestito dal colore nuovo tutto assume un tono differente.

Un sogno riaffiora:
nelle sue combinazioni combacia con la realtà
dentro leggi inspiegabili ma possibili.

Sognare...ooohhh...cantare ooohhh...volare ooohhh...ricordare... ooohhh!!!





Bonifacio è un cappello che percorre il piazzale e io lo inseguo curiosa con lo sguardo.
Ogni spazio si apre come una sorpresa e il mare è lo sfondo blu, chiaroscuro costante, movimento che accompagna la luce e il buio.
Si ascolta dentro, continuo e senza stacco, ricordo dorato, vacanza sogno reale, rivive ad ogni arrivo e ad  ogni partenza.
Porto alto, scogliera d'amore, musica e poesia.

Sei ormai sciolto come sale dentro me. Quando l'alchimia ha avuto inizio il sole era già alto e la mia luce ha cominciato ad intuire la fine, perchè dentro ogni principio si può trovare anche il suo compimento.
Ora non mi fermo e come onda del mare mi dissolvo nel buio notturno, mantello invisibile, ma sicuro.




sabato 26 febbraio 2011

diario del diciannove 2 - inverno



-dentro un tempo impreciso-

...queste ore scivolano via senza che nemmeno me ne renda conto...
...essere cullata dalla vita, dai suoni di casa, dalle voci che come abbracci mi circondano.
Siete voi bambini, vicini e in perenne trasformazione,
crescete e le ore scivolano via senza fare rumore, senza intoppi...
...come l'acqua che scivola e scorre sopra le pietre del fiume,
tintinnano, sorridono e ad un tratto
si fanno grandi grandi,
diventano potenti per riunirsi poi tutte insieme in un applauso scrosciante.


Queta è la mia vita insieme a voi bambini...

improvvisamente sveglia, stupisce,
ci scopre impreparati, vulerabili, senza tutte le difese costruite in anticipo.

Bisogna essere guanti che si adattano alle circostanze del momento: sciolti, persi, ritrovati, articolati e rintronati...


Intonati
dentro un fisarmonica, una musica che misura le profondità e l'ampiezza delle caverne che sostegnono il giunco flessuoso proteso su verso il cielo, nello spazio lontano.

lunedì 3 gennaio 2011

Diario di viaggio (1)





AUSTRALIA:

UN VIAGGIO IN COMPAGNIA DEL MIO AMORE, UN VIAGGIO SORPRENDENTE AVVENUTO UN BEL PO' DI ANNI FA.

UN VIAGGIO CHE HA LASCIATO DENTRO DI NOI UN SEGNO INDELEBILE.

PER PIU' DI DUE MESI ABBIAMO VIAGGIATO ESPLORANDO UNA NATURA GRANDIOSA E INCONTAMINATA DORMENDO CON LA TENDA IGLOO NEI CAMPEGGI PIU' CURATI O NEI PARCHI NAZIONALI PIU' SELVAGGI A STRETTO CONTATTO CON LA NATURA AUSTRALIANA.




Arrivo a Melbourne - 13/12/1994

Questa mattina alle ore 4,40 a.m. (ora locale) il nostro aereo è atterrato a Melbourne. Il viaggio è stato bellissimo e il servizio della British Airways eccellente.
Comunque, finalmente siamo in terra australiana! Per quello che abbiamo visto e sentito finora, sembra di essere in paradiso: il cielo è diverso e le nuvole anche...la luce è più intensa.
Quando siamo arrivati eravamo davvero molto emozionati. Abbiamo preso subito un taxi e ci siamo diretti verso un caravan park, ma purtroppo non avevano posto per le tende. Lì una signora gentilissima ci ha indirizzato verso il camping dal quale stiamo scrivendo adesso. Questo campeggio è molto carino e tranquillo e ci sono persone simpaticissime!
Il nome del campeggio è "Melbourne Big4 tourist park" ed è situato al 265 di Elizabeth Street di Coburg, sobborgo alla periferia della città.
Il tempo è variabile: in certi momenti c'è il sole e fa molto caldo, in altri è nuvoloso e soffia una brezza fresca e leggera. Ancora non riusciamo ad esprimere la nostra gioia per essere arrivati nel continente australiano! Vedere i nomi delle città che tanto avevamo letto sulla guida ci riempie di emozione.
Domani andremo a cercare una macchina da acquistare. Forse riusciamo a comperarla qui senza essere costretti ad andare a Sidney con tutti i bagagli sulle spalle.
(continua...)

Scritto da Bhadra (Cristina) e Sumant (Gianni) durante il viaggio in Australia.