Ma ora non è più così, sono cresciuta...non sento più quel dolore lancinante dentro il petto, lo sento meno intenso forse... e le lacrime spingono dietro le palpebre per uscire fuori...sono sicura che tra un po' quando sarò sdraiata nel letto, lo faranno.
Ora però mi sorrido, sorrido a me stessa e penso che semplicemente anche questo momento passerà...e ne arriverà un altro... io sono pronta...qualche fiore profumato, un gesto inconsueto e inaspettato e un amicizia disinteressata,
la voglia di parlare e stare insieme senza dirsi niente e tutto nello stesso tempo.
...e le lacrime sono minuscoli cristalli che si infrangono e si sciolgono nell'oscurità della notte.
Avolte le lacrime sono il prodromo della felicità.
RispondiEliminaPer ora ho consumato la mia riserva di lacrime! Grazie Costantino! Buona serata!
Eliminaè vero imparare ad amare se stessi è il primo passo verso la felicità... un forte abbraccio!
RispondiEliminaGrazie Vitto, per l'abbraccio forte che ricambio! <3
EliminaMolto poetico il tuo testo. Dopo le lacrime arriva il sorriso, è quasi una legge di natura.
RispondiEliminaP.S. - Vedo che abiti a Cesena, non sei lontana da Ferrara. Perché non vieni al nostro incontro blogger? Vedi qui di cosa si tratta:
http://senecamilano.blogspot.it/2014/04/appuntamento-ferrara-domenica-4-maggio.html
Buonasera Ambra, ti ringrazio molto per l'invito e per le belle parole che mi lasci sempre.
EliminaMi piacerebbe venite all'incontro blogger...è un momento un po' difficile e delicato però e penso di non riuscire ad organizzarmi...
credo che riuscire a piangere sia un privilegio
RispondiEliminadonato solo a chi sa sorridere col cuore.
abbraccio
Adelia
grazie Adelia, davvero! :-)
EliminaChe bello ciò che hai scritto Cristina, solo questo... ed un'abbraccio.
RispondiEliminaGrazie Pia, mi fa piacere...un abbraccio anche a te! ^-^
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