11-11-'11
Ho trovato la chiave dorata ovvero la possibilità che aprirà la porta del mistero.
Un mistero che poche ore fa mi sembrava ignoto è diventato chiaro.
Un mistero che poche ore fa mi sembrava ignoto è diventato chiaro.
Certe volte mi sento come una bambina perchè è proprio la mia parte bambina che si prende cura di me, che mi suggerisce di sorridere e di affrontare ogni problema con semplicità.
Ed è propio quello che è successo. Le preoccupazioni che mi chiudevano lo stomaco e la mente a proposito di un quadro su commissione che ormai devo iniziare e portare a termine in poco tempo, si sono placate.
Il tempo che ho a disposizione è pochissimo perchè sono mamma di tre "ragazzi" a tempo pieno e ci metto tanta passione in questo. Così durante l'estate ho rimandato, a settembre ho rimandato, ad ottobre anche...e...
adesso sono qui e so che non posso più rimandare.
Non devo aver paura di affrontare qualcosa che so fare, non devo avere paura di esprimermi a modo mio e devo smettere di guardare quello che fanno gli altri per sminuirmi e bloccarmi.
Così mi lascio andare ad una modalità più semplice e naturale, lascio che il fiume mi trasporti e non oppongo resistenza.
Finalmente sperimento me stessa così come sono.
L'intuizione è arrivata senza che io lo chiedessi.
E' arrivata nell'arco di una notte di luna piena, nel battito di una musica che cattura il cuore, nel gesto di riporre e custodire l'oro fluido di una luminosa giornata autunnale dentro uno scrigno ricoperto di muschio e terra.
Infine è arrivata nella pennellata bianca e ripetuta, rilassante sfondo del viaggio che porta chiarezza alla mente.
Sorrido: il lavoro è faticoso e semplice insieme.
Sorrido: il lavoro è faticoso e semplice insieme.