martedì 19 aprile 2011

Fuggevole tocco





Quello che mi mancava era  quel particolare tocco, quel contatto prolungato più del solito...
una scarica elettrica, un bisogno di farsi sentire ancora
per un'ultima volta,
prima di partire e andare via dentro il sogno...
...mentre fuori,"dall'altra parte della medaglia", probabilmente non eri  mai partito e ti sei avvicinato a me solo per coincidenze casuali, un piccolo passo di danza vicino alla mia orbita e alle sue piccole costellazioni chiare e cristalline.

lunedì 28 marzo 2011

Con il sole vedo...





27 marzo 2011 - ore 10

Molta acqua è passata sotto i ponti e molti enigmi si sono chiariti con l'aiuto del tempo che col suo passaggio, lento e veloce insieme, dà la consapevolezza di come tutto può scomparire e riapparire a nostro piacimento, mentre in fondo la realtà rimane sempre uguale a se stessa.

Il mio desiderio è come un sogno, perchè nel momento in cui mi avvicino svanisce come un tenue raggio di sole rompe il buio della notte.

Ma posso anche capire osservando la situazione dall'esterno e quello che mi sta accadendo:
giro in tondo e non arrivo mai da nessuna parte ma poi mi accorgo di avere superato l'ostacolo raggiungendo un altro livello, sono salita di due scalini ancora, ho aperto la porta e ho visto davanti a me la meraviglia di un mondo tutto unito, aperto davanti a me...
...sotto i piedi ho però il vuoto, non ho un paracadute, ma devo per forza di cose saltare! Aiutooo!

Lo so, Urano non mi prenderà mai tra le sue braccia, come non lo farà mai Marte e nemmeno Mercurio anche se con un soffio mi daranno la forza e l'entusiasmo per prendere la rincorsa e partire, riprovare, continuare...ancora una volta...

Se volessi riposare invece mi dovrei appellare alla Luna e alla dolcezza di Venere, da sempre compagne dei miei giochi e delle mie fantasie, sempre pronte ad accogliermi, coccolarmi, farmi sentire bene...e forse, aggiungendo un piccola strizzatina d'occhio al messaggero degli dei, anche Giove potrebbe accorgersi e voltarsi così da riempire il giorno di discese fiorite e passaggi come altalene.
Non rendere troppo facile e grandiosa la vita caro Giove, altrimenti potrei sbattere la testa troppo forte contro la durezza marmorea di Saturno, colui che non fa mai sconti e che ho imparato a mie spese a conoscere.
Sì, perchè sono diventata abbastanza seria, responsabile, animata da buon senso...per questo non posso dire di non averlo ascoltato! Ho seguito i suoi consigli che non sono mai arrivati a parole, ma sempre a fatti.
Infine non so come ne uscirò, se diversa o uguale a prima.
Di sicuro saprò che ne sarà valsa la pena, perchè ogni andamento ciclico porta dento di sè una nuova Primavera.

lunedì 14 marzo 2011

L'ispirazione

13 marzo 2011 -acquerello su carta -



“Attraverso l'ispirazione comincia il viaggio, non per sforzo o impegno. Ti incammini sul tuo sentiero. L'ispirazione è solo una sfida, arriva la sete e tu parti”.

Osho, tratto da: The Book of Secrets #48

sabato 12 marzo 2011

Il raggio blù


Il pensiero della Primavera in arrivo sta occupando tutto lo spazio, con calma, piano piano, non c'è fretta...mi voglio gustare ogni attimo.


Ho lasciato che mi accarezzasse l'aura ieri sera. Era vicino a me e mi tranqullizzava, accarezzava il mio essere ed era blù, blù con lampi gialli, come una notte stellata, una notte limpida e chiara, immobile e avvolgente come un mantello invisibile.

Ma cos'è questo blù, questo raggio blù?

Si può toccare? No.

Si può sentire? Forse no.

Magari si fa ascoltare solo se lo fai suonare.

Ma come si suona? Usando le dita della mani o con la voce emessa dalla gola?

Non necessariamente.

Suona nel momento in cui crediamo che ci sia...ed è un raggio che conosce il cielo e il mare, un raggio invisibile ma essenziale.

Il suo riflesso e la sua musica dirigono le frecce verso il futuro, verso un punto che non riesco a vedere oltre il mio cammino.

Il raggio blù abita nel mistero...

Il raggio blù è colui che mi dà lo slancio per continuare, migliorare,crescere...

venerdì 4 marzo 2011

Dream






Stanotte ho sognato un lago di farfalle. Era un posto incredibile!
Sulla superficie del lago erano appoggiate una miriade di colorate farfalle dalle dimensioni e forme più diverse!
Ero insieme alla mia bambina di 6 anni, Elisa, e avevo una macchina fotografica con la quale avevo intenzione di fotografare il lago!
Ma, guardando dentro l'obbiettivo, non vedevo le farfalle ma solo il lago, verde come il colore degli alberi che lo incorniciavano!

Stamattina ho raccontato il sogno ad Elisa e lei ci ha pensato un po' su e poi mi ha detto: " che bello mamma! anch'io ho fatto un sogno così una volta ma insieme alle farfalle c'erano anche tante fate!" :-)


simbolismo dei sogni - farfalla
I suoi aspetti simbolici sono dati dalla sua leggerezza, che la collega alla donna, e dalla sua capacità di metamorfosi: ecco quindi che diventa il simbolo della rinascita, poichè da bruco costretto a trascinarsi sulla Terra, attraverso il buio della crisalide, rinasce a nuova vita che la porta verso il cielo. E' di ottimo auspicio.

sabato 26 febbraio 2011

diario del diciannove 2 - inverno



-dentro un tempo impreciso-

...queste ore scivolano via senza che nemmeno me ne renda conto...
...essere cullata dalla vita, dai suoni di casa, dalle voci che come abbracci mi circondano.
Siete voi bambini, vicini e in perenne trasformazione,
crescete e le ore scivolano via senza fare rumore, senza intoppi...
...come l'acqua che scivola e scorre sopra le pietre del fiume,
tintinnano, sorridono e ad un tratto
si fanno grandi grandi,
diventano potenti per riunirsi poi tutte insieme in un applauso scrosciante.


Queta è la mia vita insieme a voi bambini...

improvvisamente sveglia, stupisce,
ci scopre impreparati, vulerabili, senza tutte le difese costruite in anticipo.

Bisogna essere guanti che si adattano alle circostanze del momento: sciolti, persi, ritrovati, articolati e rintronati...


Intonati
dentro un fisarmonica, una musica che misura le profondità e l'ampiezza delle caverne che sostegnono il giunco flessuoso proteso su verso il cielo, nello spazio lontano.

martedì 22 febbraio 2011

Finalmente il quadro è finito...




Acrilico su tela - cm 100 x 150




Partenza - 12 novembre 2009

Penso che sognare un angelo, o solo un simbolo che lo rappresenti, sia stato veramente di buon auspicio. Mi ha aperto nuove strade da percorrere adesso e nell'immediato futuro.

Infatti due giorni dopo mi è arrivata una rischiesta importante da parte della mamma di un compagno di Federico. Mi ha commissionato un grande quadro che vorrà appenedere sopra una grande parete della sala nella sua elegante casa.

Questo quadro dovrà rapperesentare l'immagine di una storica villa dell'800 (villa Torlonia) che è un pò il simbolo di questo paese che ha dato i natali al famoso poeta Giovannni Pascoli. Io non mi sono intimidita e nemmeno spaventata e le ho detto subito sì, che glielo avrei fatto sicuramente...ora non so se ho fatto bene...se sarò in grado e cosa ne uscirà...so solo che sono emozionata ed elettrizzata all'idea di avere qualcosa di concreto da fare.

Di tempo a disposizione non ne ho molto, ma sono sicura che avendo un lavoro da intraprendere su commissione sarò più motivata a lavorare e ad organizzarmi meglio.




Arrivo - 22 febbraio 2011

Ho finito il quadro finalmente!

E' impossibile dire e spiegare quanto l'ho amato!

Espressione in trasformazione nell'arco di un anno di vita...l'ho finito finalmente! :-)))

Ancora non ci posso credere!

Ci sono stati dei momenti in cui pensavo di non potercela fare, ma poi mi sono ricreduta! Sabato l'ho portato alla persona che me l'aveva commissionato: mi è sembrata contenta e questo è quello che più conta per me.

Questo lavoro è stato l'oggetto dei miei lamenti e il centro della mie sfide, un'ossessione che fa bene, un tormentone a tratti costante dentro i miei pensieri!

Nellla sua grandezza si fa presenza luminosa, piacevole, piena di colore concreto e arioso, espressione di momenti d'ispirazione come anche di lavoro accurato.

Dico grazie a questa lunga avventura perchè mi ha fatto abituare a una cosa che mi fa bene! Per me adesso non dipingere equivale a sentirmi vuota, come se davvero mi mancasse qualcosa... Non riesco a "non dipingere" perchè ora è diventata un'urgenza e ciò che si è appena concluso non è che il principio di una lunga serie di quello che mi piace fare sul serio.

Dipingere quadri mi rende felice, viva, vibrante, appassionata; perchè anche rimanere in equilbrio su un gradino scomodo è appassionante, perchè riuscire a concludere con fatica qualcosa in cui ci hai messo l'anima regala grandi soddisfazioni.

Grazie quadro, grazie a tutti gli artisti che mi hanno ispirato, grazie a chi mi è stato vicino, a chi mi ha consigliato e incoraggiato, grazie a tutti voi cari amici e amiche che mi leggete e mi seguite!


p.s. Mi dispiace solo che le foto non rendano come nella realtà! Nei prossimi post, con un po' di pazienza, ne caricherò delle altre con altri particolari! :-)))




lunedì 14 febbraio 2011

Love...




Love,

sono arrivato qui ieri, e da quel momento ho pensato di scriverti, ma fino ad ora non è successo. Scusa per il ritardo, benchè anche un solo giorno di ritardo non sia poca cosa! Che posso dire del viaggio di ritorno? E' stato assolutamente incantevole. Non ho fatto altro che dormire, e tu eri con me. Poteva sembrare che ti avessi lasciato, ma in realtà eri sempre accanto a me.

Questo è l'essere-insieme che è così reale da non potersi dividere. La vicinanza fisica non è vicinanza, a quel livello non ci può essere nessuna unione, ma solo un abisso insormontabile. Vi è tuttavia un'altra vicinanza che non è quella dei corpi, e il suo nome è amore.

Una volta raggiunta non la si perde più. A quel punto non esiste più separazione, malgrado le immense distanze del mondo visibile. Se riesci a raggiungere questa assenza di distanza anche con una sola persona, potrai ritrovarla con tutti. L'uno è la porta, il tutto la meta. L'inizio dell'amore passa attraverso l'Uno, la fine è il tutto. L'amore che ti unisce al tutto e che nulla esclude è ciò che io chiamo religione, e l'amore che si arresta, non importa dove, è ciò che io definisco peccato.

Osho - Una tazza di Tè #31

venerdì 4 febbraio 2011

Animus e luce



Acquerelli di Stephen J. Quirke



"La sofferenza è inestricabile dal processo di crescita."

Ho riscoperto l'infinito amore per i libri, l'odore della carta, il rumore delle pagine sotto il tocco delle dita, l'immersione nella lettura, dentro un'altra dimensione.
E anche questo è un processo dinamico che in realtà mi appare nuovo, nato da poco tempo...
Mi sento un'esploratrice avventurosa propio come il mio Animus,
centauro coraggioso,
amante della vita,
maestro dell'inaspettato.

Se l'Animus non coincide con quello che incontro all'esterno perchè quando i miei occhi vedono quello esterno, quello interno si risveglia?
In quale modo misterioso si collegano? A volte si sovrappongono nello spazio di un sogno particolarmente chiaro e luminoso, altre volte invece si uniscono improvvisamente lasciandomi senza fiato e facendomi muovere alla velocità della luce.

Io e te insieme, tu e lui in un'essere solo, in un unico essere!


qualche giorno dopo...

...sono corsa fuori a cercarlo, i miei occhi correvano impazienti, ma poi ho capito che stavo rincorrendo il nulla. Sono tornata tra le braccia della mia casa e ho compreso che l'esatta sensazione rivoltata come uno specchio è a portata di mano in ogni istante dentro di me.

Solo che spesso gli occhi sono chiusi e non vedono.





mercoledì 2 febbraio 2011

Stamattina sorrido...


aboriginal art



Catturo un frammento di vita che scorre!



2 febbraio - ore 6 e 20

E' stato come un richiamo arrivato da lontano, qualcosa che è difficile da spiegare! Mi sono alzata molto presto stamattina...ho aperto gli occhi sorridendo e ancora adesso il mio cuore è leggero. Non mi ricordo nessun sogno in particolare eppure sono qui contenta che scrivo...sembra che le solite nuvolette scure si siano come dileguate...stamattina è un giorno un po' speciale...mi è venuta voglia di meditare da subito, di ascoltare il mio respiro e il suo viaggio.
Ora bevo solo una tazzina di caffè con poco zucchero di canna...tra pochi minuti la sveglia suonerà, ma io sono già sveglia.
Tutto mi sembra più chiaro stamattina...il segreto sta nel non farsi troppe domande e non cercare troppe risposte!
Grazie alla Grande Madre, la nostra esistenza, che si prende cura di noi!
Quando lo vogliamo può accadere di stare bene bene, anche senza esprimere desideri precisi e particolari.

Una volta solo può bastare per illuminare una buona parte del percorso.
Mi piace molto come sta iniziando questo mese di Febbraio!


giovedì 27 gennaio 2011

Ladra di libri e scuotitirce di parole




"La bambina che salvava i libri" è un libro poetico e bellissimo che non dimenticherò facilmente. La tragica e appassionante vicenda che racconta mi è entrata dentro prendendosi un pezzetto di me.

L'insolita voce narrante è la morte che accompagna la lettura con forza incisiva, ma anche con estrema delicatezza, a volte si muove in punta di piedi, altre volte invece arriva pesante e si fa sentire, come un grosso peso sullo stomaco.

Inoltre la narratrice sa descrivere magistralmente i colori del cielo che cambiano seguendo la temperatura degli stati d'animo dei personaggi e l'andamento drammatico della storia.

Ci si affeziona piano e poi sempre di più ai personaggi e ci si immedesima nella bambina protagonista: viene voglia di essere lì con lei per tenerle la mano, per esserle almeno un pò vicino.

Questo libro è stato per me una grande lezione di umanità, unico e diverso nel suo genere.

Le parole dentro il libri, le parole e il ritmo della scrittura salvano e compiono piccoli miracoli in una realtà senza nessuna speranza.


- In occasione del giorno della memoria, oggi, 27 gennaio 2011-

sabato 22 gennaio 2011

Diario di viaggio (2)










Melbourne - 14/12/1994

Oggi qui è stata una giornata molto pesante! Dopo esserci svegliati e lavati, ci siamo messi in cammino per la grande città di Melbourne. Viaggiare per Melbourne è molto piacevole perchè con 4 dollari puoi prendere tutti i mezzi che vuoi per l'intera giornata. Ci siamo divertiti molto a salire e scendere dai tram...sì perchè Melbourne è la "la città dei tram su rotaia"!!!
In seguito siamo stati occupati nella ricerca di una macchina da comprare non eccessivamente costosa...all'inizio c'era sembrata un'impresa facile, ma poi ci siamo dovuti ricredere! Abbiamo girato 5 o 6 garage di auto, ma tutti ci rispondevano che per la cifra che volevamo spendere non c'era niente, alcuni ci hanno detto addirittura di lasciar perdere, ma noi non ci siamo persi d'animo e alla fine siamo riusciti a trovare la macchina che ci porterà in giro nel nostro viaggio: una mitica e bellissima ;-) Ford Cortina Sedan del 1973!!! :-)))


Mount Gambier - 21/12/1994

Siamo giunti a M. Gambier alle ore 13 a bordo della nostra Ford.
Arrivati da Warnambool dopo due giorni di pioggia ininterrotta!
Nei giorni precedenti, lasciandoci alla spalle Melbourne, abbiamo percorso la Great Ocean Road toccando città come Torquay, Lorne, Apollo Bay, Port Campbell.
La costa è magnifica con paesaggi mozzafiato unici al mondo!
Abbiamo ammirato e respirato le onde sconfinate dell'oceano e attraversato le foreste più misteriose!..

Ora siamo al Kalganji Tourist Park, un campeggio molto carino.
Alloggiamo in una roulotte per via del maltempo. Speriamo con tutto il cuore che domani ci sia il sole per poter montare di nuovo la tenda. Anche perchè abiamo tanta voglia di visitare la città e vedere i laghi vulcanici attorniati da eucalipti.




mercoledì 19 gennaio 2011

Rose


Henri Matisse - Open window



Henri Matisse - Flowers and ceramic plate


"Non c'è niente di più difficile per un pittore (...) del dipingere una rosa, perchè prima di tutto deve dimenticare tutte le altre rose che sono state dipinte"
Henri Matisse


" La magia delle rose che ieri, mentre stavo dipingendo il quadro, mi parlavano... dal piccolo cerchio bianco solo abbozzato, prendevano vita, guidando la mia mano e il pennello

e io, finalmente, dipingevo guardando dentro di me e non più solo fuori."




martedì 11 gennaio 2011

Piccoli riflessi nella nebbia...


Gli odori e i suoni non combaciano...eppure io continuo ad avere sete di quella particolare magia che un tempo mi faceva volare...

Nello stesso tempo so che ogni cosa si aggiusta e si mette a posto.

Non voglio pensarci troppo...le cose si adeguano, come anche noi...ma c'è di più oltre l'apparenza...vengo avvolta da illusioni che seducono, accolgono, si allungano...prendono...

Il mio compito è colorare dove le tinte non ci sono più, accendere la luce mentre attraverso una strada lunga e grigia, ritrovare quella mano dentro la nebbia e afferrarla per continuare l'avventura con rinnovata energia.

Non c'è stato uno stacco nel passaggio tra un anno e l'altro. Si è riaccesa solamente la consapevolezza del cammino e di quanta strada ancora ho da fare, nell'infinita ricerca di me stessa.

- Forza e coraggio...- mi ripeto - ad ogni passo il peso sarà più leggero! - e ad ogni passo incontro un pensiero che trasforma ed ogni gesto fatto con consapevolezza aggiunge magia alla vita che scorre.

Bello è guardare dentro gli occhi le persone che si amano arrivando a toccare lievemente la loro anima: in un abbraccio partecipo con passione alla vita. E dentro questo abbraccio ci sei anche tu!


venerdì 7 gennaio 2011

Oceanico nastro






31 Dicembre 2010


Ho sfogliato le foto in bianco e nero
e sono entrata dentro la tua presenza luminosa.

Così semplice è seguirti, come se fosse la cosa più naturale del mondo,
come camminare, come aprire gli occhi e guardare.

Sotto la coperta bianca di stoffa croccante, il tuo viso sereno sorride
e viaggia oltre il corpo...

Mi viena da scrivere di te e dell'abbraccio di luce che ancora mi avvolge
quando ti sento, quando ti guardo, quando ti ascolto parlare dentro di me.

Ti accendi come un arcobaleno, arco che fugge via in un solo istante
lasciandomi un'impronta colorata sulle dita,
un passaggio d'aria che soffia lieve sui palmi delle mani.


lunedì 3 gennaio 2011

Diario di viaggio (1)





AUSTRALIA:

UN VIAGGIO IN COMPAGNIA DEL MIO AMORE, UN VIAGGIO SORPRENDENTE AVVENUTO UN BEL PO' DI ANNI FA.

UN VIAGGIO CHE HA LASCIATO DENTRO DI NOI UN SEGNO INDELEBILE.

PER PIU' DI DUE MESI ABBIAMO VIAGGIATO ESPLORANDO UNA NATURA GRANDIOSA E INCONTAMINATA DORMENDO CON LA TENDA IGLOO NEI CAMPEGGI PIU' CURATI O NEI PARCHI NAZIONALI PIU' SELVAGGI A STRETTO CONTATTO CON LA NATURA AUSTRALIANA.




Arrivo a Melbourne - 13/12/1994

Questa mattina alle ore 4,40 a.m. (ora locale) il nostro aereo è atterrato a Melbourne. Il viaggio è stato bellissimo e il servizio della British Airways eccellente.
Comunque, finalmente siamo in terra australiana! Per quello che abbiamo visto e sentito finora, sembra di essere in paradiso: il cielo è diverso e le nuvole anche...la luce è più intensa.
Quando siamo arrivati eravamo davvero molto emozionati. Abbiamo preso subito un taxi e ci siamo diretti verso un caravan park, ma purtroppo non avevano posto per le tende. Lì una signora gentilissima ci ha indirizzato verso il camping dal quale stiamo scrivendo adesso. Questo campeggio è molto carino e tranquillo e ci sono persone simpaticissime!
Il nome del campeggio è "Melbourne Big4 tourist park" ed è situato al 265 di Elizabeth Street di Coburg, sobborgo alla periferia della città.
Il tempo è variabile: in certi momenti c'è il sole e fa molto caldo, in altri è nuvoloso e soffia una brezza fresca e leggera. Ancora non riusciamo ad esprimere la nostra gioia per essere arrivati nel continente australiano! Vedere i nomi delle città che tanto avevamo letto sulla guida ci riempie di emozione.
Domani andremo a cercare una macchina da acquistare. Forse riusciamo a comperarla qui senza essere costretti ad andare a Sidney con tutti i bagagli sulle spalle.
(continua...)

Scritto da Bhadra (Cristina) e Sumant (Gianni) durante il viaggio in Australia.

mercoledì 29 dicembre 2010

Dicembre e l'Inverno...

Gustav Klimt




6 Dicembre 2010:

Ora capisco cosa vuole dire andare a scoprire e fare esperienza dello scheletro e delle ossa...dell'essenza nuda...senza più orpelli, senza decorazioni varie, senza scuse nè aiuti,
sola con me stessa, di fronte alle mie insicurezze, ai miei vuoti alle mie parti più scivolose.
Sola con i miei figli, più spesso che mai, ringrazio l'esistenza per questo...sola con l'amore infinito che mi tiene sospesa a tre palmi da terra, ma anche ancorata alla terra.
Di fronte a me la sfida mi guarda dritta negli occhi e mi dice: "Ora basta! Sei arrivata al nocciolo, allo scheletro, non c'è più niente da togliere, tira fuori quello che sei, ci sei, ce la puoi fare, puoi concludere quello che hai iniziato, è l'ultima occasione...ora il gioco comincia..."
...ed è ora di dipingere l'ultima parte del percorso che mi porterà alla fine, quella che avrà dentro di sè un nuovo inizio.



29 Dicembre 2010

In questi ultimi giorni dell'anno il tempo sembra essere rallentato ed è strano per me, abituata a vivere come un'acrobata dentro un tempo che vola via. Ogni tanto ci vogliono anche queste pause, per prendere la giusta distanza dalle cose, per osservare con più attenzione la realtà presente.
A volte scrivo e non so qual'è la forza che mi spinge a farlo. Una forza sconosciuta e misteriosa, immensamente più grande di me, una forza che unisce tutte le cose attraversandole con un filo luminoso.


Pittura, Scrittura, Poesia, Creatività, Meditazione, Musica, Magia, Bambini, Natura, Amore...e tante altre cose mi auguro per il nuovo anno.




Tanti Auguri a voi per un Nuovo Anno di Pace e Amore!




sabato 18 dicembre 2010

misteri e sogni






Mi aggiro dentro il labirinto dei sogni e so che ti ho lasciato lì dove ti avevo incontrato. E' il nostro punto di incontro, il punto di riferimento del tocco, dello scambio...l'attimo in cui ho ascoltato la tua voce che ha placato le mie emozioni contrastanti.
E' un incontro liquido il nostro, è un incontro tra acque profonde che si armonizzano dando vita ad una musica che accende di stelle tutto il cielo.

E' un voltarsi tutto ad un tratto e sapere di vivere qualcosa di già vissuto in tempi antichi.
Ti conosco perchè ogni piega del tuo viso conosce i miei segreti.
Naturalmente sta accadendo ciò che deve accadere.
Sciolgo i nodi, apro le scatole e scopro qualcosa in più.
Un frammento per comporre il puzzle è stato aggiunto, ma il mistero convive con noi.
E' parte di noi ed è tale perchè inestricabile, è mistero perchè non si può scomporre ed è grande tanto da viaggiare sopra ogni spiegazione comunemente e convenzionalmente accettata.

giovedì 16 dicembre 2010

Scende la neve...








Scende la neve a fiocchi piccoli,
leggera si lascia trasportare dall'aria frizzante
da soffi di vento sugli alberi,
sugli aghi di pino.


Sui tetti riposa e tinge di bianco
la visione del mondo,

ogni cosa che è fuori.


Nastri e fiori rossi sorridono dentro la case
e scaldano i nostri cuori
accolti in un abbraccio e
in una nitida stretta di mano.


Dirò cosa provo quando scende la neve,
ma ora rimango a guardare senza partecipare
ed essere quì sola coi miei pensieri
mi porta ad essere pronta per entrare dentro il gelo,
avvolta in sciarpe e cappelli di lana...


Freddo Inverno, vuoi congelare suoni, sensazioni, emozioni...

oppure vuoi solo renderli più luminosi e cristallini
come neve ghiacciata attraversata da argentea luce?




martedì 30 novembre 2010

Benefici del sole...



"Senza il sole non ci sarebbe vita.

Senza il sole anche la luna non potrebbe essere così luminosa e d'altra parte senza la luna il sole non avrebbe la culla dentro la quale riposarsi ogni notte.

Ogni giorno guardo dentro il magico caleidoscopio e so che colori, forme e movimenti sono in relazione al mio sentire, l'espressione mai identica si fa catturare dalla personale e temporanea visione che arriva ad ognuno ognuno di noi.

Propio per questo vale la pena vivere e alzarsi ogni giorno quando giunge la luce...e camminare, correre (che bello correre!), curiosare, stupirsi, fare progetti, partecipare, allungare una mano, aprirsi ad un abrraccio, sorridere ancora!"

domenica 28 novembre 2010

Prove con ecoline, acquarelli e matite...
















Dentro il giardino, il mondo fantastico della piccola Lizzy comincia a prendere forma e si trasforma...quale sarà il prossimo passo dentro questa misteriosa ed invitante avventura?

Dentro lo specchio, dentro il giardino, alla ricerca di tesori preziosi nascosti in un annafiatoio verde...

martedì 23 novembre 2010

Scavalcando la vita


Per te anima fiera e ribelle,

per te che sei volato via

questi pensieri spiccano e prendono forma.


Tutto quello che la vita non t'ha dato,

te lo sei preso, con coraggio oltre ogni pericolo,

ti sei buttato, per chi ami, per un sorriso di bimbo...

come un eroe d'altri tempi

a cavallo del suo nobile destriero roboante,

accecante di luci e zampilli.


Arrivato in fondo alla via hai capito dove eri e dove sei

e con dolcezza ti sei allontanato in silenzio,

lasciandomi vivo il ricordo di quella comunicazione

senza parole densa d'affetto

che riposa serena dentro al mio cuore.

Grazie!

lunedì 22 novembre 2010

Piccoli disegni






Sono due disegni abbozzati il 2 settembre scorso che ho colorato ieri insieme alla mia piccola Elisa. A noi due pace molto colorare e disegnare insieme! Quasi sempre è un'attività terapeutica che calma e aiuta ad aprire spiragli di creatività.
Sono appositamente non finiti e non perfetti propio perchè ho lasciato che l'energia di Elisa interagisse liberamente! Mi piacciono così! :-) Un caro saluto a chi passa di qui!


sabato 13 novembre 2010

Gli occhi vedono...





Poichè gli occhi vedono il cielo,

gli occhi brillano color azzurro cielo.

Poichè gli occhi vedono il vasto oceano,

gli occhi si fanno vasti come il mare.

- poeta Tru Vu -


"...Non ignorare le cose che sono alla portata della tua comprensione. Noi non lo consideriamo mai abbastanza il corpo, anzi, spesso lo malediciamo.
Pensa ai tuoi occhi: come possiamo dare per scontata una cosa meravigliosa come gli occhi? Eppure lo facciamo. Non osserviamo in profondità queste meraviglie. Le ignoriamo, e di conseguenza le perdiamo. E' come sei i nostri occhi non esistessero. Solo quando diventiamo ciechi ci rendiamo conto di come erano importanti i nostri occhi, ma ormai è troppo tardi.
Un cieco che riguadagna la vista comprende il valore dei propi occhi, è capace di vivere felice già quì sulla terra. Il mondo delle forme e dei colori è un miracolo che elargisce beatitudine e felicità ogni giorno. Quando ce ne rendiamo conto non possiamo guardare il cielo azzurro e le nuvole bianche senza sorridere.

Il mondo rivela costantemente la sua bellezza e il suo splendore. Un cieco che riguadagna la vista sa che il paradiso è già qui, ma tra un po' comincerà a darlo per scontato. Il paradiso diventa a poco a poco un luogo comune e nel giro di qualche settimana o di qualche mese non ci si rende più conto di essere in paradiso. Ma una volta che sono aperti i nostri "occhi spirituali", non perdiamo la capacità di vedere il miracolo di tutti i fenomeni e di tutte le cose."

Thich Nhat Hann - L'arte del cammino e della pace - Oscar Mondadori



lunedì 8 novembre 2010

Di notte ricordi...





Lentamente le giornate si fanno più brevi e le notti si allungano!


La notte è una carezza di vellluto blù,
come il cielo quando è più buio, del buio più scuro.


Quando i nostri occhi continuano a vederlo ancora blù
e la nostra immaginazione alata riesce ad accenderlo di luci stellate,
di lampi festosi,

di candele velate che ci riportano dentro i ricordi,

dentro irreali nostalgie,
docili, dolci, ripiegate su se stesse,

riflettono luce,
intessono tessuti attraversati da fili cangianti e preziosi.


Ricordi di ogni attimo dove si può trovare l'infinito,
l'impossibile, l'improbabile!

Ricordi nel piccolo spazio di una casa sonora,
densa di voci, pensieri , fruscii...

Dove può accadere che si avveri ancora una magia
nel lungo respiro della vita.



domenica 31 ottobre 2010

Felice Samhain!





dal "Crepuscolo Celtico"


Non odi tu le dolci parole fra

I trovatori che fanno risuonare il cielo

Di canto? Non odi tu, che chi muore, in un mondo

Di estasi poi si risveglia?

Che l'amore, quando i corpi sono allacciati,

E il sonno, quando la notte della vita si squarcia,

e il pensiero, che si afferra ai confini vaghi del mondo.

E la musica, quando è l'amato a cantare,

E' la morte?


W.B. Yeats



venerdì 29 ottobre 2010

Pensieri fugaci





collage estivo - agosto 2008



Succede per caso, accade inaspettato.

L'onda mi avvolge e mi sento rotonda.

Succede di nuovo, accade cicilicamente

quando i pensieri si fanno leggeri.


Il mio pensiero spazia librandosi nell'aria fino a raggiungerti.

Come un boomerang ritorna con il profumo di te e della tua essenza.

Che magnifica sensazione ritrovare di nuovo la vita che si muove danzando!



martedì 19 ottobre 2010

Richiami d'ombre e voci argentate...





Richiami argentati di note sottili che quasi non colgo,
ogni giorno mi invitano a provarci ancora.
Seguo la scia di polvere profumata e ascolto il mio cuore che si apre piano,
come un bocciolo ancora incerto.
Mi lascio accarezzare da visioni d'incanto
quando in Autunno la natura riesce a dipingere giardini ariosi e colorati da sfumini pastello,
quando gocce di luce alternate al bruno speziato dei legni danno il ritmo chiaro e scuro...
L'emozione di attraversare ogni giorno l'arco creato dai tigli: ora sembrano volersi fondere l'uno nell'altro prima di spogliarsi delle loro ultime foglie.
Il buio ha un fascino che mai in questo modo avevo notato.
Lo scuro è l'attrazione per ciò che non conosco e che devo ancora scoprire.
La mia attenzione è rapita dalle pause create dalle ombre
In ogni cosa esiste una profondità e una parte infinita come davanti ad un grande e antico libro tutto da sfogliare e da scoprire...


Ci sono periodi che nei quali amo sognare di notte perchè mi raggiungono messaggi preziosi e illuminanti.
Ma in questo momento i sogni non fanno altro che mostrarmi paure e tensioni inconsce che vorrei non vedere, situazioni agghiaccianti che al risveglio si sciolgono e scompaiono come neve al sole.