"La bambina che salvava i libri" è un libro poetico e bellissimo che non dimenticherò facilmente. La tragica e appassionante vicenda che racconta mi è entrata dentro prendendosi un pezzetto di me.
L'insolita voce narrante è la morte che accompagna la lettura con forza incisiva, ma anche con estrema delicatezza, a volte si muove in punta di piedi, altre volte invece arriva pesante e si fa sentire, come un grosso peso sullo stomaco.
Inoltre la narratrice sa descrivere magistralmente i colori del cielo che cambiano seguendo la temperatura degli stati d'animo dei personaggi e l'andamento drammatico della storia.
Ci si affeziona piano e poi sempre di più ai personaggi e ci si immedesima nella bambina protagonista: viene voglia di essere lì con lei per tenerle la mano, per esserle almeno un pò vicino.
Questo libro è stato per me una grande lezione di umanità, unico e diverso nel suo genere.
Le parole dentro il libri, le parole e il ritmo della scrittura salvano e compiono piccoli miracoli in una realtà senza nessuna speranza.
- In occasione del giorno della memoria, oggi, 27 gennaio 2011-
Grazie per questa segnalazione, Cristina!
RispondiEliminami segnerò certamente questo titolo. Mi ispira molto.
RispondiEliminaun abbraccio forte e un bacione!
bacio, dolce anima bella.
RispondiEliminame ne avevano parlato già molto bene, ma dopo la tua recensione mi si impone la lettura!!!
RispondiEliminaa come ne parli, trasmetti veramente il tuo sentire Cristina.
RispondiEliminaciaoooo
Ciao Cri!
RispondiEliminaDa leggere al piu' presto,grazie cara!
Un abbraccio per il week!Sorrisi
non ho letto questo romanzo, ma le emozioni che ti ha suscitato (la voglia di prendere per mano la bambina protagonista) sono identiche a quelle che ha provocato in me "Il quaderno azzurro" di James A. Levine. Lo leggerò! :D
RispondiEliminaGrazie per questa segnalazione, mi sembra un libro bellissimo da quanto hai scritto e da come ti ha colpito.. sarà la mia prossima lettura^^
RispondiEliminaGrazie Cri
la Zia Artemisia
Dev'essere davvero un buon libro,lo si capisce dal commento
RispondiEliminaappassionato e commosso.
@tursta di mestiere: ciao...ti ringrazio per la segnalazione (Il quaderno azzurro) e per la visita...mi piace molto seguire il tuo blog di viaggi!
RispondiElimina@costantino: si Costantino...penso sia stata la mia miglior lettura del 2010!
RispondiElimina@lazia artemisia: grazie Zia...ti mando un bacione e un sorriso!:-)
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