31 Dicembre 2010
Ho sfogliato le foto in bianco e nero
e sono entrata dentro la tua presenza luminosa.
Così semplice è seguirti, come se fosse la cosa più naturale del mondo,
come camminare, come aprire gli occhi e guardare.
Sotto la coperta bianca di stoffa croccante, il tuo viso sereno sorride
e viaggia oltre il corpo...
Mi viena da scrivere di te e dell'abbraccio di luce che ancora mi avvolge
quando ti sento, quando ti guardo, quando ti ascolto parlare dentro di me.
Ti accendi come un arcobaleno, arco che fugge via in un solo istante
lasciandomi un'impronta colorata sulle dita,
un passaggio d'aria che soffia lieve sui palmi delle mani.
e sono entrata dentro la tua presenza luminosa.
Così semplice è seguirti, come se fosse la cosa più naturale del mondo,
come camminare, come aprire gli occhi e guardare.
Sotto la coperta bianca di stoffa croccante, il tuo viso sereno sorride
e viaggia oltre il corpo...
Mi viena da scrivere di te e dell'abbraccio di luce che ancora mi avvolge
quando ti sento, quando ti guardo, quando ti ascolto parlare dentro di me.
Ti accendi come un arcobaleno, arco che fugge via in un solo istante
lasciandomi un'impronta colorata sulle dita,
un passaggio d'aria che soffia lieve sui palmi delle mani.