mercoledì 14 dicembre 2011

Viaggio e riposo



 14 dicembre '11

"Cerco di scavalcare i pensieri e di guardarli da lontano, sì proprio quei pensieri che mi impediscono di essere me stessa".






Viaggio e riposo dentro un  fiocco di neve
dal gusto pungente e gelato
vedo i colori variegati cangianti al passaggio di raggi lucenti.

Ancora una volta ho perso la chiave, 
quella chiave preziosa e argentata che tante volte 
avevo trovato nei luoghi più inaspettati.

Non riesco ad afferrare in quale momento l'ho persa di vista 
diventando inconsapevole, 
lasciandomi travolgere dalla confusione generale.
Non so ancora se è la chiave o sono io che mi sono persa.

Mi avvolgo in un morbido e ampio scialle di lana
e sto bene nell'abbraccio del calore,
nell'amore papabile e pieno che mi circonda.

Aspetto il nuovo ciclo della luna quando 
nel blù profondo della notte
ricomincerà a cantare una nuova canzone.


lunedì 12 dicembre 2011

Una calla dipinta


Ecco il quadro che ho da poco concluso. Non è stato apprezzato da chi me l'ha commissionato. 
Mi espongo e lo mostro qui a voi! E' sempre bello condividere qualsiasi lavoro creativo fatto con  passione. 
E sapete cosa vi dico? Dopo questa esperienza ho deciso di non accettare mai più un lavoro su commissione.
Comincerò a dipingere solo quello che voglio e che sento.
Questo episodio mi ha fatto decisamente aprire gli occhi e cambiare modalità e atteggiamento.


colori acrilici su tela - cm 50x120



martedì 6 dicembre 2011

Un pacifico matrimonio




Doris Lessing - Un pacifico matrimonio

Leggere questo fantastico libro (grazie ad un ring su bookcrossing)  è stato un regalo immenso per me. Mi ha portato a rilfettere sui temi fondamentali dell'esistenza, mi ha lasciato con il fiato sospeso, mi ha commosso e appassionato, mi ha deliziato con una composizione della scrittura evocativa dentro luci, chiaroscuri e  colori indimenticabili.

"Non serve a niente cercare di comprendere qualcosa che ancora non è pronto per essere capito. Non è tutto semplice e lineare. Ed è inutile sbirciare le pagine successive per sapere prima ciò che accadra perchè la bellezza di questo libro si coglie pagina per pagina, nella scelta delle parole, nella costruzione delle frasi, negli ampi respiri che sembrano voler suggerire qualcosa di sconosciuto e nuovo, come una  voce sottile o  "un rullo di tamburi" che passa tutto sotto la superficie a sostenere.
Un'anima limpida come un ruscello di montagna si scopre curiosa di conoscere il nuovo e coraggiosamente si unisce nell'incontro assoluto con il suo opposto...un incontro non eterno, ma magico e riflettente perchè nel lettore avviene un cambiamento.

E' un libro dunque capace di  trasformarci nel profondo solo se ce lo concediamo."


sabato 3 dicembre 2011

Il nostro calendario

 

Durante questa settimana sono stata impegnata a preparare un calendario dell'avvento con materiali di riciclo. Mi ha aiutato Elisa, la mia bambina.  Abbiamo preso dei sacchettini di iuta che una volta contenevano dei caffè speciali, li abbiamo riempiti di golosi dolcetti, poi  li abbiamo legati con dei fiocchetti rossi o fili di lana verdi. Ad ogni sacchettino abbiamo abbinato un bigliettino personalizzato con una parola speciale per ogni giorno del mese dall'1 al 24 dicembre! Alla fine li abbiamo attaccati in ordine sparso sulla ringhiera delle nostre scale. Una sera sono stata a lavorare fino a tardi, ma ne è valsa la pena. Siamo tutti contenti del risultato.





Ad ogni giorno una parola che ricorda l'atmosfera natalizia.

1) Campanelle   
2) Tenerezza
3) Pace
4)  Emozioni
5)  Coccole
6)  Gioia
7)  Neve
8)  Intimità
9)  Calore
10) Sorrisi
11) Favole
12) Stelle
13) Solidarietà
14) Note musicali
15) Eleganza
16) Amicizia
17) Sentimenti
18) Luci colorate
19) Pigne
20) Amore
21) Sogni
22) Doni
23) Babbo Natale
24) Fantasia


giovedì 1 dicembre 2011

Un giorno di dicembre

“Il nostro cuore cambia il cuore degli altri. L’amicizia cambia le persone. I viaggiatori che si coprono con il proprio mantello e fanno appello a tutte le energie per affrontare il freddo vento, si rilassano e cambiano prospettiva e azioni quando sono avvolti dal calore del sole.”


giorno per giorno – Daisaku Ikeda



pagine del mattino -  7 DICEMBRE 2009 -

“Succede molto spesso che quello che si vorrebbe non corrisponde alla realtà, ma con il tempo si impara ad accettare anche quello che arriva e ad accettarsi per come si è senza troppe aspettative.
 Ho dei piccoli segreti e farò in modo di non trascurarli, li lascerò aperti almeno da una parte cosicchè un po’ d’aria possa entrare e, forse, in una giornata particolarmente ventosa voleranno via sorridenti lasciandomi di sicuro più leggera.
Succede che poi, attraversando  le ore di un giorno intero, ogni cosa venga ridimensionata e ci si ritrovi insieme a ridere e scherzare, chiacchierare e  riscoprire il piacere di sentrisi dire: “sei bellissima, irresistibile…ti amo sempre di più…”
Sono momenti che curano e salvano dalle ossessioni della mente.
Ogni cosa troppo appuntita e buia prende un’altra sfumatura e  smussandosi si scioglie in un altro colore riscaldando l’anima e anche il cuore.
Quanto è bello tornare a casa, essere a casa con le persone che ami, che sanno come sei e con le quali non ci si vergogna più di niente…poterlo credere è già molto anche se nella vita spesso arrivano sorprese inaspettate.
Io non mi fermo, non divento quieta, questo no, non mi stabilizzo in questa dimensione che non ho mai costruito su misura per me…ma che si è formata insieme a me.
Lascio le porte aperte e i confini morbidi direi quasi liquidi. Ci sono pagliuzze dorate in questa dimensione che vivo, sarei cieca se non me ne accorgessi, accecata dalle solite abitudini fatte di parole e azioni automatiche.

Voglio fermarmi ad ascoltare l’estasi della vita che scorre dal dentro al fuori, dal fuori al dentro…attraversando dimensioni sincroniche di spazio e tempo.”


Con queste  parole, scritte un giorno di dicembre di due anni fa e ancora adesso tremendamente vive e vere,  vi auguro un magico, felice mese di Dicembre.


lunedì 28 novembre 2011

C'è un momento dell'anno...

"I sogni, quando sono luminosi,
diventano dei messaggeri divini"




Cambio d'abito e mi sento diversa.

Un cappottino lungo e stretto mi fascia le curve del corpo e nel momento in cui esco fuori  all'aperto evoca magia di tempi diversi.
 Avanzo  come fossi seduta in alto sul dorso di un cavallo: la schiena è diritta e lo sguardo diretto e sicuro. 
Il giorno con il suo vento imprevedibile accarezza la pelle e risveglia. Il passato e il futuro si incontrano in un unico istante senza tempo.

C'è un momento nell'anno in cui quell'unica stella brillante nel cielo della sera sembra parlare come musica dentro un sogno rarefatto.
C'è un momento dell'anno in cui i colori caldi sono necessari per accendere calore nei cuori abituati a vedere tutto e troppo.
Ci sono momenti dell'anno in cui si arriva a comprendere che già è tutto fatto, che le difficoltà non esistono e non c'è mai stato un confine tra il bianco e il nero. 
La soluzione è già tra le mani, lentamente le tensioni si sciolgono, tutti gli alberi rimangono spogli e nella loro bellezza si mostrano così come sono.

C'è ancora un momento che mi emoziona, che si moltiplica per cento: l'incontro, l'unione di noi che diventiamo inventori nell'arte della vita.

A volte il silenzio regala più della musica e dà sollievo ad una vita un po' folle, che non si ferma mai. 
Sono un'anima vecchia, antica... un'anima dei tempi passati...
...forse per questo amo il silenzio e nella sua vastità mi dipingo di tutte le gradazioni dell'oro.


mercoledì 23 novembre 2011

Biglietto d'auguri fai-da-te





Mi sorprendo ad osservare Elisa, la mia bambina di 7 anni, quando si mette a creare entrando in un mondo tutto suo. Domenica ha realizzato da sola  il biglietto d'auguri in occasione del compleanno di papà.
E non vuole nemmeno essere disturbata quando prepara un disegno da regalare alla sua maestra con la tecnica del frottage ovvero colorare con le matite colorate sopra un foglio sovrapposto ad alcune foglie ben appiattite in modo da evidenziarne  la forma e le venature.


Elisa può essere istintiva ed irruenta come un torrente in piena, ma anche tanto creativa e generosa. Crea piccoli disegni, tesori da regalare per dire grazie, per esprimere tutto il suo amore che esce fuori, trabocca dalle mani, dagli occhi, dalla voce, dai sorrisi...
Vorrei tanto che questa sua parte così spontanea e cristallina non venga mai bloccata in nessun modo. Ma so già che non sarà così. Il processo di crescita porterà tantissimi cambiamenti, è inevitabile!  Mi auguro però che questo suo "talento" rimanga sempre intatto e intenso.
L'arrivo di una nuova maestra ha dato ad Elisa un nuovo entusiasmo nell'affrontare la scuola. E' un'insegnante positiva, allegra e stimolante con un ricco bagaglio di esperienze.
Con piacere  mi ritrovo ad osservare quanto  tutto sia  collegato. E' la relazione con l'esterno a far sì che certe corde vibrino e suonino più delle altre!
E questa regola-non regola è versatile ed adattabile ad ogni situazione.
Si adatta anche a mio  figlio che ha da poco iniziato la prima media.  Comprendo quanto  per lui sia più semplice e scorrevole apprendere da un'insegnante positiva e non troppo severa...l'eccessiva serietà e rigidità non fanno  altro che provocare in lui un atteggiamento indifferente e apatico...
Quanta pazienza ci vuole però!



sabato 19 novembre 2011

Fra il sole e l'ombra...




I sogni rimangono addosso e aggiungono sfumature argentate alla vita di un sabato mattina come tanti.

Il tempo passa e mi ritrovo cambiata! Sono più disincantata e amo la vita semplicemente come viene. Mi sento un pochino  più saggia perchè dopo avere fatto gli stessi errori non si può che imparare e dopo avere percorso decine di volte lo stesso tragitto non è più il caso di perdersi.

Sono grande e non cado per un soffio di vento. Il tempo mi ha temprata e il mio viso porta i segni della vita, delle stagioni, una sovrapposta all'altra, ad ogni giro uguale ma diversa, frammento che non può mancare nell'insieme che sto osservando.

Non ha contorni precisi e mi viene in mente che è stimolante mettersi sul confine, rimanere a metà tra il sole e l'ombra, come fanno alcune mamme all'uscita della scuola...
I discorsi sono aperti, in sospeso...anche perchè il giusto momento per attraversare il confine arriva senza avvisare.

Poi  mi giro verso di te e sorridendo dico: " ...era tutto qui?" 
Si è acceso un lampo e io so che già lo sapevo.

Spesso le difficoltà risiedono solo nella nostra mente.