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lunedì 5 maggio 2014

Pulizie di primavera



E' giunta l'ora di fare le pulizie di primavera, nella casa e nel corpo, nella testa e nelle relazioni che non stanno più in piedi.
Sento un'urgenza dentro che brucia, una necessità di buttare fuori e, nello stesso, tempo un richiamo profondo, una voce che si specchia nella mia dicendomi: - sei già qui, è tutto intorno a te quello che ti serve per spiccare il volo, perchè non ti accorgi? Perchè non ti svegli? Comincia subito, adesso...qui, ora...non rimandare più. Ci sei...ci sei!!! - 
La sofferenza mi avvicina ogni volta e sempre di più al mio centro dentro il quale esiste una luce, un fuoco che arde e purifica, togliendo quello che non serve più...
Brucia, brucia, non ti fermare, ascolta la voce risuonare dentro e fuori diventando un tutt'uno!

Amo questo momento di Primavera, la magia che pervade ogni cosa, la natura che si dona generosamente...la mente non c'entra in tutto questo, è solo l'esistenza intera che parla e io parlo con lei.

I particolari si notano un attimo prima,
poterli prendere per mescolarli a piacere è una libertà che ci concediamo ma...
non rubiamo al mondo tutta la luce che ci dona chiudendola in una scatolina troppo piccola!
La vastità del mistero non si può chiamare, classificare, dividere...

Non voglio essere dentro il giudizio, 
è un vestito troppo stretto che mi voglio togliere al più presto.
L'avevo solo preso in prestito per fare un giro di poche ore.
Non mi sono sentita bene. Ora voglio uscire fuori sola,
con la mia pelle che luccica e riflette ogni cosa del mondo che danza con me.

Cristina R. ( 26/04/2014)



immagine da www.larep.fr






lunedì 21 aprile 2014

Soffi di primavera

In questo periodo non mi sento più incasellata in nessun ruolo, molte cose stanno cambiando ed è utile e bello essere confusi...crea quell'impulso per rinnovarsi nella conoscenza di se stessi.

Eppure ora sono così mamma...
Ma questo stato così presente e reale adesso, è un feeling più ampio e profondo che va oltre la realtà e trascende la situazione presente.

Andare oltre con il pensiero è un po' come
volare osservando la libertà di un uccello dalle grandi ali che si avventura nell'immensità del cielo;

sciogliersi nella natura di questo momento primaverile lasciandosi andare al cinguettio rotondo degli uccelli, partecipando alla loro felicità.

Ci siete tutti? Ora inizia il concerto e io sono l'osservatrice e l'auditrice che registra ogni suono come un tatuaggio invisibile che si cancella ad ogni respiro per poi ricrearsi da solo ancora una volta, ancora tante volte...

Felice pasquetta, felice rinascita a tutti voi!

♥♥♥


Un piccolo appunto:

20 aprile 1996 - 20 aprile 2014, 

18 anni - eighteen years old

Sono mamma da 18 anni!
Buon compleanno Lorenzo!



1996

♥♥♥




lunedì 1 luglio 2013

Ricordi di un'isola selvaggia

Wabby Lake - Fraser Island (gennaio 1995)       

"...siamo arrivati fino qui con lo zaino in spalla, salendo per un sentiero di terra battuta. 
L'aria mi entrava nei polmoni senza fatica e mi rendevo conto che tra me e l'aria circostante non c'era più distinzione. Il cielo mi attraversava, azzurro, terso, immobile...
...intanto continuavamo a camminare per arrivare fino alla meta: 
un delizioso laghetto di acqua dolce inserito in cima ad una montagna di sabbia sottile, un deserto solo per noi.
Una piccola tartaruga d'acqua dolce che nuotava nel laghetto è un particolare che amo spesso ricordare di questa luminosa avventura passata esplorando l'isola Fraser in Australia."


Wabby Lake - Fraser Island - Queensland Australia



Fraser Island - l'isola di sabbia più grande del mondo




turtle



E' gioia, quella che si espande  dal cuore e abbraccia ogni cosa o persona che incontra. Quella sensazione calda e  "aranciata" che fa sorridere tutto il corpo dai piedi fino alla punta della testa. 

Esiste la magia e si trova dentro la natura che gli uomini vogliono conquistare, ma che non ha più intenzione di essere conquistata ma soltanto vuole essere amata per quella che semplicemente e meravigliosamente è.

mercoledì 26 giugno 2013

L'espressione degli alberi








Domenica è stata una giornata bellissima! Siamo stati in gita alla sorgente del Tevere sul Monte Fumaiolo. Ci voleva un po' di fresco dopo il caldo intenso delle giornate precedenti!

Un posto magico e selvaggio, aria pura...
una foresta di alberi parlanti nella forma dei rami sovrapposti, contorti, intrecciati...

Un piccolo tratto di radice uscito dal terreno forma un arco: l'entrata per una dimensione  altra  nel regno della fantasia.

Un guizzo di luce in alto tra gli alberi richiama la mia attenzione chiara, lucida.
Forse c'è qualcosa...come incantata guardo, assolutamente immobile. Ora la luce filtrata tra gli alberi ha dato vita a migliaia di fatine danzanti!

Solo per un attimo, poi svaniscono e tutto torna più opaco dentro la sua solidità.
Ora i marroni più ombrosi predominano: il sole si è nascosto dietro le nubi.








Elisa
Federico e Elisa
















lunedì 10 giugno 2013

Poesia zen



Suono  e silenzio  si alternano come overtones dentro di me...
...e anche le parole hanno un senso in quest' unica vibrazione.







"La sfera della perfetta comunione
è chiara ovunque.
L'acqua è viva.
Gli occhi del giunco sono verdi.
Perché oggi la gente va così di fretta?
In ogni terra, la sfera della perfetta comunione.
Coloro che vanno dentro di sé sono pochi."

Poema del maestro zen Daio


lunedì 8 aprile 2013

Sole, primavera, parco...finalmente!

Sabato pomeriggio io e  Elisa siamo state al parco vicino a casa a abbiamo scattato queste foto insieme alla piccola Chloe, la nostra nuova amica  - Butterflygirl  (farfalla bambina) giardiniera -  arrivata dal Canada, un piccolo dono che si siamo fatte per festeggiare questo inizio di Primavera insieme al mio compleanno. L'ho acquistata dallo shop di una meravigliosa artista, insegnante, illustratrice dall'animo sensibile, innamorata della natura come noi...Marghanita Hughes  trovate il link qui e qui
Quanta gioia e complicità può  nascere dalle piccole cose che scaldano il cuore come una raggio di luce calda e arancione!




Elisa e Chloe



Chloe

Elisa e Chloe


Chloe
Elisa e Chloe




lunedì 25 febbraio 2013

La rosa dei varchi


In questo periodo sono molto attratta dall'alchimia e dalle scienze esoteriche.
Ho trovato questo affascinante insegnamento tra i libricini che conservo e sul web.


"Tutti gli eventi si ripetono in un certo ordine. Se l'arrivo del divino è successo in un particolare momento, in un certo giorno, in un certo mese, il prossimo anno nello stesso momento ti puoi aspettare che accada ancora. Il momento è diventato potente, e in quel momento l'energia divina può fluire ancora."
Osho, "Hidden Mysteries" june 1971


Luna nuova di febbraio - 10 febbraio 2013
Dalla paura all'amore
Varco di Lupercalia:
Il contrario dell'amore non è l'odio ma la paura.
 Fortunatamente, l'amore allo stesso modo scioglie la paura.


"Siamo nel cuore dell’inverno: la luminosità, che si era ridotta al minimo raggiungendo il
suo apice nel mese di dicembre, accenna a una ripresa, ma è molto freddo e la vita pare
un po’ congelata. Da qui “Lupercalia” che significa la discesa verso la valle dei lupi, che
prostrati dalla durezza del clima, hanno bisogno di trovare cibo. È un momento questo
che si riflette anche nell’uomo con una paura atavica: tornerà a splendere il sole così
indispensabile alla vita?"

tratto da: www.accedemylight.org - Suveera Enrica Stefana


♥♥♥

19 -21 marzo
Dall'istinto all'intuito
Equinozio di Primavera
L'uomo è nel mezzo tra la natura animale e quella divina, tirato da entrambe.
Accettare l'istinto nel cuore è il solo modo di permettere il divino.


"Una sorta di risveglio dal sonno invernale arriva con il Varco di Primavera. È un ritorno
alla vita dopo tutte le asprezze dell’inverno: sicuramente un momento dell’anno tra i
più belli. È facile sentirsi felici in Primavera quando tutt’intorno gli alberi rinverdiscono,
l’aria ora più mite si riempie di profumi e i colori sono più nitidi che mai."
tratto da: www. accademylight.org - Suveera Enrica Stefana



La rosa dei varchi



"La rosa dei varchi è una rappresentazione del ciclo della natura e del ciclo interiore della nostra energia: si collega a diversi calendari, sistemi astronomici e astrologici, al Sole e alla  Luna, all'universo del colore.

La rosa dei varchi sintetizza scienze e conoscenze di varie tradizioni ponendole al servizio di un uomo contemporaneo, sia scientifico che spirituale"


Osho Circle School - programma 2007



L a Ruota dell'anno come tracciata da Ildegarda di Bingen nel XII secolo.





mercoledì 12 dicembre 2012

Viaggio nel flexagono delle stagioni



Raccogliere le storie come se si raccogliessero dei sassolini per la strada, tenendoli tra le mani per un po' e decidendo di portarli a casa tra gli oggetti più cari nel nostro angolino preferito!


Mi è successo di raccogliere una storia tenendo  tra le mani il flexagono delle stagioni che mi ha spedito Sybille, un piccolo meraviglioso dono:-)!





Ho aperto io semino (primavera) con la farfalla che da mesi ormai mi appare e mi sta vicina come un animale-totem. 



primavera




Poi ho aperto io ho tempo (estate), perché c'è la tartaruga che mi porta nel suo tempo con la sua saggezza antica impressa come una mappa sul guscio così come nella storia di Momo. E mi sento bene così...accetto i miei ritmi, i miei tempi. Questa sono io: amica della tartaruga.



estate




Poi arriva la stagione io raccolgo (autunno) e lì mi sento bene, nella mia sostanza, piena di colori caldi rassicuranti che riscaldano l'anima. Mi sento un po' scoiattolo in questo tempo che è anche un po' magico perché avvengono trasformazioni che non si vedono a occhio nudo.



autunno




Ecco che sta per arrivare  il momento in cui tutto, proprio tutto,  suggerisce di avere pazienza (inverno). Mi faccio accompagnare dalla volpe che ho tentato molto spesso di rappresentare, ma mi è sfuggita via, sia perché non sono stata abbastanza  veloce, sia  perché è un animale che non si può prendere. La volpe insegna la libertà, come ogni altro animale selvatico nella Natura. Accettare tutto questo per me vuol dire avere pazienza.



inverno




Ringrazio tanto Sybille per questo magnifico dono e per aver creato un oggetto così bello e profondo che parla con i simboli, ma che viaggia oltre i simboli.







giovedì 30 agosto 2012

Diario dei giorni (2)




Quando si fallisce in qualcosa può voler dire che altre porte si aprono...

Io me lo sentivo già da qualche giorno che non mi avrebbero scelto. Sì...per quel colloquio di lavoro di cui ho accennato due post fa. Non era niente di speciale come tipo di  impiego, ma era part-time e si trattava di lavorare in un negozio che mi piace moltissimo. Era un posto come cassiera a Maisons du Monde, una grande  catena francese  di arredamento, qualcuno ci voi sicuramente la conoscerà.

Il part-time era comunque organizzato a rotazione e mi avrebbe creato non pochi problemi nella gestione famigliare: senza nessun parente vicino avrei dovuto assumere un baby sitter per andare a prendere la bambina a scuola, ma non sempre...
Inoltre mi rendo conto che non ho una vera esperienza  nel settore, per questo avranno scelto qualcuno più qualificato di me.
Doveva andare così, io credo...intanto continuerò a cercare e proverò ad inventarmi qualcosa per lavorare da casa.







Rileggendo il diario del mattino di qualche mese fa, mi accorgo che la me stessa del passato può diventare l'insegnante  più adatta per calmarmi e per  rendermi più fiduciosa ora. 




Eccola:


 "La notte sembra azzerare tutto a volte. Mi sveglio come se avessi dimenticato una buona parte di quello che mi ero proposta di fare. Ma una cosa è chiara su tutte.  La creatività espressa nella pittura, nel disegno e nella poesia è la mia via.
Siamo andate a piedi a scuola stamattina e mi ha fatto bene. Elisa era già pronta, prestissimo, perché  aveva preparato tutto già dalla sera prima. Mi piace molto camminare, rallentare il ritmo per comprendere anche i buchi e la pause di certe attività quotidiane.
Sono stanchi i ragazzi della scuola e io sono stanca con loro.
Inoltre sono stanca di arrivare alla fine del mese senza nemmeno un soldo costretta ad usare il bancomat più di un paio di volte. La paura che tutto quello che si ha può finire ed esaurirsi è reale.
Ma ancora più vivida e reale è la consapevolezza che qualcosa sta cambiando: è una sensazione diffusa, ancora troppo incerta per poterla chiamare in un modo definito. Io, nel mio piccolo, mi accorgo che cos'è in fondo l'autentica povertà.
Mi sento povera perché non posso comprare niente che non sia l'essenziale, perché devo fare economia, perché il portafoglio è vuoto...
Eppure camminando per la strada, per la mia magnifica "Via dei tigli", mi accorgo di mille cose cadute dagli alberi, oggetti di recupero che la natura dà senza preoccuparsi del dopo, migliaia di legnetti, bastoncini, foglie, fiori, suoni che arrivano alle orecchie, cinguettii infiniti, sole che scalda piano piano...
Ora non ho fame, ora sono coperta
non ho freddo, ora posso riposare su un letto comodo, entrare in una casa accogliente.
Già, me ne rendo conto, mi accorgo della generosità infinita della natura perché sto bene, perché ho delle basi dalle quali partire.
Mi attraversa un brivido nella schiena se penso che qualcuno e non solo qualcuno non parte con una base sicura. Ecco, dove può arrivare il confine?
In quale punto può diventare insopportabile non avere niente?
E' un argomento non facile e  complesso, lo so. Mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno."

18/05/ '12


giovedì 29 settembre 2011

Inizio d'autunno






Piccoli tesori della natura raccolti durante una passeggiata lungo la strada che ci porta verso casa.

Una foglia di tiglio tinta di giallo è lo sfondo sul quale appoggiano piccoli oggetti, frutti, legnetti, bacche fiori secchi...
che attenzione diamo a tutte queste meraviglie? 

Spesso nessuna...ma quando invece accade di notarli e prenderli tra le mani ammirandone la bellezza precisa e nascosta, ecco che il mondo non è più grigio, ma magicamente si colora di tutte le sfumature più care che noi desideriamo, quelle sfumature che ci portano a sorridere dentro e fuori.


Facciamo un inventario di ogni cosa che ci fa bene con gratitudine lasciamo che sia. Solo così la porta sulla magia si aprirà.





Mappe dell'anima, percorsi e passaggi segreti, viaggi oltre  iconfini, viaggi per scorire l'essenza del mondo, l'alito vivo, la sorgente che perennemente si rinnova.

24 settembre 2011


lunedì 4 ottobre 2010

Particelle dentro il mondo...




Dentro di me convivono mille contraddizioni e cerco a volte di districare il grosso gomitolo che ha un inizio e una fine, ma per me non esiste una fine se non tra le braccia della meravigliosa e accogliente Madre Natura.


Ascoltando la Natura e il suo suono si placano i pensieri ed ogni problema diventa piccolo piccolo.

Ora e qui, tutto si muove con ritmi lenti e impercettibili,

mentre il singolo oggetto e l'individuo relativo hanno un'estrema velocità che quasi non colgo.


Tutto è collegato a me, a te, a noi...

Sono assetata d' acqua che sgorga dalle sorgenti vitali della terra,

sono assetata di silenzio, mi sento leggera e senza forma.

Mi unisco a chi sa volare: agli uccelli, alle particelle luminose,

ai minuscoli insetti dall'ineffabile vita.


Esseri alati che hanno trovato casa tra le foglie.

Foglie che ingialliscono e piano piano si trasformano.

Foglie che cadono, foglie che riempiono la strada che percorro ogni giorno.

Foglie protagoniste di questa stagione perchè di una bellezza sublime e reale inseme.

Osservo una foglia e riconosco l'opera d'arte.


giovedì 9 settembre 2010

Naturalezza










Il lavoro creativo che avviene con naturalezza, non richiede un sforzo particolare, richiede solo che io mi apra lasciandomi andare a quella linea guida che già sà, a quell'onda di energia che mi attraversa, trasformandomi e rendendomi più dinamica e a tratti insicura, ma sicuramente più intuitiva e preveggente.

Non c'è un lavoro preciso da svolgere tipo... - prendi questa cosa o lavora con questo oggetto; fai una cosa oppure fanne un'altra - ...no, non è questo il segreto che custodisce in sè la chiave in grado di aprire la porta!

C'è un altro modo che di solito non si dice, che è soprattutto sussurrato, quel modo che si solito la mente razionale fa finta di non vedere, quel modo che lavora in silenzio e non si fa notare se non quelle rare volte che esce fuori e compie dei piccoli e grandi capolavori.

E' il modo che canta e danza all'unisono con i ritmi naturali del nostro corpo e dell'ambiente nel quale siamo immersi,
nell'aria, nell'acqua, sulla terra... attraversati da un fuoco caldo e sottile, quasi un filo argentato e invisibile, sacra connessione che unisce ogni cosa!!!

"dalle pagine del mattino - Ott.2009-"

martedì 17 agosto 2010

La porta nell'albero








Paravento in legno dipinto con colori acrilici




Sogni, pensieri, visioni della notte


La mia bambina interiore trova un porta per entrare in un grande tronco antico.

Entrata nel tronco sento un odore di legno misto ad erba di primavera e poi dentro ad uno specchio lungo e scuro trovo una piccola scala a chiocciola che sale.

Ad ogni piano incontro tesori da scoprire e arrivata all'ultimo piano scopro una sala grande e rotonda con un soffitto a volta trasparente sul cielo stellato un po' immobile e un po' in movimento.
Dalle finestre mi godo un panorama infinito su una vallata ricca di boschi, laghi e fiumi...

Aprendo una botola nel pavimento scopro che si può cadere nel vuoto scivolando su un arcobaleno colorato...che divertimento sarebbe farlo insieme ai miei amici!!!