Visualizzazione post con etichetta alberi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta alberi. Mostra tutti i post

giovedì 22 novembre 2018

Tardo autunno




Tardo autunno

Gli ultimi bottoncini gialli appesi a scheletrici tigli
e l'oscurità  che chiama forte e domanda: - chi sei? -
- sono io! - rispondo.
E tutto ricomincia di nuovo.

Cerca l'invisibile ragnatela lucente.
 La troverai solo nei giorni di luce
 quando ti soffermerai ad osservare
il breve volo degli uccelli assetati di pozzanghere. 


Tutto scorre secondo uno schema.
Ogni essere vivente ha un bisogno e si muove per soddisfarlo.
E io oggi mi muovo con il cuore pieno di gratitudine.


22 novembre 2018 - mattina presto
luna gibbosa in toro






martedì 23 dicembre 2014

Felice Natale!



♥  ♥  ♥

"Il pianeta degli alberi di Natale" acqurello su carta di cotone


♥  ♥  ♥


Dove sono i bambini che non hanno l’albero di Natale
con la neve d’argento, i lumini e i frutti di cioccolata?
Presto, presto, adunata, si va nel Pianeta degli alberi di Natale,
io so dove sta.

Che strano, beato pianeta…
Qui è Natale ogni giorno.
Ma guardatevi attorno: gli alberi della foresta,
illuminati a festa, sono carichi di doni.

Crescono sulle siepi i panettoni,
i platani del viale sono platani di Natale.
Perfino l’ortica, non punge mica,
ma tiene su ogni foglia una campanella d’argento
che si dondola al vento.

In piazza c’è il mercato dei balocchi.
Un mercato coi fiocchi,
ad ogni banco lasceresti gli occhi.
E non si paga niente, tutto gratis.
Osservi, scegli, prendi e te ne vai.
Anzi, anzi, il padrone ti fa l’inchino e ti dice: " Grazie assai,
torni ancora domani, per favore: per ma sarà un onore…"

Che belle le vetrine senza vetri!
Senza vetri, s’intende, 
così ciascuno prende quello che più gli piace: e non si passa
mica alla cassa, perchè 
la cassa non c’è.

Un bel pianeta davvero
anche se qualcuno insiste 
a dire che non esiste…
ebbene, se non esiste, esisterà:
che differenza fa?

"Filastrocche in cielo e in terra" d G. Rodari - Einaudi


mercoledì 26 giugno 2013

L'espressione degli alberi








Domenica è stata una giornata bellissima! Siamo stati in gita alla sorgente del Tevere sul Monte Fumaiolo. Ci voleva un po' di fresco dopo il caldo intenso delle giornate precedenti!

Un posto magico e selvaggio, aria pura...
una foresta di alberi parlanti nella forma dei rami sovrapposti, contorti, intrecciati...

Un piccolo tratto di radice uscito dal terreno forma un arco: l'entrata per una dimensione  altra  nel regno della fantasia.

Un guizzo di luce in alto tra gli alberi richiama la mia attenzione chiara, lucida.
Forse c'è qualcosa...come incantata guardo, assolutamente immobile. Ora la luce filtrata tra gli alberi ha dato vita a migliaia di fatine danzanti!

Solo per un attimo, poi svaniscono e tutto torna più opaco dentro la sua solidità.
Ora i marroni più ombrosi predominano: il sole si è nascosto dietro le nubi.








Elisa
Federico e Elisa
















giovedì 31 gennaio 2013

Schema morbido di propositi intercambiabili



pic by pinterest



E' un periodo denso di cambiamenti nei quali si insinuano timidamente accenti di speranza.

Cosa è importante davvero per me?

Ecco uno "schema morbido di propositi intercambiabili" 
un bozzetto promemoria o specchietto di quello che amo fare.

_ Ho pensato spesso agli alberi e a tutto quello che comunicano. Ho un'affinità elettiva con gli alberi, dentro di loro esistono porte invisibili.
_ Ho pensato anche ai cieli, così spirituali e sorprendenti, ma ancor più spesso ho pensato alle donne, alla loro energia ciclica legata alle fasi lunari, alle stagioni, agli elementi.

_ Ho pensato con nostalgia ai viaggi vicini e lontani, reali o irreali, sulla terra e attraverso le grandi acque, dentro di me nel mio inconscio e in quello collettivo, un oceano infinito e profondo.

_ C'erano anche le  rose una volta, e spesso ritornano insieme alla bella stagione...

_ ma anche i mondi incantati delle creature della "lunga esistenza" (fate, elfi, folletti, spiriti della natura) che possiamo ancora "vedere" con gli occhi interiori...e "bere" in una sorsata ristoratrice.


pic by pinterest




venerdì 23 aprile 2010

emozioni libere e silenziose



All'aperto, immersa nella vibrante sostanza che emana la Primavera, mi sento bene!

Quando percorro Via dei Tigli per ritornare a casa mi soffermo, guardo e ascolto quell'arco magico che formano i rami degli alberi da un lato all' altro: sembra che sfiorandosi appena esprimano il desiderio di abbracciarsi...alcuni già lo fanno e presto si confonderanno entrando l'uno nell'altro così da non poter più distinguerne i contorni.
Attraversarlo ogni volta per me è come entrare in un grande palazzo di scintillanti germogli, è come un passaggio che suona, come appoggiarsi e farsi trasportare...

La Primavera accoglie, accarezza, addolcisce e regala sorrisi, promesse, luce...

Abbracciandoti finalmente si sciolgono i nodi e una cascata d'acqua lava via ogni ombra triste.
E' un ciclo che ritorna ogni volta e che non passa mai senza lasciare traccia.


mercoledì 7 aprile 2010

Alberi






Alberi in ogni visione della mente,

alberi che mi fanno compagnia
e che con i loro rami danzanti raccontano storie con voce silente,
a volte soffiata dal vento che fischia...