mercoledì 11 luglio 2012

Sei fantastici giardini


Un giorno di primavera ho scoperto il blog di Sybille, "my art diary" e me ne sono innamorata.
Il suo modo di vedere l'arte come luogo profondo ricco di significati simbolici è affine al mio modo di sentire e di pensare.

Sybille ha inventato e disegnato sei  giardini che sono dei  piccoli mandala realizzati con matite colorate su carta da pacco. Secondo me sono semplicemente fantastici! Ricchi di significati simbolici spiegati da lei ogni volta che ne presentava uno in un post. 


Dopo averli presentati tutti li ha uniti in un modo unico animandoli dentro un flexagono: un gioco  fatto con la carta, una figura piana con facce nascoste...un oggetto che non conoscevo e che mi sta appassionando sempre di più.





Fiducia

Pace

Fantasia



Sybille trova bello diffondere i suoi giardini flexagoni nel mondo insieme ai loro messaggi d'amore, di amicizia, di pace, di fede, di fantasia, di libertà.





Amicizia


Amore

Libertà





Così è stato. Insieme a Elisa, la mia bimba di 8 anni, abbiamo chiesto a Sybille uno dei giardini flexagono in un giocoso scambio a piacere che ha fatto nascere una bella amicizia!

Quando il giardino flexagono è arrivato qui è stato subito apprezzato ed Elisa è stata felicissima di trovare una busta nella cassetta delle lettere con il suo nome...e un francobollo disegnato e stampato da Sybille...





Elisa porta sempre il flexagono con sè nella sua borsa di stoffa blu. Due giorni fa l'ha portato anche in spiaggia per mostrarlo alla sua amica, ma poi giocandoci l'ha aperto. Tornata a casa, Federico (l'altro mio figlio di undici anni) in un attimo è riuscito e "ripiegarlo correttamente" 
Il magico divertente giardino-flexagono di Sybille  è entrato a far parte delle nostra vita quotidiana stimolando la nostra fantasia!


 :-) Grazie Sybille! grazie di cuore!

giovedì 5 luglio 2012

A come albero...



acquerello e pastelli colorati su cartoncino








A come albero, A come ali, A come astri...


mercoledì 4 luglio 2012

Essere a casa






La meditazione non è altro che un ritorno a casa, un semplice riposo interiore. Non è il canto di un mantra, non è neppure preghiera: è un semplice ritorno a casa per riposarsi un poco. Non andare da nessuna parte, è meditazione, essere semplicemente dove si è. Non esiste un altro posto: essere semplicemente dove si è, occupare lo spazio in cui ci si trova.

Osho Rajneesh - Il libro arancione, ed Mediterranee



mercoledì 27 giugno 2012

Dentro gli occhi gemelli...

cielo natale
matite colorate e  pennarello su carta da pacco


Il disegno che ho realizzato è l'interpretazione grafica del cielo natale di mia madre.

Ho cominciato disegnando due visi gemelli, uno maschile e uno femminile che si rispecchiano guardandosi negli occhi. Nel centro del cerchio si trova la spirale del sé e più in basso saturno, governatore della carta, associato al cuore, l'ho accostato a Giove simboleggiato da una conchiglia. 
Questo è il fulcro della passione (in Ariete) e il cuore che arde eccitato dalla bellezza femminile abituata ed esperta a mostrarsi dentro un chiaccherio infinito...

La luna insieme a venere, nella parte destra e inferiore del cerchio, e il sole con marte,  sono tutti  pianeti posti nell'elemento aria che caratterizzano il suo alone di leggerezza composto fatto di pensieri ariosi e leggiadri come farfalle.

Ma la visione oltre l'ovvio e l'apparenza è la sua vocazione che dall'amore per la natura, la terra e le cose semplici, parte per un viaggio che si dirige verso la parte interiore di sé.


E' il mio cuore che parla e scrive e la sua maschera che si frappone tra lei e me,  la maschera del realismo
 (rappresentata dll'ascendente in capricorno), delle battaglie per raggiungere il benessere, del duro lavoro che ha lasciato segni sulle sue bellissime mani sottili.

Questo è solo un bozzetto di quello che potrà essere e di quello che è. Uno specchio d'acqua cristallina che pian piano si delinea e si fa chiaro sotto gli occhi attenti della nostra comprensione.




folletta -  albero
matite colorate su carta da pacco

giovedì 21 giugno 2012

Estate - Elemento Acqua




"L'Acqua inizia quando la luce raggiunge il suo apice, il primo giorno dell'estate. Gli astronomi chiamano questo momento il solstizio d'estate. Nell'estate la Terra stessa sembra favorire la vita.
La Natura diventa un utero protettivo. Persino alle forme vitali più deboli vengono garantiti momenti di svago. L'acqua è il principio di nutrimento e protezione. All'esterno il suo spirito è quello del calore; interiormente dell'immaginazione e dell'intuizione. Con le sue qualità di sensibilità penetrante, la primaria funzione dell'acqua  è il sentire."

S. Forrest - Il cielo interiore










"L’acqua  mobile e fluttuante nel mare che incanta:
accende scintille di nostalgia e il 
desiderio di perdersi dentro un immenso abbraccio senza fine.

L’acqua  scende a gocce di pioggia,
suoni sottili che si uniscono in un’armonia ritmica,
musica che scioglie e lava via ogni ombra incontrandosi nella via di mezzo,
nell’alchimia delle emozioni che sgorgano dal cuore

L’acqua dentro il fiocco di neve morbido sfiora la pelle del viso, imbianca l’aria rendendola gelida e frizzante.
Gelo che risveglia i sensi e trasporta nel tempo, dentro il fantastico e surreale mondo dei bambini.

L’acqua che riconosco dentro i tuoi occhi innamorati
e  fa di ogni essere vulnerabile una risorsa inaspettata di energia,
una forza rigenerante e sorprendente.

L’acqua:
punto di incontro e culla dei simboli più antichi e magici
che in ogni tempo ritornano a dare significato e bellezza regale alla vita."

Venerdì – 1 gennaio 2010

mercoledì 20 giugno 2012

Verso il solstizio d'estate...



 - Diario di giugno -


In un deserto allietato dai cinguettii ritmici,
rimbalzi accompagnano dentro la dimensione profonda, dal fuori al dentro.
L'aria del mattino è gialla e rosa, non ancora troppo calda e ogni rumore arriva distante a risvegliare il corpo immobile.
A gambe incrociate saluto gli astri che si alternano in un ciclo continuo che nella sua linea conosciuta non nasconde sorprendenti magie.
Insieme riposiamo, ancora la luce è lunga oggi e lo sarà ancor di più domani fino a raggiungere il suo culmine per poi ricominciare la danza, per poi lasciarsi ricadere piano dentro un'estate calorosa a forma di parentesi...














D'estate il tempo è rotondo,
non un fiore raccolto, 
non un tappeto di foglie calpestate sotto piedi incuranti e distratti,
ma un fuggevole incontro sotto le stelle 
che riprende il ricordo ma non lo ripete.


18 giugno '12


giovedì 14 giugno 2012

Gocce di colore





"Gocce di mondi dell'oltre-confine a volte ricadono su di noi..."



Sono un fiume arcobaleno che trova la sua via nell'arco del cielo profondo,
sono un punto di vista diverso 
sotto una pioggia che musica e gioca a nascondino con il sole.


Volano ampie le ali di un gabbiano, sopra i tetti scivolano via 
planando verso il mare.






venerdì 8 giugno 2012

Spunti e riflessioni



Ho la tendenza generale a non concludere quello che ho iniziato. Non ho ben chiaro cosa possa significare. Mi accorgo che succede anche perché amo la cose che sembrano non finite: suggeriscono un senso di dinamicità e danno la possibilità all'osservatore di interagire completandole a piacere con la propria immaginazione.

Mi ero riproposta di concludere i miei lavori iniziati anche quelli di qualche anno fa...ma l'ho solo pensato  terminandoli solo nella mente. 
In pratica non li ho mai conclusi perchè già sono "in viaggio": metto sui fogli cose nuove che rispecchiano questo momento della mia vita e non quello passato.

Non mi è facile scrivere in maniera spensierata
e con la stessa intensità di prima, probabilmente soffro dell'influenza generale di sfiducia, di paura, di dolore che si respira nell'aria...

Non so se sono in grado di "scrivere poesie" e fin da quando ho cominciato a farlo non ho mai avuto nessun tipo di ambizione. I versi, più o meno ispirati, sono arrivati così. La mia penna scriveva danzando guidata da un'energia sottile e superiore, da una sapienza diversa non collegata alla dimensione razionale.

Poi, con il tempo, ho deciso di riunire in una raccolta questi miei scritti.

Quando alla fine di Aprile è venuto a trovarmi mio padre ho voluto fargliele leggere. 
Il commento che mi ha mandato successivamente è stato sorprendentemente bello, preciso attento e commovente. Ha colto in pieno la mia anima, mi ha abbracciato con un lampo di comprensione.

Lui ha deciso poi di farle leggere anche a suo fratello  (mio zio), un tipo molto particolare che si occupa di poesia da 5o anni.  Il suo commento invece mi ha  spiazzata...anche se sono convinta che fa bene ricevere i commenti da vari punti di vista.
Premetto che lui non mi conosce bene, vive in un mondo tutto suo a molti km di distanza da me.

Mio zio, in poche parole, mi scrive che la poesia dei sentimenti è ormai superata, che l'immaginazione e i voli nel mondo dei sogni, sono banali e che le mie "poesie" sono caricate troppo sui sentimenti che "superano il limite della reattività normale".
Secondo mio zio ora la poesia tratta temi più concreti, parla dei veri problemi della vita e non vuole essere bella quanto piuttosto originale. 
Seguono una serie di consigli tecnici sulla scrittura e su alcuni termini che ho usato...

Secondo me ognuno di noi ha un suo particolare modo di essere che si esprime nelle varie forme d'arte.
La poesia  vola sopra ogni spiegazione razionale, altrimenti non potrebbe essere tale.
L'eccessiva razionalità toglie spontaneità e naturalezza.

Inutile dire che le critiche costruttive sono in ogni caso utili anche se non devono fare male...in quel caso si deve accendere un campanello d'allarme...perché non devono togliere l'entusiasmo e la voglia di fare e di sognare...

E pensandoci bene, se e non ci sono l'amore e i sentimenti dove mai andremmo a finire tutti quanti?

Io sono e rimarrò sempre una persona dall'animo romantico e appassionato...
Con un pizzico di ingenuità in meno per ogni anno che passa.

Un abbraccio a tutti voi che passate di qui!



"Le ore fiori" - acquerello su carta di cotone 








mercoledì 6 giugno 2012

L'oro nel cielo...


immagine dal web



Guarda come il pavimento del cielo è fittamente intarsiato di patène d'oro splendente:

non c 'è la più piccola stella che tu contempli la quale non canti nel suo moto come un angelo

e non s'intoni coi cherubini dagli occhi sempre giovani.

Tale armonia è nelle anime immortali ma finchè le nostre sono rinchiuse

in questo corruttibile involucro d'argilla noi,

non la possiamo udire.
                                                                                                

 Shakespeare, il mercante di Venezia

giovedì 31 maggio 2012

Adesso








Semplicemente quello che conta è adesso, adesso con i suoi estremismi e le tensioni che vengono a galla...adesso con le persone che parlano e non si comprendono...adesso con il tempo che fa riflettere fra mutismi e finte indifferenze.

Un cerchio si è aperto e ha fatto entrare cose a noi sconosciute che non possiamo controllare né decidere cosa saranno e quale forma prenderanno.

I figli crescono e piano piano si preparano un paio d'ali belle, forti, grandi, per volare via...

Soffiamo forte su tutte le nostre aspettative, facciamole sollevare, mandiamole su nel cielo ad esplorare il mondo come tanti palloncini colorati.
Loro non sono noi, noi non siamo loro!

Cerco di avere tanto rispetto per il processo...perché l'unica costante di cui sono sicura è l'imprevedibilità di questo momento, di questo tempo.

mercoledì 30 maggio 2012

Musica e meditazione 1







...Suonate e risuonate le melodie dell'arpa, soffermandovi con calma su ciascuna sequenza, senza lasciarvi ingannare dalla forma della melodia stessa.
Ne verrà  un guadagno: si chiama Meditazione.


La musica è il grido dell'anima, un'iniziazione ai misteri dell'animo umano.
(F.Delius)
Anticamente la dea della Luna era adorata come "Grande Tessitrice": una ragna gigantesca al centro dell'Universo che crea l'Universo dal proprio centro.
Filata dalla femmina, la ragnatela è sensibile a tutte le vibrazioni che vengono da lei percepite in ogni suo punto: tutto ciò che accade in qualsiasi luogo ha influenza su ciascuno di noi... è doveroso divenire sensibili alle vibrazioni della ragnatela e alle infinite possibilità  della creazione.






sabato 26 maggio 2012

Emozioni a maggio...







Il suono "mmmmm!!!" lungo quanto un respiro mi ha riempita.
Mi sono sentita come una canna di bambù vuota che risuona al passare dell'aria irregolare...

Di giorno aspettative lasciate libere di vagare non mi appartengono più...
"Arrivederci cielo blu!"
ho cantato dentro di me.


Ieri sera, in una conca erbosa, sentivo la presenza delle lucciole
 prima del tempo in cui arriveranno a rischiarare con puntini luminosi il buio della notte.

Dentro una scia mi accompagnavano:
 come un arco insieme al volo di una freccia
mi sono sentita completa e,
  in quell'attimo che li abbraccia tutti,
ho rivissuto un particolare momento nei campi di sera 
con i bambini piccoli a raccontare storie di lucciole, ad inseguirle, a scoprirle insieme.


Le emozioni sono le protagoniste di questi giorni:
 il cuore che si scioglie nelle lacrime e le risate che spesso corrispondono.

Ridere quando è così intenso che ci viene da piangere,
piangere sfiorando corde tanto nascoste che  ci scappa da ridere...

In un'altalena di emozioni impossibili da fermare.







mercoledì 23 maggio 2012

Un' insolita domenica tra colline e bottoni








"C'è un'invisibile energia sottile che attraversa un paese nel quale si respira la storia, tante storie, la cultura, l'autentica tradizione contadina unite ad un vivace amore per l'arte e la bellezza che riempie il cuore di positività e di entusiasmo... "





"...ogni cosa ha un senso e parla di noi, è bello accorgersi di questo anche quando te lo dice un piccolo bottone..."

Giorgio Gallavotti
 http://ibottonialmuseo.blogspot.it/



Cristina , la nostra simpatica guida




E' stato un incontro molto bello quello degli "Attaccabottoni" (o incontro tra blogger)  a cui ho partecipato anch'io insieme alla mia bimba Elisa di 7 anni che si è divertita molto perchè ha passato una domenica mattina un po' diversa dal solito.


La prima parola che mi viene in mente pensando alle persone che ho incontrato è Grazie.

Grazie a Sandra, che già seguivo da un po' e ad Ambra che hanno dato vita e organizzato con cura questo evento.
Grazie a Claudia per la sua dolcezza e generosità e per il pensierino che ha preparato da dare in  dono  a tutti i bambini partecipanti.

Grazie a Cristina  la guida bravissima ed energica che ci ha accompagnato per un giro turistico nel centro storico di Santarcangelo.

Grazie a tutte  le altre nuove amiche che ho conosciuto o solo incrociato durante la visita al "Museo dei bottoni".

Infine grazie a Giorgio Gallavotti  per la passione che mette nel raccontare la storia di ogni piccolo bottone del suo fantastico museo. 

Non mancate di visitarlo se passate  dalle parti di Rimini, Santarcangelo o Cesena!











Purtroppo non ho potuto partecipare  alla successiva tappa al Ristorante Lazaroun dove avrei potuto approfondire maggiormente le conoscenze  e accorgermi finalmente che c'era anche Alessandra
del mitico blog "Dal cielo in su..."

Non ho potuto conoscerla anche se ero a pochi metri da lei!
Spero tanto in una prossima volta!




"Ora guarderò  con occhi diversi ogni bottone dentro la mia scatolina tonda tra le cose del cucito."

Grazie  a tutti!

giovedì 17 maggio 2012

Il pesce cosmico




matite colorate su carta da pacco - cm 23 x 17


Ho cominciato disegnando una spirale come se fossi dentro ad un viaggio interiore.
Il giro su se stessa delle spirale è finito all'esterno con la punta di una grande freccia. Poi sono arrivate delle onde del mare in basso e delle onde d'aria in alto e,  sospesi nella fantasia in un percorso  misteriosamente già conosciuto, i simboli dei pianeti, tre soli e una luna, tre porte superiori con quella centrale più lunga  sovrapposta dai simbolo di giove e urano.
Un grande pesce magico infine si è materializzato per contenere il tutto con infinita  e fluida saggezza. Lui è il mio mercurio in pesci, intuitivo messaggero silenzioso, portatore di mutamenti, portatore dei pensieri più immateriali, culla  dei simboli più antichi nei quali mi rifletto chiara e colorata.


il mio tema natale




sabato 12 maggio 2012

I papaveri





C'è sempre una farfalla che vola nei miei piccoli acquerelli!

Gocce cadono e non si stancano di risuonare, di vibrare, di ritmare intervalli di tempo

Ancora ritornano i papaveri,

con le loro corolle fatte di petali trasparenti e sottili come veline.

Piccole vele nel porto di un mare verde

delicati e intensi, punteggiano i campi di rosso acceso.
  

E quando il rosso diventa più rosso allora le luci si spengono tutte insieme

arriva il buio, il nero più nero...

gli occhi chiusi capiscono e si orientano ancora:

il nero  è pronto per partire e lasciare spazio ad un altro papavero rosso, laccato, bello...

In un solo istante ricorda le feste più luminose e quelle che ancora devono arrivare.










lunedì 7 maggio 2012

Verso sera senza ali









Piccoli frammenti di un blu quasi irreale compongono sogni che non afferro,
che scivolano via nell'aria densa 
quando le nuvole basse mi rendono chiusa 
come dentro un vaso sottovuoto.

E' impossibile pensare, è impossibile volare.
Coi pensieri si può volare, 
senza pensieri ci si può sdraiare lunghi lunghi sulla terra senza aspettarsi niente, 
senza aspettare che un altro gioco ricominci leggero e inconsistente.

Schiaccio in un mortaio le piccole violette raccolte verso sera, 
per sentire con maggiore intensità il loro profumo delicato e non farlo fuggire via.
Per ricordarlo e appuntarlo su una pagina di pergamena del grande libro dei ricordi.

Ricordi come fili preziosi
laminati di un caldo tessuto di stelle, 
ricordi che mi fanno sentire meno sola,
 dolcezza di una piccola mano che mi sfiora...

Carezza di una nuvola passata sull'angolo del sole,
 mentre porta in dono rose al cielo della sera.

( 6 maggio 2012)





lunedì 30 aprile 2012

Nuvole e colline








Sono mantelli appoggiati le colline,
distese sinuose
 come donne sdraiate
custodiscono misteri e antichi segreti.

Scopro le strade che si incrociano al centro 
a volte deserte 
altre volte colme di voci.

So che tu ci sei ma non ti incontro, 
poi mi perdo e ti perdo tra pensieri impigliati 
dentro le note di una canzone ascoltata a metà.

Ascolto il silenzio e rivedo tutto dall'alto, 
come cielo e nuvola mi trasformo.

In ogni collina rivedo la curva di un corpo, 
di un braccio, di una mano...
l'onda del tuo sguardo liquido.

Sono cupole variegate le colline,
assumono insolite forme e dentro nascondono luci intime, 
storie di vite mai placate, vite serene, inosservate,
vite di cuori soli.

(24 aprile 2012)

venerdì 27 aprile 2012

Qui e ora...






Basta un sorriso per dire a chi ami che ci sei e che non vai da nessuna parte
perchè la completezza è esattamente qui nel momento presente, 
perfetto e felice nella sua fantastica imperfezione.

Quando sai che tutto è possibile e non ti aspetti più niente...c'è la gioia di esistere e basta.
Noi, io, voi...insieme...

Solamente il cuore sa cosa bisogna scegliere per colorare questo nuovo giorno di primavera, finalmente baciato da un sole presente e chiaro.
Il cuore sa che le strade non percorse ogni giorno sono quelle che portano movimento e sorprese silenziose.

Non urlano le nuove possibilità, non sgomitano e non usano l'evidenziatore.
Sono lì, forse hanno il coraggio di lanciare un occhiolino impercettibile, forse si nascondono sotto un fitto tappeto di margherite bianche...
Ma ci sono e non sono mai stanche, non sono estranee...
Sono solo delle parti di noi stessi che si muovono verso la luce affinchè possano essere riconosciute.


venerdì 20 aprile 2012

Sedici anni


Oggi mio figlio, il più grande, compie 16 anni.

Emozioni si sovrappongono e tutti questi anni mi si srotolano dentro nella memoria del cuore tra sprazzi di luce condivisi e territori inesplorati, forse solo accennati. 

Quanto amore può provare una mamma, non si può dire, non si può contenere, in una frase, in una parola , in una lettera, il cuore batte e il respiro non conosce confine, l'amore guarisce ogni durezza e ammorbidisce le tensioni, l'amore è una cascata di cose belle, rose profumate, sorrisi di cristalli, carezze lievi e attente...

In un abbraccio d'amore ci stanno tutti, tutte le persone che amo, insieme a te e a me.
Auguri tesoro grande! Sono tanto fiera di te!





mercoledì 18 aprile 2012

Il bruco è una farfalla







Annusa tutto il profumo del fiore bianco 
dallo stelo lungo e affusolato
e non dimenticarti di correre ancora.

E anche se all'inizio 
ti sembrerà di non potercela fare, 
tu corri lo stesso!



Solo così le sorprese che la vita ha preservato per te si apriranno senza sforzo 
e nessuno potrà mai convincerti che le ali per te non siano mai state inventate.

Tu lo guarderai negli occhi e, con tranqullità, gli dirai 
che le ali sono già dentro di te da quando sei nata. 
Ti eri solo dimenticata della loro esistenza: 
per questo non le avevi mai usate.

E come un bruco, 
ti addormenterai
facendo sogni strani
di paesi lontanti mai visti.

Al risveglio sarai già una farfalla e
 con le tue delicate, meravigliose ali
 ancora un po' stropicciate, 
potrai immergerti nella vita
 danzando leggera
come un piuma sospesa nel vento.







mercoledì 11 aprile 2012

C'è ancora un altro treno...








Tu pensi che ho perso il treno, anche se non lo dici.
Se è per questo il treno l'ho perso tantissime volte...
...ma so che ce ne saranno altri e sorrido al sole che oggi non c'è.
Si è nascosto dietro le nuvole molto bene.

Sorrido anche se ora avrei voglia di piangere,
sorrido perchè tu mi ami tanto
ma non credi come me che le porte sono aperte
e le possibilità  non sono finite, ma infinite...

Ma tu li hai visti gli alberi della foresta? 
Altissimi svettano fino a toccare il cielo.
Attreversarli  è come assistere ad uno spettacolo di magia, 
giochi di luce attraversano i rami
e gocce di neve sciolta tintinnano sul sentiero. 
Sono un numero infinito di suoni che  per un orecchio che ascolta diventanto sinfonie.

Forse ci voleva un ombrello per ripararsi dalle gocce di neve sciolta ai raggi del sole. 
Ma a noi è bastato il cappuccio e mentre  eravamo lì abbiamo pensato tutti insieme che era quello il momento che più valeva  ricordare di tutta la giornata.


Foresta di Camaldoli - 9 Aprile 2012



domenica 8 aprile 2012

Ascoltarsi, leggere e passioni impressioniste.


Auguste Renoir - La liseuse



"...Adorava la pastosità del colore. Una volta che questo primo strato si fosse asciugato ne avrebbe aggiunto un secondo, e lo spessore della pittura in rilievo sulla tela ne avrebbe aumentato la brillantezza.
Si doveva riconoscere la sua mano: per godere a pieno di un dipinto non bastava vedere gli oggetti raffigurati, bisognava anche potere cogliere i gesti del pittore..."
 S. Vreeland, La vita Moderna, Beat


3 aprile

Se mi ascolto con autenticità qualcosa di bello esce sempre fuori.
Nella pittura e nel  disegno voglio trattare i simboli cone elementi primari e i colori come stimoli immediati.
Sto leggendo un libro che secondo me è bellissimo. Si tratta di: "La vita moderna" di S. Vreeland e racconta della vita e dell'arte di Auguste Renoir, famoso pittore impressionista francese. Il romanzo si sofferma in particolare  sulla preparazione e sull'esecuzione di un suo grande capolavoro, "Le dejeuner des canotiers".
Mi colpisce per il rapporto sensuale che il pittore ha con il colore che stende sulla tela a cui dà un'impronta personale.
Mi diverte scoprire pagina per pagina la relazione  che ha con i suoi amici, con le sua modelle, con le sue donne...il tutto è ambientato in un'irresitibile e pulsante atmosfera bohemien di Parigi e dintorni.

Partita a rilento ora è una lettura della quale non posso fare a meno. Mi incuriosice ed è stimolante anche perchè riesco a rispecchiarmi nelle emozioni che prova il grande pittore quando dipinge e interagisce con
colori e pennelli.


7 aprile

Sono talmente immersa nella lettura di questo libro che a tratti il personaggio principale sembra uscire dalle pagine per diventare amico, compagno, complice. Avviene una specie di "transfert" ed è come se vivessi anch'io un po' della vita che respiro leggendo. I personaggi del libro si affiancano alle azioni quotidiane portandomi sensazioni e colori della stessa qualità e delle stesso impasto della storia.

Quando un libro mi ha catturato l'anima lo porto con me in ogni stanza della casa: non rimane relegato sul comodino ad aspettare il momento più adatto per leggerlo.
Quando un libro mi piace sul serio, si prende prepotentamente un po' di tempo per stare con me e io non posso fare a meno di aprirlo ogni tanto per leggerne almeno qualche pagina e poi...purtroppo finisce, quella magia  così viva e presente svanisce piano piano e lascia un piccolo vuoto ma anche qualcosa in più.
Il nostro mondo interiore viene in un certo senso attraversato da un'energia ogni volta diversa che lascia sicuramente un segno.
La lezione di un libro come questo è trasferire la gioia e l'entusiasmo di vivere in ogni momento della vita.
Grazie all'amica bookcrosser che mi ha dato la possibilità di scoprire e di leggere questo libro.



Auguste Renoir - Le dejeuner des canotiers






mercoledì 4 aprile 2012

Diario dei giorni (1)







Dentro un istante dilatato il mio corpo era un petalo color panna
 talmente sottile al contatto da scomparire,
sciolto nastro vellutato che fugge via. 
Anche se cerchi di stringerlo forte tra le braccia non afferri che aria...

E tu piccolo cosa fai?
 Rincorro i tuoi pensieri con il cuore in tumulto...
- non creare confusione, apri gli occhi e non farti ingannare!

Ricorda il calore e la luce carezzevole della piccola tana sotto l'albero..
la voce della mamma che canta per farti addormentare...-

Volevo trovare la verità, ma lei si nascondeva e più io la desideravo più lei mi sfuggiva...
poi alla fine mi sono semplicemente calmata,
perchè naturalmente la sera porta la risoluzione di ogni cosa.
Senza nemmeno capire come, accade perchè il momento è arrivato.

Gli occhi si chiudono, i tumulti si placano, il respiro segue un cerchio più ampio...
un sospiro di sollievo ci unisce,
ora dentro l'argenteo sogno sei arrivato.

sabato 31 marzo 2012

Pause di primavera




Tenere gemme rotonde addolciscono i rami,
 promesse di boccioli e fiori, piccole foglie e frutti maturi.
Onde magnifiche e voli stellari di audaci piume alate  
orchestrano il cielo misurando lo spazio profondo.

Polvere rosa di petali sbriciolati 
segna il breve percorso di un'ora lieve
Tra le verdi braccia di ua conca erbosa
 ascolto, riposo, cambio, sorrido...

Ti prendo per mano e le nostre risa sovrapposte 
ci portano verso il nido che racconta di noi,
 dei nostri discorsi intonati dentro una canzone breve 
oscurata da una sera diversa, unica, ancora nostra.

(25 marzo '12)


Ringrazio nuovamente ognuno di voi per i bellissimi auguri di compleanno.
La settimana appena trascorsa è stata abbastanza complicata e faticosa, spero di riprendermi presto e di tornare a scrivere e a leggere come sempre.
Felice weekend! :-)



martedì 27 marzo 2012

My birthday!



Da oggi sono quaranta più tre! :-) Non mi fa più tanto effetto. Più si va avanti più il tempo acquista un valore diverso, più relativo e dinamico, più ricco e infinito.

Il giorno nel quale si compiono gli anni, se vissuto positivamente, è il giorno dell'anno in cui  il sole si riallinea congiungendosi sul grado del sole di nascita, quindi è sicuramente un giorno energetico e diverso, più incisivo e illuminato. Più passano gli anni e più lo vivo così, un'occasione  in cui è più facile comprendersi e vedere come siamo collegati al "tutto"...

Un possibile stato si grazia!

Mi guardavo allo specchio poche ore fa e vedevo uno sguardo pieno, sveglio e ora il mio viso ha  un'espressione felice e presente, mi piace! Ma so che non durerà. 

Presto anche il  più meraviglioso dei fiori, dopo essere sbocciato, dovrà appassire. E, come una musica che segue il nostro respiro, porterà dentro di sè il seme piccolo piccolo di un altro principio. Ecco perchè a me sembra di rinascere di nuovo ogni volta che il ventisette marzo compio gli anni.