- Diario di giugno -
In un deserto allietato dai cinguettii ritmici,
rimbalzi accompagnano dentro la dimensione profonda, dal fuori al dentro.
L'aria del mattino è gialla e rosa, non ancora troppo calda e ogni rumore arriva distante a risvegliare il corpo immobile.
A gambe incrociate saluto gli astri che si alternano in un ciclo continuo che nella sua linea conosciuta non nasconde sorprendenti magie.
Insieme riposiamo, ancora la luce è lunga oggi e lo sarà ancor di più domani fino a raggiungere il suo culmine per poi ricominciare la danza, per poi lasciarsi ricadere piano dentro un'estate calorosa a forma di parentesi...
D'estate il tempo è rotondo,
non un fiore raccolto,
non un tappeto di foglie calpestate sotto piedi incuranti e distratti,
ma un fuggevole incontro sotto le stelle
che riprende il ricordo ma non lo ripete.
18 giugno '12
Ciao. Sono in partenza per qualche giorno. Ti lascio il mio saluto.
RispondiEliminaGrazie Ambra:-) un caro saluto anche a te e buone vacanze!
RispondiEliminaCiao Cri!
RispondiEliminaAhhhh Amica cara il cielo stellato d'estate è magia pura
Un abbraccio grande..ti auguro magica sera
Bacio e sorriso
Un bacione grande cara Claudia, grazie di essere passata di qua!
RispondiEliminabellissima..
RispondiElimina