

- In occasione del giorno della memoria, oggi, 27 gennaio 2011-
dove gli alberi creano un arcata magica oltre la quale risplendono arcobaleni di luci e fulmini di stelle.
"Non c'è niente di più difficile per un pittore (...) del dipingere una rosa, perchè prima di tutto deve dimenticare tutte le altre rose che sono state dipinte"
Henri Matisse
" La magia delle rose che ieri, mentre stavo dipingendo il quadro, mi parlavano... dal piccolo cerchio bianco solo abbozzato, prendevano vita, guidando la mia mano e il pennello
e io, finalmente, dipingevo guardando dentro di me e non più solo fuori."
Gli odori e i suoni non combaciano...eppure io continuo ad avere sete di quella particolare magia che un tempo mi faceva volare...
Nello stesso tempo so che ogni cosa si aggiusta e si mette a posto.
Non voglio pensarci troppo...le cose si adeguano, come anche noi...ma c'è di più oltre l'apparenza...vengo avvolta da illusioni che seducono, accolgono, si allungano...prendono...
Il mio compito è colorare dove le tinte non ci sono più, accendere la luce mentre attraverso una strada lunga e grigia, ritrovare quella mano dentro la nebbia e afferrarla per continuare l'avventura con rinnovata energia.
Non c'è stato uno stacco nel passaggio tra un anno e l'altro. Si è riaccesa solamente la consapevolezza del cammino e di quanta strada ancora ho da fare, nell'infinita ricerca di me stessa.
- Forza e coraggio...- mi ripeto - ad ogni passo il peso sarà più leggero! - e ad ogni passo incontro un pensiero che trasforma ed ogni gesto fatto con consapevolezza aggiunge magia alla vita che scorre.
Bello è guardare dentro gli occhi le persone che si amano arrivando a toccare lievemente la loro anima: in un abbraccio partecipo con passione alla vita. E dentro questo abbraccio ci sei anche tu!
AUSTRALIA:
UN VIAGGIO IN COMPAGNIA DEL MIO AMORE, UN VIAGGIO SORPRENDENTE AVVENUTO UN BEL PO' DI ANNI FA.
UN VIAGGIO CHE HA LASCIATO DENTRO DI NOI UN SEGNO INDELEBILE.
PER PIU' DI DUE MESI ABBIAMO VIAGGIATO ESPLORANDO UNA NATURA GRANDIOSA E INCONTAMINATA DORMENDO CON LA TENDA IGLOO NEI CAMPEGGI PIU' CURATI O NEI PARCHI NAZIONALI PIU' SELVAGGI A STRETTO CONTATTO CON LA NATURA AUSTRALIANA.
"La bambina che salvava i libri" è un libro poetico e bellissimo che non dimenticherò facilmente. La tragica e appassionante vicenda che racconta mi è entrata dentro prendendosi un pezzetto di me.
L'insolita voce narrante è la morte che accompagna la lettura con forza incisiva, ma anche con estrema delicatezza, a volte si muove in punta di piedi, altre volte invece arriva pesante e si fa sentire, come un grosso peso sullo stomaco.
Inoltre la narratrice sa descrivere magistralmente i colori del cielo che cambiano seguendo la temperatura degli stati d'animo dei personaggi e l'andamento drammatico della storia.
Ci si affeziona piano e poi sempre di più ai personaggi e ci si immedesima nella bambina protagonista: viene voglia di essere lì con lei per tenerle la mano, per esserle almeno un pò vicino.
Questo libro è stato per me una grande lezione di umanità, unico e diverso nel suo genere.
Le parole dentro il libri, le parole e il ritmo della scrittura salvano e compiono piccoli miracoli in una realtà senza nessuna speranza.