Le foglie si muovono insieme come tante piccole mani che mi incoraggiano silenziosamente.
Il gelo è così doloroso che non mi preoccupo più di sentirlo.
Amo chiudere gli occhi seduta sulla sedia a gambe incrociate avvolta in abiti blu scuro. Mi sembra di conoscere così il senso più profondo della notte, mi sento invisibile come un puntino disperso nell'immensità dello spazio.
Le gambe formano la curva d'ali di una farfalla, i capelli sciolti sono un mantello di luce ramato e la schiena si flette e mi parla: in ogni nodo che sento trovo un messaggio da decifrare.
Il corpo comunica, è ora di ricominciare ad ascoltarlo.
Cosa ha da dirmi il corpo? Vuole tornare ad essere flessuoso, vuole partire camminando per un viaggio,
vuole fondersi al respiro in una danza che parla
di nostalgia e libertà.
Bruciano gli occhi un po' di pianto, socchiusi vedono forme sfuocate, colori ancora confusi...
...il rosa che nasce dal giorno e si infila tra i rami degli alberi addolcendoli sotto il vento volante di tappeti esotici.
inner truth eyes to being |