lunedì 14 febbraio 2011

Love...




Love,

sono arrivato qui ieri, e da quel momento ho pensato di scriverti, ma fino ad ora non è successo. Scusa per il ritardo, benchè anche un solo giorno di ritardo non sia poca cosa! Che posso dire del viaggio di ritorno? E' stato assolutamente incantevole. Non ho fatto altro che dormire, e tu eri con me. Poteva sembrare che ti avessi lasciato, ma in realtà eri sempre accanto a me.

Questo è l'essere-insieme che è così reale da non potersi dividere. La vicinanza fisica non è vicinanza, a quel livello non ci può essere nessuna unione, ma solo un abisso insormontabile. Vi è tuttavia un'altra vicinanza che non è quella dei corpi, e il suo nome è amore.

Una volta raggiunta non la si perde più. A quel punto non esiste più separazione, malgrado le immense distanze del mondo visibile. Se riesci a raggiungere questa assenza di distanza anche con una sola persona, potrai ritrovarla con tutti. L'uno è la porta, il tutto la meta. L'inizio dell'amore passa attraverso l'Uno, la fine è il tutto. L'amore che ti unisce al tutto e che nulla esclude è ciò che io chiamo religione, e l'amore che si arresta, non importa dove, è ciò che io definisco peccato.

Osho - Una tazza di Tè #31

venerdì 4 febbraio 2011

Animus e luce



Acquerelli di Stephen J. Quirke



"La sofferenza è inestricabile dal processo di crescita."

Ho riscoperto l'infinito amore per i libri, l'odore della carta, il rumore delle pagine sotto il tocco delle dita, l'immersione nella lettura, dentro un'altra dimensione.
E anche questo è un processo dinamico che in realtà mi appare nuovo, nato da poco tempo...
Mi sento un'esploratrice avventurosa propio come il mio Animus,
centauro coraggioso,
amante della vita,
maestro dell'inaspettato.

Se l'Animus non coincide con quello che incontro all'esterno perchè quando i miei occhi vedono quello esterno, quello interno si risveglia?
In quale modo misterioso si collegano? A volte si sovrappongono nello spazio di un sogno particolarmente chiaro e luminoso, altre volte invece si uniscono improvvisamente lasciandomi senza fiato e facendomi muovere alla velocità della luce.

Io e te insieme, tu e lui in un'essere solo, in un unico essere!


qualche giorno dopo...

...sono corsa fuori a cercarlo, i miei occhi correvano impazienti, ma poi ho capito che stavo rincorrendo il nulla. Sono tornata tra le braccia della mia casa e ho compreso che l'esatta sensazione rivoltata come uno specchio è a portata di mano in ogni istante dentro di me.

Solo che spesso gli occhi sono chiusi e non vedono.





mercoledì 2 febbraio 2011

Stamattina sorrido...


aboriginal art



Catturo un frammento di vita che scorre!



2 febbraio - ore 6 e 20

E' stato come un richiamo arrivato da lontano, qualcosa che è difficile da spiegare! Mi sono alzata molto presto stamattina...ho aperto gli occhi sorridendo e ancora adesso il mio cuore è leggero. Non mi ricordo nessun sogno in particolare eppure sono qui contenta che scrivo...sembra che le solite nuvolette scure si siano come dileguate...stamattina è un giorno un po' speciale...mi è venuta voglia di meditare da subito, di ascoltare il mio respiro e il suo viaggio.
Ora bevo solo una tazzina di caffè con poco zucchero di canna...tra pochi minuti la sveglia suonerà, ma io sono già sveglia.
Tutto mi sembra più chiaro stamattina...il segreto sta nel non farsi troppe domande e non cercare troppe risposte!
Grazie alla Grande Madre, la nostra esistenza, che si prende cura di noi!
Quando lo vogliamo può accadere di stare bene bene, anche senza esprimere desideri precisi e particolari.

Una volta solo può bastare per illuminare una buona parte del percorso.
Mi piace molto come sta iniziando questo mese di Febbraio!


giovedì 27 gennaio 2011

Ladra di libri e scuotitirce di parole




"La bambina che salvava i libri" è un libro poetico e bellissimo che non dimenticherò facilmente. La tragica e appassionante vicenda che racconta mi è entrata dentro prendendosi un pezzetto di me.

L'insolita voce narrante è la morte che accompagna la lettura con forza incisiva, ma anche con estrema delicatezza, a volte si muove in punta di piedi, altre volte invece arriva pesante e si fa sentire, come un grosso peso sullo stomaco.

Inoltre la narratrice sa descrivere magistralmente i colori del cielo che cambiano seguendo la temperatura degli stati d'animo dei personaggi e l'andamento drammatico della storia.

Ci si affeziona piano e poi sempre di più ai personaggi e ci si immedesima nella bambina protagonista: viene voglia di essere lì con lei per tenerle la mano, per esserle almeno un pò vicino.

Questo libro è stato per me una grande lezione di umanità, unico e diverso nel suo genere.

Le parole dentro il libri, le parole e il ritmo della scrittura salvano e compiono piccoli miracoli in una realtà senza nessuna speranza.


- In occasione del giorno della memoria, oggi, 27 gennaio 2011-

sabato 22 gennaio 2011

Diario di viaggio (2)










Melbourne - 14/12/1994

Oggi qui è stata una giornata molto pesante! Dopo esserci svegliati e lavati, ci siamo messi in cammino per la grande città di Melbourne. Viaggiare per Melbourne è molto piacevole perchè con 4 dollari puoi prendere tutti i mezzi che vuoi per l'intera giornata. Ci siamo divertiti molto a salire e scendere dai tram...sì perchè Melbourne è la "la città dei tram su rotaia"!!!
In seguito siamo stati occupati nella ricerca di una macchina da comprare non eccessivamente costosa...all'inizio c'era sembrata un'impresa facile, ma poi ci siamo dovuti ricredere! Abbiamo girato 5 o 6 garage di auto, ma tutti ci rispondevano che per la cifra che volevamo spendere non c'era niente, alcuni ci hanno detto addirittura di lasciar perdere, ma noi non ci siamo persi d'animo e alla fine siamo riusciti a trovare la macchina che ci porterà in giro nel nostro viaggio: una mitica e bellissima ;-) Ford Cortina Sedan del 1973!!! :-)))


Mount Gambier - 21/12/1994

Siamo giunti a M. Gambier alle ore 13 a bordo della nostra Ford.
Arrivati da Warnambool dopo due giorni di pioggia ininterrotta!
Nei giorni precedenti, lasciandoci alla spalle Melbourne, abbiamo percorso la Great Ocean Road toccando città come Torquay, Lorne, Apollo Bay, Port Campbell.
La costa è magnifica con paesaggi mozzafiato unici al mondo!
Abbiamo ammirato e respirato le onde sconfinate dell'oceano e attraversato le foreste più misteriose!..

Ora siamo al Kalganji Tourist Park, un campeggio molto carino.
Alloggiamo in una roulotte per via del maltempo. Speriamo con tutto il cuore che domani ci sia il sole per poter montare di nuovo la tenda. Anche perchè abiamo tanta voglia di visitare la città e vedere i laghi vulcanici attorniati da eucalipti.




mercoledì 19 gennaio 2011

Rose


Henri Matisse - Open window



Henri Matisse - Flowers and ceramic plate


"Non c'è niente di più difficile per un pittore (...) del dipingere una rosa, perchè prima di tutto deve dimenticare tutte le altre rose che sono state dipinte"
Henri Matisse


" La magia delle rose che ieri, mentre stavo dipingendo il quadro, mi parlavano... dal piccolo cerchio bianco solo abbozzato, prendevano vita, guidando la mia mano e il pennello

e io, finalmente, dipingevo guardando dentro di me e non più solo fuori."




martedì 11 gennaio 2011

Piccoli riflessi nella nebbia...


Gli odori e i suoni non combaciano...eppure io continuo ad avere sete di quella particolare magia che un tempo mi faceva volare...

Nello stesso tempo so che ogni cosa si aggiusta e si mette a posto.

Non voglio pensarci troppo...le cose si adeguano, come anche noi...ma c'è di più oltre l'apparenza...vengo avvolta da illusioni che seducono, accolgono, si allungano...prendono...

Il mio compito è colorare dove le tinte non ci sono più, accendere la luce mentre attraverso una strada lunga e grigia, ritrovare quella mano dentro la nebbia e afferrarla per continuare l'avventura con rinnovata energia.

Non c'è stato uno stacco nel passaggio tra un anno e l'altro. Si è riaccesa solamente la consapevolezza del cammino e di quanta strada ancora ho da fare, nell'infinita ricerca di me stessa.

- Forza e coraggio...- mi ripeto - ad ogni passo il peso sarà più leggero! - e ad ogni passo incontro un pensiero che trasforma ed ogni gesto fatto con consapevolezza aggiunge magia alla vita che scorre.

Bello è guardare dentro gli occhi le persone che si amano arrivando a toccare lievemente la loro anima: in un abbraccio partecipo con passione alla vita. E dentro questo abbraccio ci sei anche tu!


venerdì 7 gennaio 2011

Oceanico nastro






31 Dicembre 2010


Ho sfogliato le foto in bianco e nero
e sono entrata dentro la tua presenza luminosa.

Così semplice è seguirti, come se fosse la cosa più naturale del mondo,
come camminare, come aprire gli occhi e guardare.

Sotto la coperta bianca di stoffa croccante, il tuo viso sereno sorride
e viaggia oltre il corpo...

Mi viena da scrivere di te e dell'abbraccio di luce che ancora mi avvolge
quando ti sento, quando ti guardo, quando ti ascolto parlare dentro di me.

Ti accendi come un arcobaleno, arco che fugge via in un solo istante
lasciandomi un'impronta colorata sulle dita,
un passaggio d'aria che soffia lieve sui palmi delle mani.