martedì 10 gennaio 2012

Alcune cose da ricordare





A poco a poco comincio a sentire dei piccoli movimenti verso la ripresa.
La mia rinata voglia di sognare, progettare, fare... è la prova che tutto sta andando per il verso giusto.

Quando non credo più in me, quando non sogno più, quando non ho più fiducia e voglia di comunicare o di condividere è come se mi spegnessi piano piano fino a diventare un essere senza forza e  senza luce.

Non voglio permettere che questo accada e se per caso non dovessi sapere più cosa fare ci sono le "pagine del mattino"  per poterlo scrivere e quelle dei quaderni passati per poter raccogliere le idee e riprendere il filo perso.
Posso fare già qui adesso una piccola prova.

Cosa c'è da fare:

1- Sicuramente dare una riordinatina  alla casa che dopo le feste natalizie si presenta come un campo di battaglia pieno di addobbi, giochi, calze, carte, dolcetti....
cercare di alternare i giorni dedicati alla cura della casa con quelli che mi vedranno finalmente  attiva nel realizzare concretamente i miei sogni creativi.

2- Dipingere su tela, su carta, su legno, su stoffa, voglio sperimentare varie tecniche mettendo a fuoco il  mio "modo".

3 - Leggere tanti libri che mi appassionano e continuare la mia attività di bookcorsara :-)))

4 - Tenere aperta la mente il più possibile cercando di non farmi prendere troppo dal mondo web e dando in assoluto la preferenza al tempo passato con i miei figli che è poi in fondo quello più ricco di qualità indicibili e inafferrabili, nettare puro che dà carica al nostro soffio vitale.

5 - Riprendere a meditare: attività fondamentale per il benessere psicologico, fisico e spirituale, scegliendo tra le tecniche più consone a me sul libro di Osho "Meditazione, la prima e ultima libertà" .

6 - Essere consapevole di vivere una storia d'amore  in una dimensione senza tempo.




Ci incontriamo nell'attimo che contiene tutti gli attimi possibili.
Non perderemo mai la passione per i viaggi che ci ha accompagnato fin dall'inizio e anche dopo...
e continueremo a credere che un giorno viaggeremo su una barca a vela nei mari del Sud oppure tra le montagne più alte del mondo  ad ammirare i tramonti di una città magica come Kathmandu. 
Forse non succederà ma è bello crederci e tenere viva la passione.

martedì 3 gennaio 2012

L'insegna luminosa

dipinto di V. Kush
L'insegna luminosa indica una strada vuota che mi decido a percorrere.
Sopra  i davanzali delle finestre che si affacciano sulla via fiori sbocciano come sorrisi lievi curvati da minuscole foglioline.
Nel  cielo davanti a me un mucchio di nuvole pesa tutto da una parte: in pochi minuti si sgonfierà diventando un insieme di piatte linee quasi impercettibili.
Inebriata da una luce quasi irreale mi accorgo che la strada si fa più stretta scendendo giù tortuosa verso un nuovo paesaggio che si fa via via  sempre più selvaggio,
Ora calpesto sassi e sassolini e le mie suole suonano una musica ritimica.
Sto per arrivare alla piccola baia segreta che diventerà il luogo  ideale per rilassare i pensieri, osservarli, farli evaporare nell'aria.
Seduta sotto l'ombra dei pini ascolto la vita che scorre nel mare risuonando dentro di me.

sabato 31 dicembre 2011

Verso il nuovo anno...



" Muore il tempo e si dilegua
come una candela arsa.
Ha il suo giorno, ha il suo giorno,
Anche il bosco e la montagna;
Ma tu, veccho raduno gentile
Dei moti che suscita il fuoco
Nell'anima, non tramonti, tu, mai."

 W.B. Yeats








In queste ultime ore dell'anno provo a mettere insieme un piccolo inventario senza pretese dei minuscoli  frammenti di idee che in alcuni momenti hanno acquistato una loro concretezza.

Prendo una lente e sfoglio i quaderni dell'anno che sta per concludersi. Al passaggio della lente sulle parole più significative mi fermo e osservo: fisso frasi per farle rotolare avanti e indietro nella memoria.
I disegni abbozzati, frutto di momenti di libera fantasia, sono un  balsamo che accende l'anima.

Ecco...lo so e l'ho sempre saputo. E' da lì che devo partire.
Dai disegni curvi dalle ambientazioni improbabili e dai colori appena accennati...

Anche se la realtà non corrisonde mai combaciando ai voli più audaci, voglio almeno provarci. L'appuntamento non verrà rimandato. Tutto s'aggiusterà e arriverà nel giusto momento.  A patto però che io non mi metta a dormire...rimango sveglia anche se la primavera è lontana.

Un augurio che viene dal cuore a tutti voi amici e viaggiatori!
Felice anno nuovo! ♥♥♥





martedì 27 dicembre 2011

Nuove visioni




Un altro Natale è appena passato. I natali passati sono tanti ma poco prima che arrivino ho l'impressione di aver dimenticato i precedenti e solo quello che sta per arrivare si ingigantisce per occupare ogni piccolo spazio libero.

Questo Natale è stato diverso ancora, da ogni altro... anche perchè i miei figli non sono più tutti e tre tanto piccoli per cui  hanno età diverse con problematiche e desideri diversi.

Siamo cinque,  uniti nell'amore ma dispersi negli interessi. Ogni giorno portiamo nel nostro nido la nostra storia: quello che abbiamo vissuto, il nostro tesoro conquistato, la battaglia che abbiamo perso, a volte quella che abbiamo vinto.
Siamo uniti perchè ci guardiamo negli occhi quando portiamo i nostri doni e abbiamo voglia di ascoltarci.

Questo Natale una persona in più è stata con noi nella nostra casa e io ho imparato a vederla con occhi diversi. Senza giudizio ho lasciato  che si aprisse e che parlasse mostrandomi quanto è profonda la sua interiorità e quanto duro e spesso è il suo passato che io non conoscevo perchè sempre oscurato da strati e veli sovrapposti per nasconderlo e non soffrire.
Ora ha fatto un passo in più per togliersi il peso del dolore soffocato, ora è arrivato il momento di esprimere quello che faceva  e fa tanto male.

Le voci dei bambini guariscono i nonni, le storie raccontate dai nonni fanno crescere dolcemente i bambini.
Guardare con uno sguardo nuovo apre infinite possibilità che non sono poi tanto lontane.
Perchè il fruscìo del vento tra le foglie non è complicato e una nuova stella è nata nel blù più profondo.

E' da poco iniziato un Natale fatto di piccoli doni da scartare nel quale ogni cosa più scontata ha ripreso il giusto sapore dentro l'armonia chiara e scura di un quadro meraviglioso.

giovedì 22 dicembre 2011

Prima del solstizio


eco albero di Natale - Santarcangelo  di Romagna


19 / 12

Le parole sono uscite fuori facendosi trasportare dal vento gelido, forte, impetuoso, irregolare...
la pioggia scende a singhiozzo e le nubi grandi nel cielo dipingono queste poche e buie ore diurne.

Ore particolari dai confini ben netti, come salti nel burrone, come avventure nel bosco quando si teneva la mano stretta stretta a quella grande del papà perchè c'era una paura più grande di noi che superava l'immensità delle montagne.

Era la paura del buio e dell'ignoto che tanto dava elettricità all'atmosfera dei giochi, quando si era attratti da ciò che era proibito e nascosto.
Scherzetti, risa, urla si mecolavano per stemperare la crescente tensione.

Ora vivo questo intervallo di tempo come un intervallo tra il pieno e il vuoto perchè non sono ancora pronta per creare, fare, costruire, e nemmeno ho la lucidità necessaria per mettere insieme un progetto.

Ora posso solo deliziarmi del momento presente che ha una sua chiara bellezza.

Le parole sono stese ad asciugare su un filo con mollette che le fissano per non farle scivolare via. Si stagliano nette  sullo sfondo di un cielo color latte che preannuncia una notte di fiocchi di neve.

Ora mi dà felicità una mattina di sole coccole, un passaggio di carezze tra, te, me, loro, noi...
e penso a questo nostro amore coraggioso che ha cavalcato per miglia lontane, che ha sconfinato oltre il paese natìo, che si è lasciato schiacciare da ogni turbamento ma non si è frantumato mai. 
Si è solo un po' inclinato per riuscire a vedere bene:  oltre la superficie c'è ancora qualcosa per cui vale la pena vivere.
Sì, vivere... vivere e basta. Ascoltare la vita che pulsa, il cuore che batte. Accorgersi che il respiro è un cerchio che non finisce e il contatto umano, di qualsiasi natura esso sia, è un altro passo in più verso la scoperta della propria luce interiore.

Anche se tornerò con una filastrocca natalizia...comincio a lasciarvi i miei  più sentiti e sinceri auguri di Buon Natale.







mercoledì 14 dicembre 2011

Viaggio e riposo



 14 dicembre '11

"Cerco di scavalcare i pensieri e di guardarli da lontano, sì proprio quei pensieri che mi impediscono di essere me stessa".






Viaggio e riposo dentro un  fiocco di neve
dal gusto pungente e gelato
vedo i colori variegati cangianti al passaggio di raggi lucenti.

Ancora una volta ho perso la chiave, 
quella chiave preziosa e argentata che tante volte 
avevo trovato nei luoghi più inaspettati.

Non riesco ad afferrare in quale momento l'ho persa di vista 
diventando inconsapevole, 
lasciandomi travolgere dalla confusione generale.
Non so ancora se è la chiave o sono io che mi sono persa.

Mi avvolgo in un morbido e ampio scialle di lana
e sto bene nell'abbraccio del calore,
nell'amore papabile e pieno che mi circonda.

Aspetto il nuovo ciclo della luna quando 
nel blù profondo della notte
ricomincerà a cantare una nuova canzone.


lunedì 12 dicembre 2011

Una calla dipinta


Ecco il quadro che ho da poco concluso. Non è stato apprezzato da chi me l'ha commissionato. 
Mi espongo e lo mostro qui a voi! E' sempre bello condividere qualsiasi lavoro creativo fatto con  passione. 
E sapete cosa vi dico? Dopo questa esperienza ho deciso di non accettare mai più un lavoro su commissione.
Comincerò a dipingere solo quello che voglio e che sento.
Questo episodio mi ha fatto decisamente aprire gli occhi e cambiare modalità e atteggiamento.


colori acrilici su tela - cm 50x120



martedì 6 dicembre 2011

Un pacifico matrimonio




Doris Lessing - Un pacifico matrimonio

Leggere questo fantastico libro (grazie ad un ring su bookcrossing)  è stato un regalo immenso per me. Mi ha portato a rilfettere sui temi fondamentali dell'esistenza, mi ha lasciato con il fiato sospeso, mi ha commosso e appassionato, mi ha deliziato con una composizione della scrittura evocativa dentro luci, chiaroscuri e  colori indimenticabili.

"Non serve a niente cercare di comprendere qualcosa che ancora non è pronto per essere capito. Non è tutto semplice e lineare. Ed è inutile sbirciare le pagine successive per sapere prima ciò che accadra perchè la bellezza di questo libro si coglie pagina per pagina, nella scelta delle parole, nella costruzione delle frasi, negli ampi respiri che sembrano voler suggerire qualcosa di sconosciuto e nuovo, come una  voce sottile o  "un rullo di tamburi" che passa tutto sotto la superficie a sostenere.
Un'anima limpida come un ruscello di montagna si scopre curiosa di conoscere il nuovo e coraggiosamente si unisce nell'incontro assoluto con il suo opposto...un incontro non eterno, ma magico e riflettente perchè nel lettore avviene un cambiamento.

E' un libro dunque capace di  trasformarci nel profondo solo se ce lo concediamo."