lunedì 3 maggio 2010

Una Primavera nuova!



Accorgersi che esistono anche altre persone che hanno bisogno di essere ascoltate, di scambiare un sorriso o qualche semplice parola...sentire di avere ancora una volta voglia di uscire dai percorsi che si è soliti attraversare un pò per abitudine, un pò per pigrizia e così provare a cambiare strada, a cambiare visuale...rompere con i soliti giri che a volte ci fanno sentire forti e sicuri...invece altre volte portano solo un pò di noia...

E così c'è lei: alta gentile, elegante... viene dalla Polonia e ha il bimbo in classe all'asilo con mia figlia. Ci incontriamo un pò per caso al parco, sulla collinetta verde e parliamo. A lei piace parlare in italiano, avere qualcuno con cui condividere le propio impressioni, avere una donna della stessa età con cui esprimere qualcosa che esce fuori...è bello condividere e far sì che si incontrino due mondi diversi...è bello semplicemente incontrare nuove persone...accoglierle, ascoltarle...lasciare che entrino a colorare la nostra vita di una sfumatura altra.

Sto vivendo così questo frammento di Primavera e devo ammettere che mi porta serenità e anche tanto voglia di guardare verso la luce!

sabato 1 maggio 2010

Esplorare, viaggare, sperimentare...

E' solo da pochi giorni che ho imparato, o meglio, ho messo in pratica una cosa "nuova". Era da tanto tempo che ci pensavo e finalmente l'ho messa in pratica con fermezza e decisione. Sono riuscita a cominciare a dipingere poco dopo le 9,30 ...per me è una conquista! In questo modo sono riuscita ad avere più tempo utile per dipingere ed entrare nel giusto feeling.

Chiudo gli occhi e sento, poi li riapro e ascolto...

...i sensi si sono capovolti e si intrecciano facendo risaltare le energie sottili e silenziose.

Gli occhi ascoltano, le orecchie vedono,

il tocco assaggia, la bocca sfiora...

i profumi si espandono cavalcando il tempo e lo spazio

penetrando dentro il giardino segreto dove tutto è possibile!

Dentro un albero comincio il viaggio a metà tra il sogno e l'essere presente.

martedì 27 aprile 2010

Il Cerchio Sacro di Alce Nero

"Avete osservato che tutto ciò che un indiano fa è un circolo e questo perchè il potere del mondo sempre lavora in circoli, e tutto cerca di essere rotondo.

Nei tempi andati, quando eravamo un popolo felice e forte, tutto il potere ci veniva dal cerchio sacro della nazione, e finchè quel carchio sacro non fu spezzato il popolo fiorì.

L'albero fiorente era il cerchio vivente del cerchio, e il circolo dei quattro quadranti lo nutriva.

L'est dava pace e luce, il sud dava calore, l'ovest dava la pioggia e il nord, col suo vento freddo e potente, dava forza e resistenza. Questo sapere ci veniva dal mondo dell'aldilà, con la nostra religione.

Tutto ciò che il potere del mondo fa, lo fa in circolo.

Il cielo è rotondo e ho sentito dire che la terra è rotonda come una palla, e che così sono le stelle.

Il vento quando è più potente gira in turbini.

Gli uccelli fanno i loro nidi circolari, perchè la loro religione è la stessa della nostra.

Il sole sorge e tramonta sempre in circolo, la luna fa lo stesso, e tutte due sono rotondi.

Perfino le stagioni formano un grande circolo, nel loro mutamento, e sempre ritornano al punto di prima.

La vita dell'uomo è un circolo, dall'infanzia, e lo stesso accade con ogni cosa dove un potere si muove.

Le nostre tende erano rotonde, come i nidi degli uccelli, e inoltre erano sempre disposte in circolo, il cerchio della nazione, un nidi di molti nidi, dove il grande spirito voleva che noi covassimo i nostri piccoli."

J. Neidhardt da "Alce Nero parla", ed Adelphi

Ecco, rileggere e ricordare queste poche e semplici leggi dell'esistenza mi fa sentire bene con me stessa e mi regala un sacco di energia e potere personale...mi basta poco per sentirmi più felice...un sorriso e buona giornata!

Angelo della pace.

venerdì 23 aprile 2010

emozioni libere e silenziose



All'aperto, immersa nella vibrante sostanza che emana la Primavera, mi sento bene!

Quando percorro Via dei Tigli per ritornare a casa mi soffermo, guardo e ascolto quell'arco magico che formano i rami degli alberi da un lato all' altro: sembra che sfiorandosi appena esprimano il desiderio di abbracciarsi...alcuni già lo fanno e presto si confonderanno entrando l'uno nell'altro così da non poter più distinguerne i contorni.
Attraversarlo ogni volta per me è come entrare in un grande palazzo di scintillanti germogli, è come un passaggio che suona, come appoggiarsi e farsi trasportare...

La Primavera accoglie, accarezza, addolcisce e regala sorrisi, promesse, luce...

Abbracciandoti finalmente si sciolgono i nodi e una cascata d'acqua lava via ogni ombra triste.
E' un ciclo che ritorna ogni volta e che non passa mai senza lasciare traccia.


mercoledì 14 aprile 2010

scrivere verde...



Ho bisogno di scrivere, infinitamente scrivere:

è come una terapia che calma, che placa, che cura.

Il piccolo e sottile pennarello verde danza sul foglio veloce esprimendo quello che tengo racchiuso come un tesoro prezioso dentro di me.

Aprirsi alla vita e agli altri è il primo passo per consentire che qualcosa di significativo e bello accada.

Il verde sta colorando la mia pagina bianca, un piccolo animale minuscolo quanto uno schizzo di colore si aggira nel mio giardino e so che sta bene lì

è un pò tartaruga! misura le distanze dentro la sua saggia lentezza;

è un pò lucertolina! a scatti si muove con eleganza vedendo oltre e al di là di quello che si può vedere.

Un uccello si è posato su un ramo del mio giardino e comincia a cinguettare annunciando a tutti che la festa è iniziata: - è ora di svegliarsi, di alzarsi, di muoversi e di condividere la vita che in ogni istante pulsa e respira dentro e fuori di noi in un'unica e magnifica vibrazione d'amore!

Nuvole mosse dal vento...




Il tempo non si è fermato: mi ha sommerso come tutte quelle nuvole composte d'aria e d'acqua,

mosse dal vento, illuminate dal sole.

Spettacolari insieme, sfondi dorati mai identici per le dolci colline riacamate di verdi infiniti, di sospiri e sorrisi...

come viaggare ed essere felici, come volare sapendo di contenere e di essere contenuti.

Poesia sfumata di Primavera,

presenza prorompente che può trasformare e trasformarsi,

nuvole mosse dal vento che inaspettatamente rivelano spiragli lievi di arcobaleni

che ogni bimbo sa catturare dentro sguardi veloci e curiosi!


domenica 11 aprile 2010

Piccola stella...



"Piccola Stella che brilli nel vasto cielo blù cobalto, mi incanti e mi trasporti lontano senza ali.

Piccola stella così mi fai sentire i limiti della realtà relativa di tutti i giorni e mi scopri ansiosa di raggiungere anche solo per un istante quel senso di infinito che ogni volta mi rende nostalgica.


Eppure tutto esiste e convive insieme nello stesso istante.

Si potrebbe dire che in ogni istante è contenuta l'infinità del mondo e anche tu ci sei, piccola e grande stella luminosa.

I sogni non sono altro che le nostre notti interiori che a volte si riempiono di stelle e a volte no.

Ogni sogno può contentere migliaia di cose.

Spesso trovo che i miei sogni non siano altro che preziosi contenitori dei miei desideri di infinito, dei miei slanci che guardano lontano, della mia voglia di essere diversa, coraggiosa, colorata e anche un pò "fatata".

Stanotte ho sognato e ho abbracciato con un gesto ampio lungo e profondo la parte di me più scura e mi sono sentita più forte e sicura."



mercoledì 7 aprile 2010

Alberi






Alberi in ogni visione della mente,

alberi che mi fanno compagnia
e che con i loro rami danzanti raccontano storie con voce silente,
a volte soffiata dal vento che fischia...