"Sarà  ora di ricominciare a scrivere. La campana è suonata oggi  e pian piano  mi sto risvegliando alle mia attività, quelle belle e piene, quelle   creative e rigeneranti, quelle che danno un senso a tutta questa vita  attraversandola come un filo che tesse trama ordito nelle combinazioni  più diverse."
Dopo  la pausa e il piccolo viaggio in montagna e dai miei genitori, mi sono  sentita più riposata anche se in Valtellina abbiamo preso più freddo e  nuvole che altro. Le giornate si sono lentamente susseguite tra giochi  di carte, letture e qualche sporadica passeggiata. Alla fine non vedevo  l'ora di ritornare a casa perchè, nonostante il cambiamento d'aria  piacevole, mi sono resa conto di quanto ho ancora da risolvere: quanti  nodi ancora ho da sciogliere e  quante paure si affacciano puntualmente  quando mi ritrovo insieme a colei che mi ha fatto nascere, la mia mamma.
Quanto ancora la nostra relazione ha bisogno di luce, di aria, di essere presa, guardata, aperta e non più ignorata!
....mamma, mamma, mammaaaa! 
Perchè  quando penso a tutte le emozioni che mi provocano dolore una nebbia mi  confonde e non riesco più a distinguere i contorni?
Forse  il tempo con il suo invisibile velo di saggezza  porterà consiglio e io  saprò che tu non sei altro che il mio specchio e se quello che vedo a  volte non mi piace sarà dolce riconoscere che siamo fatte della stessa pasta e che in ogni mia cellula vive e respira un pezzetto di te. 
"Sono brividi non di freddo quelli che accendono intensi spiragli di vita!"
Dolce  e bello è ricominciare a scrivere liberamente, tornare a casa e  riprendere i miei ritmi caratterizzati dalla mia personale scelta di  libertà. Ora so che ho avuto dei regali dalla vita e non voglio buttarli  via ignorandoli. Riconosco con gesti lenti di essere fortunata e una  voce dentro di me lo ripete ancora. Grazie!
Per tutti voi un magico e luminoso mese di Agosto!

 
 
 
 






