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mercoledì 25 giugno 2014

Emozioni



"Sento le emozioni dei miei figli intensamente, 
sulla pelle e dentro il cuore!"

25 giugno - ore 18


Federico, Elisa

giovedì 13 febbraio 2014

Educazione

Alle scuole è richiesto un salto evolutivo troppo grande o possibile?
Parla una donna e mamma disillusa, che non riesce più a comprendere quali sono i veri valori che la scuola sta trasmettendo ai suoi figli...e non solo ai suoi figli...
Forse è tempo di adattarsi alle nuove generazioni?
Per fortuna esistono ancora delle eccezioni, e si tratta di qualche angelo arrivato quasi per caso a portare armonia e comprensione, un  ponte necessario tra il passato e il futuro. Mi inchino alla sacra energia di questi insegnanti che ancora si appassionano al lavoro che fanno portando apertura, dialogo e positività.


"Ogni bambino custodisce un talento, qualunque siano le sue abilità di base. Un talento non è una abilità. L'abilità si acquisisce con l'esperienza, il talento è un dono di nascita che va scoperto, riconosciuto, coltivato. 
Ogni bambino è intelligente. Essere intelligenti vuoi dire saper risolvere gli interrogativi della vita. A scuola ci hanno insegnato ad affidarci esclusivamente al pensiero Logico, che analizza e incasella. Oggi sappiamo che esistono almeno dieci strade differenti: visiva, musicale, corporea, cinestesica, spirituale, ecologica, sociale, verbale, emotiva oltre che logica e matematica. 
Ogni bambino è differente. Unico e speciale."

http://www.psicologadeibambini.it/





lunedì 6 maggio 2013

Dentro un abbraccio ...


(quando i figli crescono)

Abbraccio mio figlio e gli sussurro parole che non so nemmeno io come escono fuori, 
dico qualcosa che non so se lui comprende.
Sono formule magiche ogni volta diverse, 
come una ninna nanna dal potere calmante, 
una coperta che l'avvolge e lo rassicura,
 una voce ferma che sottovoce ripete: 
"va tutto bene amore mio! 
Non è brutto crescere, non preoccuparti...
ogni cosa arriverà al momento giusto e tu sarai pronto e capace ogni volta, a modo tuo, con il tuo ritmo che è solo tuo e di nessun altro. 
Creerai il tuo timbro, lascerai il tuo segno. 
La voce cambia, la voce sussurra, poi esce stridula...poi profonda."

La metamorfosi è un miracolo meraviglioso.
 Prova a pensare alla farfalla che vola libera e bellissima!
Prima era un piccolo bruco nascosto e imprigionato, ora può volare davvero...è così!
Osserva il mondo, osservalo e fai silenzio, ascolta il tuo cuore...la vita è tutta qui.



acquerello su cartoncino



lunedì 12 novembre 2012

Diario dei giorni (3)







Sabato 10 novembre:  - Accanto all'anima -

Rifletto e mi chiedo, quasi sperduta,
perché è sempre più difficile essere acrobata della vita,
perché essere madre diventa sempre più complicato
più i figli diventano grandi.

E sogno di dipingere in un atelier di pittura 
per molte ore al giorno, in solitudine...
insieme ai miei colori, alle mia fantasie.

E poi immagino i miei figli come i colori di tutti questi quadri possibili.
Se diventano grandi, se crescono, se aumentano non avrò più nessun controllo su di loro.

Bisogna imparare a non volere sempre il controllo su tutto, sui figli sopratutto. 
Non lo faccio mai esplicitamente, però dentro di me forze contrastanti lavorano per portare un cambiamento...

Non succede niente in apparenza, tutto si muove lento...
loro crescono liberi e la loro conquista e scoperta del mondo 
coincide con il compimento della mia felicità.

I miei colori ancora da "fare uscire" sono i miei cuccioli ancora piccoli;
i miei colori danzano e partono e i miei figli crescono e  spiccano il volo.

Il viaggio è solo iniziato, le emozioni sono infinite!

Ad un certo punto la vita si dipinge da sola
e io rimango assorta e guardarla.
Si crea uno spazio tutto suo,
 si allarga piano piano con movimenti impercettibili.

L'ignoto è sempre dietro l'angolo, ci risveglia l'anima 
e ci dona forza ed energia per continuare il nostro viaggio.



mercoledì 21 marzo 2012

Mutamenti







Mi commuovo per ogni piccola cosa, e specialmente  per la trasformazione sottile ma profonda che ho avvertito all'interno della mia famiglia fin dall'inizio di quest'anno.
E' decisamente cominciata una nuova fase, anche se non è arrivata in modo netto e nemmeno con uno strappo doloroso da quella precedente.

I miei tre figli, i miei tre tesori, sono decisamente cresciuti. 
Partendo dal maggiore che si è fatto grande (il prossimo mese compirà 16 anni). Ora  ha una fidanzatina di cui è innamoratissimo, si vedono ogni volta che hanno un po' di tempo libero o lui a casa di lei o lei a casa nostra e nel fine settimana escono con gli amici.
Già questo evento mi ha fatto sentire diversa.

Poi c'è il secondo, il mio folletto Fede, che frequenta la prima media e sta sperimentando e scoprendo la libertà e l'autonomia...ma è giusto che sia un po' contenuto da me e dal babbo...altrimenti se fosse per lui  non tornerebbe che a sera inoltrata dai suoi giri con la bici insieme ai suoi coetanei.  
In questo senso devo avere mille occhi e mille orecchi anche dove prima non li avevo.

Infine c'è la piccola Eli, che è sempre piccola ma non più tanto piccola...oggi compie sette anni e mezzo e il suo atteggiamento è sempre stato più maturo rispetto alla sua età. E' tosta e testona e non si fa mettere sotto da nessuno. Si asciuga i capelli da sola, si trucca e brontola quando i vestiti che vuole lei non sono pronti...

Dentro a tutto questo cambiamento generale che è fisiologico, ci sono io, la mamma...di cui tutti hanno bisogno e che per tutti deve essere sempre  disponibile.

Ma io come  mamma mi sento un po' diversa, forse sempre più donna che mamma. 
Sento un campanello che suona all'interno che  mi avverte che è giunto  il momento di riprendersi un po' del tempo perduto. Questo mi crea confusione e un certo mancamento...perchè se penso sul serio a me sempre di più a casa da sola e loro in giro nel "mondo" per crescere e diventare più forti  e autonomi, mi assale la malinconia.  
Ma è solo un attimo, poi tutto passa e ...so che i tanti semi che ho piantato daranno vita a fiori e piante che già solo per la loro bellezza mi ripagheranno di tutto quanto.
Già qui,  adesso lo stanno facendo...anche se è un momento complicato..."don't worry", mi ripeto, ogni cosa ha il suo tempo e ora questo tempo è così.