Sabato 10 novembre: - Accanto all'anima -
Rifletto e mi chiedo, quasi sperduta,
perché è sempre più difficile essere acrobata della vita,
perché essere madre diventa sempre più complicato
più i figli diventano grandi.
E sogno di dipingere in un atelier di pittura
per molte ore al giorno, in solitudine...
insieme ai miei colori, alle mia fantasie.
E poi immagino i miei figli come i colori di tutti questi quadri possibili.
Se diventano grandi, se crescono, se aumentano non avrò più nessun controllo su di loro.
Bisogna imparare a non volere sempre il controllo su tutto, sui figli sopratutto.
Non lo faccio mai esplicitamente, però dentro di me forze contrastanti lavorano per portare un cambiamento...
Non succede niente in apparenza, tutto si muove lento...
loro crescono liberi e la loro conquista e scoperta del mondo
coincide con il compimento della mia felicità.
I miei colori ancora da "fare uscire" sono i miei cuccioli ancora piccoli;
i miei colori danzano e partono e i miei figli crescono e spiccano il volo.
Il viaggio è solo iniziato, le emozioni sono infinite!
Ad un certo punto la vita si dipinge da sola
e io rimango assorta e guardarla.
Si crea uno spazio tutto suo,
si allarga piano piano con movimenti impercettibili.
L'ignoto è sempre dietro l'angolo, ci risveglia l'anima
e ci dona forza ed energia per continuare il nostro viaggio.