Domenica 26 Giugno
Percorriamo strade su ruote rotolanti e soffici
nel mezzo di un giorno luminoso.
Sensazioni intervallate dal suono di una voce rap, incisiva precisa capace di svegliare.
Ricordati che è ora, sembra dire, è ora di prenderla tutta questa vita e non attraversarla solo a metà, entraci dentro, non lasciare spento il motore entra dentro ogni angolo, muoviti! Scuotiti, apriti...
Dopo l'esplosione di gioia colorata scende la sera e c'è il ritorno verso casa.
Un cerchio d'affetti mi circonda, vocine creano armonia, come spirali d'argento si muovono,
ognuna differente dall'altra.
Se non ci fossero, i contorni delle cose non potrebbero vibrare e tutto perderebbe quel senso d'insieme che mi fa sentire bene.
La musica ancora ci accarezza calando piano, stanchi ma felici percorriamo la via verso casa.
Oltre la sera siamo ancora svegli. Io vedo mio figlio che si sofferma un po' guardandosi indietro, riflettendo sui passi percorsi, guardando me negli occhi, la sua mamma sempre.
Anche se la sua voce non è più quella di un bambino, anche se quando si alza in piedi supera la mia testa ed è distante in apparenza, so che nel suo cuore c'è sempre il mio tenero bimbo coccolone.
ognuna differente dall'altra.
Se non ci fossero, i contorni delle cose non potrebbero vibrare e tutto perderebbe quel senso d'insieme che mi fa sentire bene.
La musica ancora ci accarezza calando piano, stanchi ma felici percorriamo la via verso casa.
Oltre la sera siamo ancora svegli. Io vedo mio figlio che si sofferma un po' guardandosi indietro, riflettendo sui passi percorsi, guardando me negli occhi, la sua mamma sempre.
Anche se la sua voce non è più quella di un bambino, anche se quando si alza in piedi supera la mia testa ed è distante in apparenza, so che nel suo cuore c'è sempre il mio tenero bimbo coccolone.