giovedì 14 giugno 2012

Gocce di colore





"Gocce di mondi dell'oltre-confine a volte ricadono su di noi..."



Sono un fiume arcobaleno che trova la sua via nell'arco del cielo profondo,
sono un punto di vista diverso 
sotto una pioggia che musica e gioca a nascondino con il sole.


Volano ampie le ali di un gabbiano, sopra i tetti scivolano via 
planando verso il mare.






venerdì 8 giugno 2012

Spunti e riflessioni



Ho la tendenza generale a non concludere quello che ho iniziato. Non ho ben chiaro cosa possa significare. Mi accorgo che succede anche perché amo la cose che sembrano non finite: suggeriscono un senso di dinamicità e danno la possibilità all'osservatore di interagire completandole a piacere con la propria immaginazione.

Mi ero riproposta di concludere i miei lavori iniziati anche quelli di qualche anno fa...ma l'ho solo pensato  terminandoli solo nella mente. 
In pratica non li ho mai conclusi perchè già sono "in viaggio": metto sui fogli cose nuove che rispecchiano questo momento della mia vita e non quello passato.

Non mi è facile scrivere in maniera spensierata
e con la stessa intensità di prima, probabilmente soffro dell'influenza generale di sfiducia, di paura, di dolore che si respira nell'aria...

Non so se sono in grado di "scrivere poesie" e fin da quando ho cominciato a farlo non ho mai avuto nessun tipo di ambizione. I versi, più o meno ispirati, sono arrivati così. La mia penna scriveva danzando guidata da un'energia sottile e superiore, da una sapienza diversa non collegata alla dimensione razionale.

Poi, con il tempo, ho deciso di riunire in una raccolta questi miei scritti.

Quando alla fine di Aprile è venuto a trovarmi mio padre ho voluto fargliele leggere. 
Il commento che mi ha mandato successivamente è stato sorprendentemente bello, preciso attento e commovente. Ha colto in pieno la mia anima, mi ha abbracciato con un lampo di comprensione.

Lui ha deciso poi di farle leggere anche a suo fratello  (mio zio), un tipo molto particolare che si occupa di poesia da 5o anni.  Il suo commento invece mi ha  spiazzata...anche se sono convinta che fa bene ricevere i commenti da vari punti di vista.
Premetto che lui non mi conosce bene, vive in un mondo tutto suo a molti km di distanza da me.

Mio zio, in poche parole, mi scrive che la poesia dei sentimenti è ormai superata, che l'immaginazione e i voli nel mondo dei sogni, sono banali e che le mie "poesie" sono caricate troppo sui sentimenti che "superano il limite della reattività normale".
Secondo mio zio ora la poesia tratta temi più concreti, parla dei veri problemi della vita e non vuole essere bella quanto piuttosto originale. 
Seguono una serie di consigli tecnici sulla scrittura e su alcuni termini che ho usato...

Secondo me ognuno di noi ha un suo particolare modo di essere che si esprime nelle varie forme d'arte.
La poesia  vola sopra ogni spiegazione razionale, altrimenti non potrebbe essere tale.
L'eccessiva razionalità toglie spontaneità e naturalezza.

Inutile dire che le critiche costruttive sono in ogni caso utili anche se non devono fare male...in quel caso si deve accendere un campanello d'allarme...perché non devono togliere l'entusiasmo e la voglia di fare e di sognare...

E pensandoci bene, se e non ci sono l'amore e i sentimenti dove mai andremmo a finire tutti quanti?

Io sono e rimarrò sempre una persona dall'animo romantico e appassionato...
Con un pizzico di ingenuità in meno per ogni anno che passa.

Un abbraccio a tutti voi che passate di qui!



"Le ore fiori" - acquerello su carta di cotone 








mercoledì 6 giugno 2012

L'oro nel cielo...


immagine dal web



Guarda come il pavimento del cielo è fittamente intarsiato di patène d'oro splendente:

non c 'è la più piccola stella che tu contempli la quale non canti nel suo moto come un angelo

e non s'intoni coi cherubini dagli occhi sempre giovani.

Tale armonia è nelle anime immortali ma finchè le nostre sono rinchiuse

in questo corruttibile involucro d'argilla noi,

non la possiamo udire.
                                                                                                

 Shakespeare, il mercante di Venezia

giovedì 31 maggio 2012

Adesso








Semplicemente quello che conta è adesso, adesso con i suoi estremismi e le tensioni che vengono a galla...adesso con le persone che parlano e non si comprendono...adesso con il tempo che fa riflettere fra mutismi e finte indifferenze.

Un cerchio si è aperto e ha fatto entrare cose a noi sconosciute che non possiamo controllare né decidere cosa saranno e quale forma prenderanno.

I figli crescono e piano piano si preparano un paio d'ali belle, forti, grandi, per volare via...

Soffiamo forte su tutte le nostre aspettative, facciamole sollevare, mandiamole su nel cielo ad esplorare il mondo come tanti palloncini colorati.
Loro non sono noi, noi non siamo loro!

Cerco di avere tanto rispetto per il processo...perché l'unica costante di cui sono sicura è l'imprevedibilità di questo momento, di questo tempo.

mercoledì 30 maggio 2012

Musica e meditazione 1







...Suonate e risuonate le melodie dell'arpa, soffermandovi con calma su ciascuna sequenza, senza lasciarvi ingannare dalla forma della melodia stessa.
Ne verrà  un guadagno: si chiama Meditazione.


La musica è il grido dell'anima, un'iniziazione ai misteri dell'animo umano.
(F.Delius)
Anticamente la dea della Luna era adorata come "Grande Tessitrice": una ragna gigantesca al centro dell'Universo che crea l'Universo dal proprio centro.
Filata dalla femmina, la ragnatela è sensibile a tutte le vibrazioni che vengono da lei percepite in ogni suo punto: tutto ciò che accade in qualsiasi luogo ha influenza su ciascuno di noi... è doveroso divenire sensibili alle vibrazioni della ragnatela e alle infinite possibilità  della creazione.






sabato 26 maggio 2012

Emozioni a maggio...







Il suono "mmmmm!!!" lungo quanto un respiro mi ha riempita.
Mi sono sentita come una canna di bambù vuota che risuona al passare dell'aria irregolare...

Di giorno aspettative lasciate libere di vagare non mi appartengono più...
"Arrivederci cielo blu!"
ho cantato dentro di me.


Ieri sera, in una conca erbosa, sentivo la presenza delle lucciole
 prima del tempo in cui arriveranno a rischiarare con puntini luminosi il buio della notte.

Dentro una scia mi accompagnavano:
 come un arco insieme al volo di una freccia
mi sono sentita completa e,
  in quell'attimo che li abbraccia tutti,
ho rivissuto un particolare momento nei campi di sera 
con i bambini piccoli a raccontare storie di lucciole, ad inseguirle, a scoprirle insieme.


Le emozioni sono le protagoniste di questi giorni:
 il cuore che si scioglie nelle lacrime e le risate che spesso corrispondono.

Ridere quando è così intenso che ci viene da piangere,
piangere sfiorando corde tanto nascoste che  ci scappa da ridere...

In un'altalena di emozioni impossibili da fermare.







mercoledì 23 maggio 2012

Un' insolita domenica tra colline e bottoni








"C'è un'invisibile energia sottile che attraversa un paese nel quale si respira la storia, tante storie, la cultura, l'autentica tradizione contadina unite ad un vivace amore per l'arte e la bellezza che riempie il cuore di positività e di entusiasmo... "





"...ogni cosa ha un senso e parla di noi, è bello accorgersi di questo anche quando te lo dice un piccolo bottone..."

Giorgio Gallavotti
 http://ibottonialmuseo.blogspot.it/



Cristina , la nostra simpatica guida




E' stato un incontro molto bello quello degli "Attaccabottoni" (o incontro tra blogger)  a cui ho partecipato anch'io insieme alla mia bimba Elisa di 7 anni che si è divertita molto perchè ha passato una domenica mattina un po' diversa dal solito.


La prima parola che mi viene in mente pensando alle persone che ho incontrato è Grazie.

Grazie a Sandra, che già seguivo da un po' e ad Ambra che hanno dato vita e organizzato con cura questo evento.
Grazie a Claudia per la sua dolcezza e generosità e per il pensierino che ha preparato da dare in  dono  a tutti i bambini partecipanti.

Grazie a Cristina  la guida bravissima ed energica che ci ha accompagnato per un giro turistico nel centro storico di Santarcangelo.

Grazie a tutte  le altre nuove amiche che ho conosciuto o solo incrociato durante la visita al "Museo dei bottoni".

Infine grazie a Giorgio Gallavotti  per la passione che mette nel raccontare la storia di ogni piccolo bottone del suo fantastico museo. 

Non mancate di visitarlo se passate  dalle parti di Rimini, Santarcangelo o Cesena!











Purtroppo non ho potuto partecipare  alla successiva tappa al Ristorante Lazaroun dove avrei potuto approfondire maggiormente le conoscenze  e accorgermi finalmente che c'era anche Alessandra
del mitico blog "Dal cielo in su..."

Non ho potuto conoscerla anche se ero a pochi metri da lei!
Spero tanto in una prossima volta!




"Ora guarderò  con occhi diversi ogni bottone dentro la mia scatolina tonda tra le cose del cucito."

Grazie  a tutti!

giovedì 17 maggio 2012

Il pesce cosmico




matite colorate su carta da pacco - cm 23 x 17


Ho cominciato disegnando una spirale come se fossi dentro ad un viaggio interiore.
Il giro su se stessa delle spirale è finito all'esterno con la punta di una grande freccia. Poi sono arrivate delle onde del mare in basso e delle onde d'aria in alto e,  sospesi nella fantasia in un percorso  misteriosamente già conosciuto, i simboli dei pianeti, tre soli e una luna, tre porte superiori con quella centrale più lunga  sovrapposta dai simbolo di giove e urano.
Un grande pesce magico infine si è materializzato per contenere il tutto con infinita  e fluida saggezza. Lui è il mio mercurio in pesci, intuitivo messaggero silenzioso, portatore di mutamenti, portatore dei pensieri più immateriali, culla  dei simboli più antichi nei quali mi rifletto chiara e colorata.


il mio tema natale