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mercoledì 7 marzo 2012

Sincronicità




"Ognuno di noi ha la propria Africa interiore, quella zona ricca di desideri oscuri e di bizzarre fantasticherie che sono un richiamo al nostro Io più profondo; quando rispondiamo a quel richiamo ponendoci al suo servizio, mettiamo in azione quel principio che Jung chiamava sincronicità, approssimativamente definita come un fortuito incastrarsi di eventi. Comunque decidiate di chiamare questo fenomeno, una volta innescato il recupero creativo sarete quasi allarmati di vederlo spuntare ovunque.

...Ho imparato, come regole pratica, a non chiedermi mai se sono in grado di fare qualcosa, ma a dire invece che lo sto già facendo, e poi allacciare le cinture di sicurezza: accadranno le cose più straordinarie.
 ...Scacciate i vostri sogni  e questi vi si presenteranno, decidete di seguirli e una seconda misteriosa porta si aprirà.
Fate un piccolo passo in direzione di un sogno e osservate le porte che si spalancano. 

E, da un'espressione di Goethe:
- Qualsiasi cosa voi pensiate o crediate di poter fare, cominciatela. L'azione ha in sè la magia, la grazia il potere.- "

da: Julia Cameron -  La via dell'artista -
Longanesi e C.



giovedì 16 febbraio 2012

Attenzione è... connessione



Nel corso della seconda lettura di un libro che mi è stato tanto d'aiuto nel lavoro di recupero della mia creatività, mi hanno particolarmente colpito queste frasi.
Se mi hanno colpito vuol dire che sono necessarie in questo momento delle mia vita. Eccole:

"...la sopravvivenza dipende dall'equilibrio dei nostri pensieri, e i pensieri equilibrati nascono dell'attenzione
...la reltà di una vita ha veramente poco a che fare con la sua qualità, perchè la qualità della vita è sempre proporzionale alla capacità di contenere piacere, e la capacità di accogliere il piacere è il dono che scaturisce dall'attenzione...
 La ricompensa dell'attenzione  è sempre la guarigione...più di ogni altra cosa è un atto di connessione; ho imparato questo, come ho imparato tutto il resto, quasi per caso.
...in tempi dolorosi, quando il futuro sembra troppo terrificante da guardare e il passato troppo pieno di sofferenza, ho imparato a prestare attenzione al presente perchè il preciso momento in cui mi trovavo era sempre l'unico posto sicuro per me."

tratto da : Julia Cameron - Le via dell'artista - Longanesi e C.