sabato 31 dicembre 2011

Verso il nuovo anno...



" Muore il tempo e si dilegua
come una candela arsa.
Ha il suo giorno, ha il suo giorno,
Anche il bosco e la montagna;
Ma tu, veccho raduno gentile
Dei moti che suscita il fuoco
Nell'anima, non tramonti, tu, mai."

 W.B. Yeats








In queste ultime ore dell'anno provo a mettere insieme un piccolo inventario senza pretese dei minuscoli  frammenti di idee che in alcuni momenti hanno acquistato una loro concretezza.

Prendo una lente e sfoglio i quaderni dell'anno che sta per concludersi. Al passaggio della lente sulle parole più significative mi fermo e osservo: fisso frasi per farle rotolare avanti e indietro nella memoria.
I disegni abbozzati, frutto di momenti di libera fantasia, sono un  balsamo che accende l'anima.

Ecco...lo so e l'ho sempre saputo. E' da lì che devo partire.
Dai disegni curvi dalle ambientazioni improbabili e dai colori appena accennati...

Anche se la realtà non corrisonde mai combaciando ai voli più audaci, voglio almeno provarci. L'appuntamento non verrà rimandato. Tutto s'aggiusterà e arriverà nel giusto momento.  A patto però che io non mi metta a dormire...rimango sveglia anche se la primavera è lontana.

Un augurio che viene dal cuore a tutti voi amici e viaggiatori!
Felice anno nuovo! ♥♥♥





martedì 27 dicembre 2011

Nuove visioni




Un altro Natale è appena passato. I natali passati sono tanti ma poco prima che arrivino ho l'impressione di aver dimenticato i precedenti e solo quello che sta per arrivare si ingigantisce per occupare ogni piccolo spazio libero.

Questo Natale è stato diverso ancora, da ogni altro... anche perchè i miei figli non sono più tutti e tre tanto piccoli per cui  hanno età diverse con problematiche e desideri diversi.

Siamo cinque,  uniti nell'amore ma dispersi negli interessi. Ogni giorno portiamo nel nostro nido la nostra storia: quello che abbiamo vissuto, il nostro tesoro conquistato, la battaglia che abbiamo perso, a volte quella che abbiamo vinto.
Siamo uniti perchè ci guardiamo negli occhi quando portiamo i nostri doni e abbiamo voglia di ascoltarci.

Questo Natale una persona in più è stata con noi nella nostra casa e io ho imparato a vederla con occhi diversi. Senza giudizio ho lasciato  che si aprisse e che parlasse mostrandomi quanto è profonda la sua interiorità e quanto duro e spesso è il suo passato che io non conoscevo perchè sempre oscurato da strati e veli sovrapposti per nasconderlo e non soffrire.
Ora ha fatto un passo in più per togliersi il peso del dolore soffocato, ora è arrivato il momento di esprimere quello che faceva  e fa tanto male.

Le voci dei bambini guariscono i nonni, le storie raccontate dai nonni fanno crescere dolcemente i bambini.
Guardare con uno sguardo nuovo apre infinite possibilità che non sono poi tanto lontane.
Perchè il fruscìo del vento tra le foglie non è complicato e una nuova stella è nata nel blù più profondo.

E' da poco iniziato un Natale fatto di piccoli doni da scartare nel quale ogni cosa più scontata ha ripreso il giusto sapore dentro l'armonia chiara e scura di un quadro meraviglioso.

giovedì 22 dicembre 2011

Prima del solstizio


eco albero di Natale - Santarcangelo  di Romagna


19 / 12

Le parole sono uscite fuori facendosi trasportare dal vento gelido, forte, impetuoso, irregolare...
la pioggia scende a singhiozzo e le nubi grandi nel cielo dipingono queste poche e buie ore diurne.

Ore particolari dai confini ben netti, come salti nel burrone, come avventure nel bosco quando si teneva la mano stretta stretta a quella grande del papà perchè c'era una paura più grande di noi che superava l'immensità delle montagne.

Era la paura del buio e dell'ignoto che tanto dava elettricità all'atmosfera dei giochi, quando si era attratti da ciò che era proibito e nascosto.
Scherzetti, risa, urla si mecolavano per stemperare la crescente tensione.

Ora vivo questo intervallo di tempo come un intervallo tra il pieno e il vuoto perchè non sono ancora pronta per creare, fare, costruire, e nemmeno ho la lucidità necessaria per mettere insieme un progetto.

Ora posso solo deliziarmi del momento presente che ha una sua chiara bellezza.

Le parole sono stese ad asciugare su un filo con mollette che le fissano per non farle scivolare via. Si stagliano nette  sullo sfondo di un cielo color latte che preannuncia una notte di fiocchi di neve.

Ora mi dà felicità una mattina di sole coccole, un passaggio di carezze tra, te, me, loro, noi...
e penso a questo nostro amore coraggioso che ha cavalcato per miglia lontane, che ha sconfinato oltre il paese natìo, che si è lasciato schiacciare da ogni turbamento ma non si è frantumato mai. 
Si è solo un po' inclinato per riuscire a vedere bene:  oltre la superficie c'è ancora qualcosa per cui vale la pena vivere.
Sì, vivere... vivere e basta. Ascoltare la vita che pulsa, il cuore che batte. Accorgersi che il respiro è un cerchio che non finisce e il contatto umano, di qualsiasi natura esso sia, è un altro passo in più verso la scoperta della propria luce interiore.

Anche se tornerò con una filastrocca natalizia...comincio a lasciarvi i miei  più sentiti e sinceri auguri di Buon Natale.







mercoledì 14 dicembre 2011

Viaggio e riposo



 14 dicembre '11

"Cerco di scavalcare i pensieri e di guardarli da lontano, sì proprio quei pensieri che mi impediscono di essere me stessa".






Viaggio e riposo dentro un  fiocco di neve
dal gusto pungente e gelato
vedo i colori variegati cangianti al passaggio di raggi lucenti.

Ancora una volta ho perso la chiave, 
quella chiave preziosa e argentata che tante volte 
avevo trovato nei luoghi più inaspettati.

Non riesco ad afferrare in quale momento l'ho persa di vista 
diventando inconsapevole, 
lasciandomi travolgere dalla confusione generale.
Non so ancora se è la chiave o sono io che mi sono persa.

Mi avvolgo in un morbido e ampio scialle di lana
e sto bene nell'abbraccio del calore,
nell'amore papabile e pieno che mi circonda.

Aspetto il nuovo ciclo della luna quando 
nel blù profondo della notte
ricomincerà a cantare una nuova canzone.


lunedì 12 dicembre 2011

Una calla dipinta


Ecco il quadro che ho da poco concluso. Non è stato apprezzato da chi me l'ha commissionato. 
Mi espongo e lo mostro qui a voi! E' sempre bello condividere qualsiasi lavoro creativo fatto con  passione. 
E sapete cosa vi dico? Dopo questa esperienza ho deciso di non accettare mai più un lavoro su commissione.
Comincerò a dipingere solo quello che voglio e che sento.
Questo episodio mi ha fatto decisamente aprire gli occhi e cambiare modalità e atteggiamento.


colori acrilici su tela - cm 50x120



martedì 6 dicembre 2011

Un pacifico matrimonio




Doris Lessing - Un pacifico matrimonio

Leggere questo fantastico libro (grazie ad un ring su bookcrossing)  è stato un regalo immenso per me. Mi ha portato a rilfettere sui temi fondamentali dell'esistenza, mi ha lasciato con il fiato sospeso, mi ha commosso e appassionato, mi ha deliziato con una composizione della scrittura evocativa dentro luci, chiaroscuri e  colori indimenticabili.

"Non serve a niente cercare di comprendere qualcosa che ancora non è pronto per essere capito. Non è tutto semplice e lineare. Ed è inutile sbirciare le pagine successive per sapere prima ciò che accadra perchè la bellezza di questo libro si coglie pagina per pagina, nella scelta delle parole, nella costruzione delle frasi, negli ampi respiri che sembrano voler suggerire qualcosa di sconosciuto e nuovo, come una  voce sottile o  "un rullo di tamburi" che passa tutto sotto la superficie a sostenere.
Un'anima limpida come un ruscello di montagna si scopre curiosa di conoscere il nuovo e coraggiosamente si unisce nell'incontro assoluto con il suo opposto...un incontro non eterno, ma magico e riflettente perchè nel lettore avviene un cambiamento.

E' un libro dunque capace di  trasformarci nel profondo solo se ce lo concediamo."


sabato 3 dicembre 2011

Il nostro calendario

 

Durante questa settimana sono stata impegnata a preparare un calendario dell'avvento con materiali di riciclo. Mi ha aiutato Elisa, la mia bambina.  Abbiamo preso dei sacchettini di iuta che una volta contenevano dei caffè speciali, li abbiamo riempiti di golosi dolcetti, poi  li abbiamo legati con dei fiocchetti rossi o fili di lana verdi. Ad ogni sacchettino abbiamo abbinato un bigliettino personalizzato con una parola speciale per ogni giorno del mese dall'1 al 24 dicembre! Alla fine li abbiamo attaccati in ordine sparso sulla ringhiera delle nostre scale. Una sera sono stata a lavorare fino a tardi, ma ne è valsa la pena. Siamo tutti contenti del risultato.





Ad ogni giorno una parola che ricorda l'atmosfera natalizia.

1) Campanelle   
2) Tenerezza
3) Pace
4)  Emozioni
5)  Coccole
6)  Gioia
7)  Neve
8)  Intimità
9)  Calore
10) Sorrisi
11) Favole
12) Stelle
13) Solidarietà
14) Note musicali
15) Eleganza
16) Amicizia
17) Sentimenti
18) Luci colorate
19) Pigne
20) Amore
21) Sogni
22) Doni
23) Babbo Natale
24) Fantasia


giovedì 1 dicembre 2011

Un giorno di dicembre

“Il nostro cuore cambia il cuore degli altri. L’amicizia cambia le persone. I viaggiatori che si coprono con il proprio mantello e fanno appello a tutte le energie per affrontare il freddo vento, si rilassano e cambiano prospettiva e azioni quando sono avvolti dal calore del sole.”


giorno per giorno – Daisaku Ikeda



pagine del mattino -  7 DICEMBRE 2009 -

“Succede molto spesso che quello che si vorrebbe non corrisponde alla realtà, ma con il tempo si impara ad accettare anche quello che arriva e ad accettarsi per come si è senza troppe aspettative.
 Ho dei piccoli segreti e farò in modo di non trascurarli, li lascerò aperti almeno da una parte cosicchè un po’ d’aria possa entrare e, forse, in una giornata particolarmente ventosa voleranno via sorridenti lasciandomi di sicuro più leggera.
Succede che poi, attraversando  le ore di un giorno intero, ogni cosa venga ridimensionata e ci si ritrovi insieme a ridere e scherzare, chiacchierare e  riscoprire il piacere di sentrisi dire: “sei bellissima, irresistibile…ti amo sempre di più…”
Sono momenti che curano e salvano dalle ossessioni della mente.
Ogni cosa troppo appuntita e buia prende un’altra sfumatura e  smussandosi si scioglie in un altro colore riscaldando l’anima e anche il cuore.
Quanto è bello tornare a casa, essere a casa con le persone che ami, che sanno come sei e con le quali non ci si vergogna più di niente…poterlo credere è già molto anche se nella vita spesso arrivano sorprese inaspettate.
Io non mi fermo, non divento quieta, questo no, non mi stabilizzo in questa dimensione che non ho mai costruito su misura per me…ma che si è formata insieme a me.
Lascio le porte aperte e i confini morbidi direi quasi liquidi. Ci sono pagliuzze dorate in questa dimensione che vivo, sarei cieca se non me ne accorgessi, accecata dalle solite abitudini fatte di parole e azioni automatiche.

Voglio fermarmi ad ascoltare l’estasi della vita che scorre dal dentro al fuori, dal fuori al dentro…attraversando dimensioni sincroniche di spazio e tempo.”


Con queste  parole, scritte un giorno di dicembre di due anni fa e ancora adesso tremendamente vive e vere,  vi auguro un magico, felice mese di Dicembre.


lunedì 28 novembre 2011

C'è un momento dell'anno...

"I sogni, quando sono luminosi,
diventano dei messaggeri divini"




Cambio d'abito e mi sento diversa.

Un cappottino lungo e stretto mi fascia le curve del corpo e nel momento in cui esco fuori  all'aperto evoca magia di tempi diversi.
 Avanzo  come fossi seduta in alto sul dorso di un cavallo: la schiena è diritta e lo sguardo diretto e sicuro. 
Il giorno con il suo vento imprevedibile accarezza la pelle e risveglia. Il passato e il futuro si incontrano in un unico istante senza tempo.

C'è un momento nell'anno in cui quell'unica stella brillante nel cielo della sera sembra parlare come musica dentro un sogno rarefatto.
C'è un momento dell'anno in cui i colori caldi sono necessari per accendere calore nei cuori abituati a vedere tutto e troppo.
Ci sono momenti dell'anno in cui si arriva a comprendere che già è tutto fatto, che le difficoltà non esistono e non c'è mai stato un confine tra il bianco e il nero. 
La soluzione è già tra le mani, lentamente le tensioni si sciolgono, tutti gli alberi rimangono spogli e nella loro bellezza si mostrano così come sono.

C'è ancora un momento che mi emoziona, che si moltiplica per cento: l'incontro, l'unione di noi che diventiamo inventori nell'arte della vita.

A volte il silenzio regala più della musica e dà sollievo ad una vita un po' folle, che non si ferma mai. 
Sono un'anima vecchia, antica... un'anima dei tempi passati...
...forse per questo amo il silenzio e nella sua vastità mi dipingo di tutte le gradazioni dell'oro.


mercoledì 23 novembre 2011

Biglietto d'auguri fai-da-te





Mi sorprendo ad osservare Elisa, la mia bambina di 7 anni, quando si mette a creare entrando in un mondo tutto suo. Domenica ha realizzato da sola  il biglietto d'auguri in occasione del compleanno di papà.
E non vuole nemmeno essere disturbata quando prepara un disegno da regalare alla sua maestra con la tecnica del frottage ovvero colorare con le matite colorate sopra un foglio sovrapposto ad alcune foglie ben appiattite in modo da evidenziarne  la forma e le venature.


Elisa può essere istintiva ed irruenta come un torrente in piena, ma anche tanto creativa e generosa. Crea piccoli disegni, tesori da regalare per dire grazie, per esprimere tutto il suo amore che esce fuori, trabocca dalle mani, dagli occhi, dalla voce, dai sorrisi...
Vorrei tanto che questa sua parte così spontanea e cristallina non venga mai bloccata in nessun modo. Ma so già che non sarà così. Il processo di crescita porterà tantissimi cambiamenti, è inevitabile!  Mi auguro però che questo suo "talento" rimanga sempre intatto e intenso.
L'arrivo di una nuova maestra ha dato ad Elisa un nuovo entusiasmo nell'affrontare la scuola. E' un'insegnante positiva, allegra e stimolante con un ricco bagaglio di esperienze.
Con piacere  mi ritrovo ad osservare quanto  tutto sia  collegato. E' la relazione con l'esterno a far sì che certe corde vibrino e suonino più delle altre!
E questa regola-non regola è versatile ed adattabile ad ogni situazione.
Si adatta anche a mio  figlio che ha da poco iniziato la prima media.  Comprendo quanto  per lui sia più semplice e scorrevole apprendere da un'insegnante positiva e non troppo severa...l'eccessiva serietà e rigidità non fanno  altro che provocare in lui un atteggiamento indifferente e apatico...
Quanta pazienza ci vuole però!



sabato 19 novembre 2011

Fra il sole e l'ombra...




I sogni rimangono addosso e aggiungono sfumature argentate alla vita di un sabato mattina come tanti.

Il tempo passa e mi ritrovo cambiata! Sono più disincantata e amo la vita semplicemente come viene. Mi sento un pochino  più saggia perchè dopo avere fatto gli stessi errori non si può che imparare e dopo avere percorso decine di volte lo stesso tragitto non è più il caso di perdersi.

Sono grande e non cado per un soffio di vento. Il tempo mi ha temprata e il mio viso porta i segni della vita, delle stagioni, una sovrapposta all'altra, ad ogni giro uguale ma diversa, frammento che non può mancare nell'insieme che sto osservando.

Non ha contorni precisi e mi viene in mente che è stimolante mettersi sul confine, rimanere a metà tra il sole e l'ombra, come fanno alcune mamme all'uscita della scuola...
I discorsi sono aperti, in sospeso...anche perchè il giusto momento per attraversare il confine arriva senza avvisare.

Poi  mi giro verso di te e sorridendo dico: " ...era tutto qui?" 
Si è acceso un lampo e io so che già lo sapevo.

Spesso le difficoltà risiedono solo nella nostra mente.




martedì 15 novembre 2011

Momo ascolta...


"Per l'estrazione delle cose segrete del cuore non esiste altra via che la silice e l'acciaio dell Ascolto e non vi è ingresso nel cuore se non attraverso l'anticamera delle Orecchie"
 (Al- Ghazzàlì - Le culture della visione 2)





"Momo ascoltava tutto e tutti: cani e gatti, grilli e rospi, sicuro, anche la pioggia e il vento fra gli alberi. E con lei ogni cosa parlava il proprio linguaggio.
A sera, talvolta, quando i suoi amici se ne erano tornati a casa, sedeva a lungo immobile e sola, nel gran cerchio di pietra dell'antico teatro, cui sovrastava la volta del cielo scintillante di stelle, con l'orecchio teso ad ascoltare l'immensità del silenzio.
Era come se fosse al centro di un grande orecchio a captare il suono di un universo di stelle. 
E dall'infinito la giungeva una sommessa e pur possente musica che le accarezzava l'anima.
In quelle notti faceva sempre sogni singolarmente belli. E che adesso continua a credere che ascoltare sia cosa usuale, può provare se riuscirà a farlo altrettanto bene."

Michael Ende - Momo - ed. Longanesi



Questo libro è magico.  Lo conoscevo ma non l'avevo mai letto.  Avevo invece letto anni fa "La storia infinita" sempre di M. Ende. 

Qualche settimana fa sul libro di antologia delle medie di mio figlio mi è capitato di leggere un brano di Momo ovvero "L'arcana storia dei ladri di tempo e della bambina che restituì agli uomini il tempo trafugato" ...
Mi ha conquistato in un istante! Ho trovato subito il modo di procurarmelo su Anobii e ora è qui con me.



venerdì 11 novembre 2011

Raccontarsi...

11-11-'11 



Ho trovato la chiave dorata ovvero la possibilità  che aprirà la porta del mistero. 
Un mistero che poche ore fa mi sembrava ignoto  è diventato chiaro.
Certe volte mi sento come una bambina perchè è proprio  la mia parte bambina che si prende cura di me,  che mi suggerisce di sorridere e di affrontare ogni problema con semplicità.
Ed è propio quello che è successo. Le preoccupazioni che mi chiudevano  lo stomaco e la mente a proposito di un quadro su commissione che ormai devo iniziare e portare a termine in poco tempo, si sono placate.
Il tempo che ho a disposizione è pochissimo perchè sono mamma di tre "ragazzi" a tempo pieno e ci metto tanta passione in questo. Così durante l'estate ho rimandato, a settembre ho rimandato, ad ottobre anche...e...
adesso sono qui e so che  non posso più rimandare.
Non devo aver paura di affrontare qualcosa che so fare, non devo avere paura di esprimermi a modo mio e devo smettere di guardare quello che fanno gli altri per sminuirmi e bloccarmi.

Così mi lascio andare ad una modalità più semplice e naturale, lascio che il fiume mi trasporti e non oppongo resistenza.
Finalmente sperimento me stessa così come sono.
L'intuizione è arrivata senza che io lo chiedessi.

E' arrivata nell'arco di una notte di luna piena, nel battito di una musica che cattura il cuore, nel gesto di riporre e custodire l'oro fluido di una luminosa giornata autunnale dentro uno scrigno ricoperto di muschio e terra.
Infine è arrivata nella pennellata bianca e ripetuta, rilassante sfondo del viaggio che porta chiarezza alla mente.
Sorrido:  il lavoro è faticoso e semplice insieme.

giovedì 3 novembre 2011

Il senso dell'incanto




Ora è silenzio. Sono ritornati a scuola e al lavoro. Sono qui sola. I rumori silenziosi dell'essere da soli sono diversi dalla pause silenziose vissute con gli altri. Di ogni momento ho bisogno, dell'uno e dell'altro, come dell'inspirazione e dell' espirazione. 

E' stata una rivelazione improvvisa, inaspettata, illuminante...
...dentro l'arco del tempo di una notte di magia, promesse e speranze andate in fumo per aver fatto troppo prima del tempo, ancora prima dello scoccare della mezzanotte.

Dall'altra parte, dentro le pareti della stanza ho ritrovato mio figlio. Ho masticato tanto i pensieri ma sono ancora intatti. Ho guardato e ascoltato il suo punto più vulnerabile e con l'ansia sono rimasta sospesa. Ho aspettato e con la complicità dell'amore ho ritrovato il mio "piccolo-grande" tesoro: cristallo luminoso alla scoperta della vita, dei suoi piaceri e delle sue delusioni con l'intensità e quel senso dell'incanto che crescendo si perde a pezzetti per la strada.
Ma in fondo non si perde niente: ogni cosa si trasforma e si dà per parteicpare alla vita.

Felice, emozionata, commossa, guardo mio figlio che cresce, che sbaglia, che si emoziona, che si innamora...che scopre il mondo.
Quanto sa essere miracolosa la vita in divenire dentro i suoi opposti, il mistero del non sapere ancora, la spinta che ci fa partire per cercare.

Un bene infinito mi innonda il cuore, scaldandomi l'anima.

mercoledì 26 ottobre 2011

Il cielo e una foglia...

"Istantanea d'autunno" - piccolo acquerello su cartoncino colorato -


Stamattina il cielo sembra respirare, 
con tutte quelle nuvole speziate, larghe...
si ammucchiano da una parte 
per poi occupare il cielo vuoto in pochi minuti.

- Come cambio io, cambiate anche voi, nuvole cangianti, 
diverse e sorprendenti. - 

Soffici nuvole intravedo ancora dietro i rami degli alberi, 
chiaro sfondo di una danza lenta.

La foglia marrone scende ondeggiando sospesa: 
incontra il mio sguardo immobile...
poi scende e si riunisce a sua madre,
la terra dorata,
culla feconda, scintilla di vita.

19 ottobre 2011

mercoledì 19 ottobre 2011

Attraverso ponti






Mentre mi lascio andare scavalco lo spazio e percorro ponti guardando e riempiendomi gli occhi di tutti quei colori che spaziano dai verdi ai grigi passando per gli azzurri:
aloni luminosi, aure catturate nel palmo di una mano e poi su verso il cuore.

Ecco che lo specchio di una pozza d'acqua verde scuro sotto il ponte di non so quale città europea mi riporta alla stessa me dei tempi antichi: tra fruscii di gonne troppo lunghe da sollevare con un gesto calcolato ed elegante e  tacchetti che risuonano su sassi lucidi e levigati.
Stringhe allacciano dolcemente la vita, stringhe  tengono legate le nostre anime.

Il buio è l'unico mantello che ora  mi può nascondere.
Sono uscita allo scoperto e so che farò in un modo e nell'altro quello che mi ero proposta di fare. Va bene così! In realtà non c'è niente di particolare in questo. Qualsiasi cosa fatta con passione non può fare che bene.

Grazie al miele che addolcisce una mattina che improvvisamente si è fatta gelida e fredda;
grazie al caffè scuro e bollente che mai stanca;
grazie alle carezze tiepide e agli abbracci bollenti in questo intervallo di pace, in questi giorni di vacanza per te, per me, ora ogni tempo si colora come decidiamo noi.

lunedì 17 ottobre 2011

Il regno dei simboli

Bottoni - "Il sogno del pittore"

"Per tutti noi, in un modo o nell'altro, è il processo del vivere il vero terapeuta e consulente; e soltanto vivendo la nostra vita con lealtà verso il nostro sé possiamo imparare a capirla e conoscerla veramente con la nostra esperienza.
...
 Talvolta accade, prima che affiori una vera comprensione, che una persona debba cercare molte cose e aggirarsi a lungo nel buio, soltanto con una vaga intuizione come guida. E quando affiora la comprensione è meno probabile che avvenga con un improvviso scoppio di tuono che con un piccolissimo e imprecettibile suono secco, che rappresenta un modo di percezione e rivela che abbiamo sempre saputo, solo in maniera leggermente diversa.
Nei momenti di maggior bisogno la psiche inconscia  offrirà alla coscienza i suoi simboli di totalità e del nuovo stadio del viaggio; e se non vogliamo essere ciechi, dobbiamo imparare a leggere questi simboli  nei nostri sogni e nelle nostre fantasie, così come nell'oroscopo.
E' nel regno dei simboli, dei sogni, dei miti e delle favole, nel dominio della terra dell'ombra, nel regno del figlio idiota e del compagno interiore imprigionato che dobbiamo viaggiare, segnando la nostra mappa via via che andiamo.
Se siamo troppo occupati a miurare quanto lontani siamo andati, non possiamo mai sapere se e quando arriveremo. Dobbiamo semplicemente imbarcarci, perderci nell'esperienza del viaggio, perchè il viaggio e la meta sono in ultima analisi la stessa cosa. E poi, come Parsifal, possiamo svegliarci e trovarci nel castello magico, forse una volta, forse molte volte. Ma diversamente da Parsifal possiamo avere lo spirito di chedere perchè."
Liz Greene - La relazione interpersonale - ed. Astrolabio





giovedì 13 ottobre 2011

Passaggi inconsci

"Tempo sospeso" - http://novaart-novaart.blogspot.com/


Andamento lento, sorriso discreto quasi timoroso 
di non rovinare l'istante con movimenti troppo bruschi.

Solo un' immagine prende vita nel sogno
e ancora dà sapore ad ogni colore del giorno.
Il mattino è qui anche se è buio e io non ho pace.
Scrivo e rifletto...
penso a cosa posso fare: se il tempo mi aprirà la sua porta potrò scordarmi ogni scadenza,
ogni rintocco che rincorre il seguente. 
E finalmente lasciarmi andare alla magia di un'autentica libertà creativa.

domenica 9 ottobre 2011

Perchè amo l'autunno

 Ho deciso di partecipare ad un giveaway in tema con la stagione autunnale. 

Sono pensieri soffici e piacevoli che mi attraversano regalandomi una rinnovata energia.

 


Ecco qui 5 cose dell'autunno che mi piacciono e mi rendono felice.




1 -  Stamattina la giornata è cominciata con una modalità tipicamente autunnale. Il cielo è coperto e nuvoloso, il vento è forte e le foglie gialle come piccole ballerine turbinano nell'aria prima di toccare terra. 

 Per prima cosa adoro le foglie gialle e colorate che danzano come girandole soffiate dal vento  creando un'atmosfera mobile e scenografca.

2 - Quando cammino in autunno amo sentire sotto i piedi il tappeto di foglie stratificate, ascoltarne il suono croccante e spezzato e annusarne il profumo di muschio e terra umida.
Per me questo è il profumo dell'autunno!


3 - Mi piace davvero tanto rimanere a casa al calduccio sul divano, sotto le coperte, abbracciata alle persone a me più care.


4 - Amo immensamente i lampi arancioni che animano la notte di Halloween:
il profumo della zucca,  il momento in cui viene svuotata e aperta per trasformarla in lanterna...
e le piccole luci accese nella notte che bruciano dentro zucche grandi e piccole.

5  - Durante i mesi autunnali  amo riflettere sul tempo e sul ritmo cicilico che scandisce la nostra vita.  







"Amo il suono silenzioso e lento dell'autunno, ma anche i suoi accenti di luce scoppiettanti.
Le mani che si cercano nel buio della notte, il piacere che mi innonda portandomi a cavallo di un nobile destriero blu . 
Le tante lacrime che scendono e sciolgono i nodi lavando via ogni volontà di chiusura.

Perchè dovrei chiudermi proprio adesso quando l'amore che mi circonda ha uno spessore che quasi si può toccare?
Le onde hanno incontrato i cristalli e dalla loro fusione è nata una nuova stella.
Non è il momento di stare in pena ma solo quello di portare in dono parole liete."
 - 7 0ttobre 2011 -


"Fall forest" by Leonida Fremov




giovedì 29 settembre 2011

Inizio d'autunno






Piccoli tesori della natura raccolti durante una passeggiata lungo la strada che ci porta verso casa.

Una foglia di tiglio tinta di giallo è lo sfondo sul quale appoggiano piccoli oggetti, frutti, legnetti, bacche fiori secchi...
che attenzione diamo a tutte queste meraviglie? 

Spesso nessuna...ma quando invece accade di notarli e prenderli tra le mani ammirandone la bellezza precisa e nascosta, ecco che il mondo non è più grigio, ma magicamente si colora di tutte le sfumature più care che noi desideriamo, quelle sfumature che ci portano a sorridere dentro e fuori.


Facciamo un inventario di ogni cosa che ci fa bene con gratitudine lasciamo che sia. Solo così la porta sulla magia si aprirà.





Mappe dell'anima, percorsi e passaggi segreti, viaggi oltre  iconfini, viaggi per scorire l'essenza del mondo, l'alito vivo, la sorgente che perennemente si rinnova.

24 settembre 2011


venerdì 23 settembre 2011

Nel giardino incantato

acquerello - cm 23 x23



"Come un giardino selvaggio che prende forma tra i legni della serra, 
tra spaghi e rocchetti, fili di ferro e vecchi rastrelli. 
  Come un giardino incantato i cui segreti si rivelano agli occhi di chi li vuole vedere e sentire 
dove si  intrecciano favole mai ascoltate di tempi remoti 
quando il colore del cielo sfumava perdendosi dentro la curva sinuosa della terra
appena scossa dall'impetuoso mare."
(8 settembre)





Parole erranti

"Arrivi ad occupare i pensieri, sottile come un foglio di carta velina
ti infili tra le pagine del libro e ti sovrapponi al personaggio più audace,
colorando il ricordo di te di tinte fiammanti come fuochi non ancora estinti.

Arrivi come carezza nei momenti in cui la calma porta sollievo:
seguo la tua corsa nel bosco...
sei un cerbiatto cresciuto che cerca la via più adatta per correre.

Il tuo sguardo è l'unica via che mi hai concesso per toccare la tua anima.
Ormai sei lontano e questi non sono che lampi che si accendono 
e rari mi proteggono dalla struggente malinconia di non poterti conoscere davvero."
 (18 settembre)




venerdì 16 settembre 2011

Segui il cuore!


"La libertà di volere è la capacità di fare con gioia ciò che dobbiamo fare"
C.C.Jung




se vuoi leggere la sua storia clicca qui:
http://penninoechina.blogspot.com/2011/09/il-cuore-solo-e-la-sua-nuvola.htm

lunedì 12 settembre 2011

Particolari...






Sono i particolari che focalizzano la mia attenzione...le mille pedalate circolari di un cuoricino libero,
i passi sonori che battono il tempo creando fruscii e  scoprendo le prime foglie secche, spezzate...
i richiami degli uccelli che hanno costruito la loro casa sopra il tetto e sul pino dentro il quale si riversa l'intero balcone.
Ma il  cerchio non si può chiudere senza il luccichio alternato del bianco e del verde,
racchiusi nel gesto ampio ed elegante della sposa che esce fuori,
regina dentro la sua festa perfetta come un'opera d'arte che mai si ripeterà.
La sposa in bianco, la calla come velo e calice che raccoglie il bianco e il nero,
il chiaro e lo scuro, il giorno e la notte.