mercoledì 19 gennaio 2011

Rose


Henri Matisse - Open window



Henri Matisse - Flowers and ceramic plate


"Non c'è niente di più difficile per un pittore (...) del dipingere una rosa, perchè prima di tutto deve dimenticare tutte le altre rose che sono state dipinte"
Henri Matisse


" La magia delle rose che ieri, mentre stavo dipingendo il quadro, mi parlavano... dal piccolo cerchio bianco solo abbozzato, prendevano vita, guidando la mia mano e il pennello

e io, finalmente, dipingevo guardando dentro di me e non più solo fuori."




martedì 11 gennaio 2011

Piccoli riflessi nella nebbia...


Gli odori e i suoni non combaciano...eppure io continuo ad avere sete di quella particolare magia che un tempo mi faceva volare...

Nello stesso tempo so che ogni cosa si aggiusta e si mette a posto.

Non voglio pensarci troppo...le cose si adeguano, come anche noi...ma c'è di più oltre l'apparenza...vengo avvolta da illusioni che seducono, accolgono, si allungano...prendono...

Il mio compito è colorare dove le tinte non ci sono più, accendere la luce mentre attraverso una strada lunga e grigia, ritrovare quella mano dentro la nebbia e afferrarla per continuare l'avventura con rinnovata energia.

Non c'è stato uno stacco nel passaggio tra un anno e l'altro. Si è riaccesa solamente la consapevolezza del cammino e di quanta strada ancora ho da fare, nell'infinita ricerca di me stessa.

- Forza e coraggio...- mi ripeto - ad ogni passo il peso sarà più leggero! - e ad ogni passo incontro un pensiero che trasforma ed ogni gesto fatto con consapevolezza aggiunge magia alla vita che scorre.

Bello è guardare dentro gli occhi le persone che si amano arrivando a toccare lievemente la loro anima: in un abbraccio partecipo con passione alla vita. E dentro questo abbraccio ci sei anche tu!


venerdì 7 gennaio 2011

Oceanico nastro






31 Dicembre 2010


Ho sfogliato le foto in bianco e nero
e sono entrata dentro la tua presenza luminosa.

Così semplice è seguirti, come se fosse la cosa più naturale del mondo,
come camminare, come aprire gli occhi e guardare.

Sotto la coperta bianca di stoffa croccante, il tuo viso sereno sorride
e viaggia oltre il corpo...

Mi viena da scrivere di te e dell'abbraccio di luce che ancora mi avvolge
quando ti sento, quando ti guardo, quando ti ascolto parlare dentro di me.

Ti accendi come un arcobaleno, arco che fugge via in un solo istante
lasciandomi un'impronta colorata sulle dita,
un passaggio d'aria che soffia lieve sui palmi delle mani.


lunedì 3 gennaio 2011

Diario di viaggio (1)





AUSTRALIA:

UN VIAGGIO IN COMPAGNIA DEL MIO AMORE, UN VIAGGIO SORPRENDENTE AVVENUTO UN BEL PO' DI ANNI FA.

UN VIAGGIO CHE HA LASCIATO DENTRO DI NOI UN SEGNO INDELEBILE.

PER PIU' DI DUE MESI ABBIAMO VIAGGIATO ESPLORANDO UNA NATURA GRANDIOSA E INCONTAMINATA DORMENDO CON LA TENDA IGLOO NEI CAMPEGGI PIU' CURATI O NEI PARCHI NAZIONALI PIU' SELVAGGI A STRETTO CONTATTO CON LA NATURA AUSTRALIANA.




Arrivo a Melbourne - 13/12/1994

Questa mattina alle ore 4,40 a.m. (ora locale) il nostro aereo è atterrato a Melbourne. Il viaggio è stato bellissimo e il servizio della British Airways eccellente.
Comunque, finalmente siamo in terra australiana! Per quello che abbiamo visto e sentito finora, sembra di essere in paradiso: il cielo è diverso e le nuvole anche...la luce è più intensa.
Quando siamo arrivati eravamo davvero molto emozionati. Abbiamo preso subito un taxi e ci siamo diretti verso un caravan park, ma purtroppo non avevano posto per le tende. Lì una signora gentilissima ci ha indirizzato verso il camping dal quale stiamo scrivendo adesso. Questo campeggio è molto carino e tranquillo e ci sono persone simpaticissime!
Il nome del campeggio è "Melbourne Big4 tourist park" ed è situato al 265 di Elizabeth Street di Coburg, sobborgo alla periferia della città.
Il tempo è variabile: in certi momenti c'è il sole e fa molto caldo, in altri è nuvoloso e soffia una brezza fresca e leggera. Ancora non riusciamo ad esprimere la nostra gioia per essere arrivati nel continente australiano! Vedere i nomi delle città che tanto avevamo letto sulla guida ci riempie di emozione.
Domani andremo a cercare una macchina da acquistare. Forse riusciamo a comperarla qui senza essere costretti ad andare a Sidney con tutti i bagagli sulle spalle.
(continua...)

Scritto da Bhadra (Cristina) e Sumant (Gianni) durante il viaggio in Australia.

mercoledì 29 dicembre 2010

Dicembre e l'Inverno...

Gustav Klimt




6 Dicembre 2010:

Ora capisco cosa vuole dire andare a scoprire e fare esperienza dello scheletro e delle ossa...dell'essenza nuda...senza più orpelli, senza decorazioni varie, senza scuse nè aiuti,
sola con me stessa, di fronte alle mie insicurezze, ai miei vuoti alle mie parti più scivolose.
Sola con i miei figli, più spesso che mai, ringrazio l'esistenza per questo...sola con l'amore infinito che mi tiene sospesa a tre palmi da terra, ma anche ancorata alla terra.
Di fronte a me la sfida mi guarda dritta negli occhi e mi dice: "Ora basta! Sei arrivata al nocciolo, allo scheletro, non c'è più niente da togliere, tira fuori quello che sei, ci sei, ce la puoi fare, puoi concludere quello che hai iniziato, è l'ultima occasione...ora il gioco comincia..."
...ed è ora di dipingere l'ultima parte del percorso che mi porterà alla fine, quella che avrà dentro di sè un nuovo inizio.



29 Dicembre 2010

In questi ultimi giorni dell'anno il tempo sembra essere rallentato ed è strano per me, abituata a vivere come un'acrobata dentro un tempo che vola via. Ogni tanto ci vogliono anche queste pause, per prendere la giusta distanza dalle cose, per osservare con più attenzione la realtà presente.
A volte scrivo e non so qual'è la forza che mi spinge a farlo. Una forza sconosciuta e misteriosa, immensamente più grande di me, una forza che unisce tutte le cose attraversandole con un filo luminoso.


Pittura, Scrittura, Poesia, Creatività, Meditazione, Musica, Magia, Bambini, Natura, Amore...e tante altre cose mi auguro per il nuovo anno.




Tanti Auguri a voi per un Nuovo Anno di Pace e Amore!




sabato 18 dicembre 2010

misteri e sogni






Mi aggiro dentro il labirinto dei sogni e so che ti ho lasciato lì dove ti avevo incontrato. E' il nostro punto di incontro, il punto di riferimento del tocco, dello scambio...l'attimo in cui ho ascoltato la tua voce che ha placato le mie emozioni contrastanti.
E' un incontro liquido il nostro, è un incontro tra acque profonde che si armonizzano dando vita ad una musica che accende di stelle tutto il cielo.

E' un voltarsi tutto ad un tratto e sapere di vivere qualcosa di già vissuto in tempi antichi.
Ti conosco perchè ogni piega del tuo viso conosce i miei segreti.
Naturalmente sta accadendo ciò che deve accadere.
Sciolgo i nodi, apro le scatole e scopro qualcosa in più.
Un frammento per comporre il puzzle è stato aggiunto, ma il mistero convive con noi.
E' parte di noi ed è tale perchè inestricabile, è mistero perchè non si può scomporre ed è grande tanto da viaggiare sopra ogni spiegazione comunemente e convenzionalmente accettata.

giovedì 16 dicembre 2010

Scende la neve...








Scende la neve a fiocchi piccoli,
leggera si lascia trasportare dall'aria frizzante
da soffi di vento sugli alberi,
sugli aghi di pino.


Sui tetti riposa e tinge di bianco
la visione del mondo,

ogni cosa che è fuori.


Nastri e fiori rossi sorridono dentro la case
e scaldano i nostri cuori
accolti in un abbraccio e
in una nitida stretta di mano.


Dirò cosa provo quando scende la neve,
ma ora rimango a guardare senza partecipare
ed essere quì sola coi miei pensieri
mi porta ad essere pronta per entrare dentro il gelo,
avvolta in sciarpe e cappelli di lana...


Freddo Inverno, vuoi congelare suoni, sensazioni, emozioni...

oppure vuoi solo renderli più luminosi e cristallini
come neve ghiacciata attraversata da argentea luce?