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mercoledì 7 gennaio 2015

Diario dei giorni #5 - Gennaio

Ho catturato spiragli di luce tra  nuvole mobili,
ho trovato soffi di vento tra le pieghe del tempo,
scintille nuove e comprensioni antiche.
Ho unito i miei pensieri ai colori che ho lasciato prendere vita sui fogli,
nelle varie stratificazioni.
Una cartelletta di lavori non finiti contiene il segreto,
tra le mani si trova la partenza,
tra i pensieri attraverso il cuore si trova il processo,
il proseguimento della mia avventura.
Non ci sono più scuse quando riesco a riconoscerle come tali.
Ora e qui ci sono io, i miei colori, la luce che ho scoperto
e i doni che posso fare, l’espressione della felicità.
7 gennaio 2014

frammenti di ricordi, disegni non finiti...emozioni di sempre


lunedì 21 aprile 2014

Soffi di primavera

In questo periodo non mi sento più incasellata in nessun ruolo, molte cose stanno cambiando ed è utile e bello essere confusi...crea quell'impulso per rinnovarsi nella conoscenza di se stessi.

Eppure ora sono così mamma...
Ma questo stato così presente e reale adesso, è un feeling più ampio e profondo che va oltre la realtà e trascende la situazione presente.

Andare oltre con il pensiero è un po' come
volare osservando la libertà di un uccello dalle grandi ali che si avventura nell'immensità del cielo;

sciogliersi nella natura di questo momento primaverile lasciandosi andare al cinguettio rotondo degli uccelli, partecipando alla loro felicità.

Ci siete tutti? Ora inizia il concerto e io sono l'osservatrice e l'auditrice che registra ogni suono come un tatuaggio invisibile che si cancella ad ogni respiro per poi ricrearsi da solo ancora una volta, ancora tante volte...

Felice pasquetta, felice rinascita a tutti voi!

♥♥♥


Un piccolo appunto:

20 aprile 1996 - 20 aprile 2014, 

18 anni - eighteen years old

Sono mamma da 18 anni!
Buon compleanno Lorenzo!



1996

♥♥♥




mercoledì 2 aprile 2014

Pensieri notturni





Note senza senso a tratti deliranti di una notte quasi insonne

( 2 aprile 2104)



"Le anime affini si capiscono al volo e sanno che la lontananza è solo un particolare trascurabile...
Per ogni distanza esiste un viaggio incredibile da cominciare passo dopo passo e la consapevolezza di non sapere ancora ci rende liberi essere alati, 
incoscienza, audacia, senso dell'avventura, amore?
É bello non sapere cosa ci aspetta girando la prossima pagina?"
_____

"Candidamente alzo lo sguardo per perdermi nei tuoi occhi abituati a guardarmi,
 sfuggenti, protetti dentro la corteccia di un albero giovane.

E le meravigliose lacrime nascoste invano,
sono perle di rugiada che custodisco nel tempo che fugge capriccioso.

 Lascia il tuo segno con particolari intangibili 
e non perderti nell'indifferenza che uccide la terra.


____


" Rincorro il vento senza mai riuscire a prenderlo finché non ricomincio a respirare...
Inspiro e divento vento, 
espiro  ed esco dal vento
Nel ritmo ritorno a me stessa"






pic by paperblog

giovedì 21 novembre 2013

Pensieri del mattino...


# Giovedì 21/11

Oggi scrivo.
Finisco di leggere un libro e ne inizio un altro. Spedisco un libro per fare spazio all'arrivo di un altro libro da scoprire...
Rilascio un libro libero nel mondo perchè mi fa sentire più leggera, perchè un pezzettino di me ora viaggia con lui.

Scrivo parole, una dietro l'altra e non mi stanco anzi...è come una ricarica di energia per me, un autoproduzione di energia.
Scopro nuove parti di me stessa, quelle lasciate in ombra le invito a venire fuori  e a comunicare anche senza parole quello che vogliono esprimere.
Perchè la vita è espressione e ogni attimo ha una sua espressione dentro il quale non è difficile riflettersi.

In questo attimo mi rifletto turchese e sopra questo velo diffuso che mi circonda mi muovo, vivo, sorrido, esprimo me stessa e ritorno ad essere la viaggatrice libera che ero...
solo perchè ogni coincidenza è venuta fuori, alla luce e ad ogni tappa un pezzettino del puzzle si aggiunge all'insieme più grande.

Buongiorno anime viaggiatrici! Il mio blog è sempre aperto anche se l'ho abbandonato per un bel po' di tempo.
Un blog non è soltanto una casa come avevo scritto in passato.
Qualche volta si può trasformare e diventare un piccolo angolo dove riposare la mente.







martedì 24 luglio 2012

Accettazione


Il significato di questo aforisma attribuito a Buddha risuona dentro di me...

" semina un pensiero e otterrai un'azione, semina un'azione e otterrai un'abitudine, semina un'abitudine e otterrai un carattere, semina un carattere e otterrai un destino".

Buddha







Volo via insieme ai miei pensieri e insieme a quelli che, come me, si sentono soffocare quando non abbracciano da troppo tempo la libertà.

Ho delle cose da fare ma non pianifico niente. 
Mi lascio trasportare dall'energia che si esprime dentro il giorno 
per poi sprofondare in quella della notte...


Amore, danze e battiti ritmici sul terreno
 dentro il mantello blu, 
nell'arco più buio del cerchio.

Sorrisi e sospiri in una notte vissuta come da tanto tempo non succedeva.
Mi sono sentita ancora ragazzina, inquieta, incantata, leggera...
senza il peso di troppi pensieri, di tutti i propositi mai mantenuti
 delle speranze create e disfate in un unico tempo.

Solo per una notte libera ritmicamente 
mi abbandono al respiro della vita con i suoi mutevoli misteri.




lunedì 7 maggio 2012

Verso sera senza ali









Piccoli frammenti di un blu quasi irreale compongono sogni che non afferro,
che scivolano via nell'aria densa 
quando le nuvole basse mi rendono chiusa 
come dentro un vaso sottovuoto.

E' impossibile pensare, è impossibile volare.
Coi pensieri si può volare, 
senza pensieri ci si può sdraiare lunghi lunghi sulla terra senza aspettarsi niente, 
senza aspettare che un altro gioco ricominci leggero e inconsistente.

Schiaccio in un mortaio le piccole violette raccolte verso sera, 
per sentire con maggiore intensità il loro profumo delicato e non farlo fuggire via.
Per ricordarlo e appuntarlo su una pagina di pergamena del grande libro dei ricordi.

Ricordi come fili preziosi
laminati di un caldo tessuto di stelle, 
ricordi che mi fanno sentire meno sola,
 dolcezza di una piccola mano che mi sfiora...

Carezza di una nuvola passata sull'angolo del sole,
 mentre porta in dono rose al cielo della sera.

( 6 maggio 2012)





mercoledì 4 aprile 2012

Diario dei giorni (1)







Dentro un istante dilatato il mio corpo era un petalo color panna
 talmente sottile al contatto da scomparire,
sciolto nastro vellutato che fugge via. 
Anche se cerchi di stringerlo forte tra le braccia non afferri che aria...

E tu piccolo cosa fai?
 Rincorro i tuoi pensieri con il cuore in tumulto...
- non creare confusione, apri gli occhi e non farti ingannare!

Ricorda il calore e la luce carezzevole della piccola tana sotto l'albero..
la voce della mamma che canta per farti addormentare...-

Volevo trovare la verità, ma lei si nascondeva e più io la desideravo più lei mi sfuggiva...
poi alla fine mi sono semplicemente calmata,
perchè naturalmente la sera porta la risoluzione di ogni cosa.
Senza nemmeno capire come, accade perchè il momento è arrivato.

Gli occhi si chiudono, i tumulti si placano, il respiro segue un cerchio più ampio...
un sospiro di sollievo ci unisce,
ora dentro l'argenteo sogno sei arrivato.

martedì 27 marzo 2012

My birthday!



Da oggi sono quaranta più tre! :-) Non mi fa più tanto effetto. Più si va avanti più il tempo acquista un valore diverso, più relativo e dinamico, più ricco e infinito.

Il giorno nel quale si compiono gli anni, se vissuto positivamente, è il giorno dell'anno in cui  il sole si riallinea congiungendosi sul grado del sole di nascita, quindi è sicuramente un giorno energetico e diverso, più incisivo e illuminato. Più passano gli anni e più lo vivo così, un'occasione  in cui è più facile comprendersi e vedere come siamo collegati al "tutto"...

Un possibile stato si grazia!

Mi guardavo allo specchio poche ore fa e vedevo uno sguardo pieno, sveglio e ora il mio viso ha  un'espressione felice e presente, mi piace! Ma so che non durerà. 

Presto anche il  più meraviglioso dei fiori, dopo essere sbocciato, dovrà appassire. E, come una musica che segue il nostro respiro, porterà dentro di sè il seme piccolo piccolo di un altro principio. Ecco perchè a me sembra di rinascere di nuovo ogni volta che il ventisette marzo compio gli anni.

venerdì 17 febbraio 2012

Scrivere è come danzare








"A volte riesco a trovare la bellezza anche negli infiniti pensieri quando diventano energia comunicabile e potenzialmente espressiva.

Mi rendo conto che  spesso la parola, con la sua composizione formale, può sembrare fredda e astratta, ma quando la penna danza felice sul foglio accade qualcosa di unico, accade l'evento, solo o collegato.

Ho bisogno di silenzio, 
quel silenzio che come l'acqua disseta perchè sorgente e origine di tutte le cose.

Nell'intervallo tra due pieni incontro il vuoto, nello spazio tra due suoni incontro il silenzio, un silenzio che non nasce necessariamente  tra due suoni pieni, ma  può convivere insieme a loro simultaneamente. 

E' un silenzio antico, proveniente dall'anima delle cose.

Sospirando mi chiedo cosa sto scrivendo e la penna continua a scorrere noncurante dei miei pensieri affollati, perchè lei segue il silenzio e non è mai stanca di danzare sul foglio bianco".

( 27 / 11 / 2010 )


martedì 3 gennaio 2012

L'insegna luminosa

dipinto di V. Kush
L'insegna luminosa indica una strada vuota che mi decido a percorrere.
Sopra  i davanzali delle finestre che si affacciano sulla via fiori sbocciano come sorrisi lievi curvati da minuscole foglioline.
Nel  cielo davanti a me un mucchio di nuvole pesa tutto da una parte: in pochi minuti si sgonfierà diventando un insieme di piatte linee quasi impercettibili.
Inebriata da una luce quasi irreale mi accorgo che la strada si fa più stretta scendendo giù tortuosa verso un nuovo paesaggio che si fa via via  sempre più selvaggio,
Ora calpesto sassi e sassolini e le mie suole suonano una musica ritimica.
Sto per arrivare alla piccola baia segreta che diventerà il luogo  ideale per rilassare i pensieri, osservarli, farli evaporare nell'aria.
Seduta sotto l'ombra dei pini ascolto la vita che scorre nel mare risuonando dentro di me.

giovedì 22 dicembre 2011

Prima del solstizio


eco albero di Natale - Santarcangelo  di Romagna


19 / 12

Le parole sono uscite fuori facendosi trasportare dal vento gelido, forte, impetuoso, irregolare...
la pioggia scende a singhiozzo e le nubi grandi nel cielo dipingono queste poche e buie ore diurne.

Ore particolari dai confini ben netti, come salti nel burrone, come avventure nel bosco quando si teneva la mano stretta stretta a quella grande del papà perchè c'era una paura più grande di noi che superava l'immensità delle montagne.

Era la paura del buio e dell'ignoto che tanto dava elettricità all'atmosfera dei giochi, quando si era attratti da ciò che era proibito e nascosto.
Scherzetti, risa, urla si mecolavano per stemperare la crescente tensione.

Ora vivo questo intervallo di tempo come un intervallo tra il pieno e il vuoto perchè non sono ancora pronta per creare, fare, costruire, e nemmeno ho la lucidità necessaria per mettere insieme un progetto.

Ora posso solo deliziarmi del momento presente che ha una sua chiara bellezza.

Le parole sono stese ad asciugare su un filo con mollette che le fissano per non farle scivolare via. Si stagliano nette  sullo sfondo di un cielo color latte che preannuncia una notte di fiocchi di neve.

Ora mi dà felicità una mattina di sole coccole, un passaggio di carezze tra, te, me, loro, noi...
e penso a questo nostro amore coraggioso che ha cavalcato per miglia lontane, che ha sconfinato oltre il paese natìo, che si è lasciato schiacciare da ogni turbamento ma non si è frantumato mai. 
Si è solo un po' inclinato per riuscire a vedere bene:  oltre la superficie c'è ancora qualcosa per cui vale la pena vivere.
Sì, vivere... vivere e basta. Ascoltare la vita che pulsa, il cuore che batte. Accorgersi che il respiro è un cerchio che non finisce e il contatto umano, di qualsiasi natura esso sia, è un altro passo in più verso la scoperta della propria luce interiore.

Anche se tornerò con una filastrocca natalizia...comincio a lasciarvi i miei  più sentiti e sinceri auguri di Buon Natale.







mercoledì 14 dicembre 2011

Viaggio e riposo



 14 dicembre '11

"Cerco di scavalcare i pensieri e di guardarli da lontano, sì proprio quei pensieri che mi impediscono di essere me stessa".






Viaggio e riposo dentro un  fiocco di neve
dal gusto pungente e gelato
vedo i colori variegati cangianti al passaggio di raggi lucenti.

Ancora una volta ho perso la chiave, 
quella chiave preziosa e argentata che tante volte 
avevo trovato nei luoghi più inaspettati.

Non riesco ad afferrare in quale momento l'ho persa di vista 
diventando inconsapevole, 
lasciandomi travolgere dalla confusione generale.
Non so ancora se è la chiave o sono io che mi sono persa.

Mi avvolgo in un morbido e ampio scialle di lana
e sto bene nell'abbraccio del calore,
nell'amore papabile e pieno che mi circonda.

Aspetto il nuovo ciclo della luna quando 
nel blù profondo della notte
ricomincerà a cantare una nuova canzone.


mercoledì 19 ottobre 2011

Attraverso ponti






Mentre mi lascio andare scavalco lo spazio e percorro ponti guardando e riempiendomi gli occhi di tutti quei colori che spaziano dai verdi ai grigi passando per gli azzurri:
aloni luminosi, aure catturate nel palmo di una mano e poi su verso il cuore.

Ecco che lo specchio di una pozza d'acqua verde scuro sotto il ponte di non so quale città europea mi riporta alla stessa me dei tempi antichi: tra fruscii di gonne troppo lunghe da sollevare con un gesto calcolato ed elegante e  tacchetti che risuonano su sassi lucidi e levigati.
Stringhe allacciano dolcemente la vita, stringhe  tengono legate le nostre anime.

Il buio è l'unico mantello che ora  mi può nascondere.
Sono uscita allo scoperto e so che farò in un modo e nell'altro quello che mi ero proposta di fare. Va bene così! In realtà non c'è niente di particolare in questo. Qualsiasi cosa fatta con passione non può fare che bene.

Grazie al miele che addolcisce una mattina che improvvisamente si è fatta gelida e fredda;
grazie al caffè scuro e bollente che mai stanca;
grazie alle carezze tiepide e agli abbracci bollenti in questo intervallo di pace, in questi giorni di vacanza per te, per me, ora ogni tempo si colora come decidiamo noi.

venerdì 23 settembre 2011

Nel giardino incantato

acquerello - cm 23 x23



"Come un giardino selvaggio che prende forma tra i legni della serra, 
tra spaghi e rocchetti, fili di ferro e vecchi rastrelli. 
  Come un giardino incantato i cui segreti si rivelano agli occhi di chi li vuole vedere e sentire 
dove si  intrecciano favole mai ascoltate di tempi remoti 
quando il colore del cielo sfumava perdendosi dentro la curva sinuosa della terra
appena scossa dall'impetuoso mare."
(8 settembre)





Parole erranti

"Arrivi ad occupare i pensieri, sottile come un foglio di carta velina
ti infili tra le pagine del libro e ti sovrapponi al personaggio più audace,
colorando il ricordo di te di tinte fiammanti come fuochi non ancora estinti.

Arrivi come carezza nei momenti in cui la calma porta sollievo:
seguo la tua corsa nel bosco...
sei un cerbiatto cresciuto che cerca la via più adatta per correre.

Il tuo sguardo è l'unica via che mi hai concesso per toccare la tua anima.
Ormai sei lontano e questi non sono che lampi che si accendono 
e rari mi proteggono dalla struggente malinconia di non poterti conoscere davvero."
 (18 settembre)




giovedì 25 agosto 2011

Richiami ciclici






Tutto scorre in questa umida, afosa serata d'agosto.  
Già i pensieri si girano a guardare il futuro vicino: l'inizio di settembre, l'inizio delle scuole, la luce che cambia e gli stati d'animo che si trasformano per diventare lievemente malinconici. 
Per un po' si rimane sospesi in questo caldo eccessivo, fuori dal tempo, sospesi  tra intervalli dove i pensieri galleggiano senza più ricordare i propri collegamenti. 
I pensieri ci sono e basta. Io li guardo galleggiare dentro le bolle che si formano nel caldo di un giorno pieno di sole.
Un giorno è dilatato, un giorno è compresso...
Ogni giorno si prende il suo ritmo senza però portare dietro anche me.

Come è bello perdersi ancora tra i sorrisi della vita, dentro gli sguardi divertiti e  le voci familiari, nella sostanza argentata che solo le giravolte dei bambini sanno fare rinvenire.

Ho ripreso la mia lente magica dimenticata tra le pieghe della borsa del folletto. L'ho usata per vedere meglio e per scoprire tesori invisibili. Ho sentito nuovamente la voce amica che mi invita a scrivere per me, per il bene che si prende cura, per la scintilla che accende la fantasia, per il cuore che batte all'unisono con il resto del mondo.



lunedì 1 agosto 2011

Ricominciare a scrivere...







"Sarà ora di ricominciare a scrivere. La campana è suonata oggi  e pian piano mi sto risvegliando alle mia attività, quelle belle e piene, quelle  creative e rigeneranti, quelle che danno un senso a tutta questa vita attraversandola come un filo che tesse trama ordito nelle combinazioni più diverse."

Dopo la pausa e il piccolo viaggio in montagna e dai miei genitori, mi sono sentita più riposata anche se in Valtellina abbiamo preso più freddo e nuvole che altro. Le giornate si sono lentamente susseguite tra giochi di carte, letture e qualche sporadica passeggiata. Alla fine non vedevo l'ora di ritornare a casa perchè, nonostante il cambiamento d'aria piacevole, mi sono resa conto di quanto ho ancora da risolvere: quanti nodi ancora ho da sciogliere e  quante paure si affacciano puntualmente quando mi ritrovo insieme a colei che mi ha fatto nascere, la mia mamma.
Quanto ancora la nostra relazione ha bisogno di luce, di aria, di essere presa, guardata, aperta e non più ignorata!
....mamma, mamma, mammaaaa!
Perchè quando penso a tutte le emozioni che mi provocano dolore una nebbia mi confonde e non riesco più a distinguere i contorni?
Forse il tempo con il suo invisibile velo di saggezza  porterà consiglio e io saprò che tu non sei altro che il mio specchio e se quello che vedo a volte non mi piace sarà dolce riconoscere che siamo fatte della stessa pasta e che in ogni mia cellula vive e respira un pezzetto di te.

"Sono brividi non di freddo quelli che accendono intensi spiragli di vita!"

Dolce e bello è ricominciare a scrivere liberamente, tornare a casa e riprendere i miei ritmi caratterizzati dalla mia personale scelta di libertà. Ora so che ho avuto dei regali dalla vita e non voglio buttarli via ignorandoli. Riconosco con gesti lenti di essere fortunata e una voce dentro di me lo ripete ancora. Grazie!

Per tutti voi un magico e luminoso mese di Agosto!

lunedì 13 giugno 2011

L'estate arriva...




 
Riflessi dell' anima - acquerello su carta di cotone- cm.19x29



12 giugno 2011
Una delle cose che più mi fanno sentire bene è scrivere liberamente senza preoccuparmi del giudizio altrui. Come un'onda che sa già che non potrà fermarsi io scrivo e mi ritrovo tra  le braccia di una conca, una baietta tra le rocce protetta dal mare aperto, rifugio segreto di antichi navigatori. 
So che se lascio aperti i passaggi e faccio entrare l'acqua salata anche solo per un attimo sarò diversa ma solo in apparenza...oppure mi lascerò portare via da quell'unica ondata, capace di trasformare: una nuova vita inizierà mentre un'altra vita finirà.
Ci sono dei temi cosmici che ciclicamente ritornano e mi accompagnano.
Tra pochi giorni ci sarà il solstizio d'estate e io voglio essere sveglia e pronta ad ascoltarlo, questo passaggio di luce, questo cambio stagionale, un tuffo nell'intensità e nel punto più protetto del tempo che scorre. 

L'estate arriva e ci porterà doni accesi dalla durata breve. 
Risate gioiose, suoni di tamburi e celebrazioni sotto notti di stelle magnifiche.
Non passerò un'estate sola senza aver amato con tutta la passione che ho dentro.
Non è importante quanti anni ho, l'estate con la sua voce mi chiama e mi invita ancora una volta a lasciare andare ogni resistenza dentro la danza dei fuochi accesi.















martedì 11 gennaio 2011

Piccoli riflessi nella nebbia...


Gli odori e i suoni non combaciano...eppure io continuo ad avere sete di quella particolare magia che un tempo mi faceva volare...

Nello stesso tempo so che ogni cosa si aggiusta e si mette a posto.

Non voglio pensarci troppo...le cose si adeguano, come anche noi...ma c'è di più oltre l'apparenza...vengo avvolta da illusioni che seducono, accolgono, si allungano...prendono...

Il mio compito è colorare dove le tinte non ci sono più, accendere la luce mentre attraverso una strada lunga e grigia, ritrovare quella mano dentro la nebbia e afferrarla per continuare l'avventura con rinnovata energia.

Non c'è stato uno stacco nel passaggio tra un anno e l'altro. Si è riaccesa solamente la consapevolezza del cammino e di quanta strada ancora ho da fare, nell'infinita ricerca di me stessa.

- Forza e coraggio...- mi ripeto - ad ogni passo il peso sarà più leggero! - e ad ogni passo incontro un pensiero che trasforma ed ogni gesto fatto con consapevolezza aggiunge magia alla vita che scorre.

Bello è guardare dentro gli occhi le persone che si amano arrivando a toccare lievemente la loro anima: in un abbraccio partecipo con passione alla vita. E dentro questo abbraccio ci sei anche tu!