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domenica 1 dicembre 2013

Calendario dell'avvento: # 1 dicembre # Campanelle

Quest'anno, io e Elisa,  abbiamo deciso di utilizzare il calendario dell' avvento di due anni fa, qualcuno di voi forse se lo ricorderà. Ecco qui il link:

"Abbiamo preso dei sacchettini di iuta che una volta contenevano dei caffè speciali, li abbiamo riempiti di golosi dolcetti, poi  li abbiamo legati con dei fiocchetti rossi o con dei fili di lana verdi. Ad ogni sacchettino abbiamo abbinato un bigliettino personalizzato con una parola speciale per ogni giorno del mese dall' 1 al 24 dicembre"








Quest'anno voglio aggiungere qualcosa in più. Ad ogni parola abbinata al giorno e al sacchettino sceglierò una frase, una riflessione, una citazione o una poesia dai post passati, dai libri che ho amato, dalle poesie...o da tutto ciò da cui vengo ispirata in quel momento.

Vi auguro un felice mese di Dicembre!

♥♥♥


Campanelle e suoni  - dentro un tempo impreciso- 

"Queste ore scivolano via senza che nemmeno me ne renda conto...
...essere cullata dalla vita, dai suoni di casa, dalle voci che come abbracci mi circondano.

Siete voi bambini, vicini e in perenne trasformazione,
crescete e le ore scivolano via senza fare rumore, senza intoppi.


Come l'acqua che scivola e scorre sopra le pietre del fiume,
tintinnano, sorridono e ad un tratto si fanno grandi grandi,
diventano potenti per riunirsi poi tutte insieme in un applauso scrosciante.


Bisogna essere guanti che si adattano alle circostanze del momento: sciolti, persi, ritrovati, articolati e rintronati...

...intonati dentro un fisarmonica, una musica che misura le profondità e l'ampiezza delle caverne che sostengono il giunco flessuoso proteso su verso il cielo, nello spazio lontano."

(19/ 02/'12)


giovedì 31 ottobre 2013

Quando il sole d'autunno...



20 ottobre 2012

" Lunghi fili sottili tessuti da minuscoli ragni scintillano al sole essenziale dell'autunno.
Sono ponti per le fate...non spezzarli piccola manina, lasciali lì ad oscillare invisibili nella loro silenziosa bellezza!
Li abbiamo visti: sono i fili che collegano le nostre due anime!

E la musica risuona fuori, dentro, fuori...
accarezza l'aria e il tempo presente. Rende profonda l'emozione, la modella rendendola rotonda, risuona nel cuore, risveglia le vitalità nascoste.

Balliamo nella notte con la musica che non si ferma, nel bosco bagnato e sorprendente mi perdo ancora per poi ritrovarmi nell'arco del respiro,
dentro un cuore di voci selvagge che risuonano al ritmo di tamburi che ritmicamente si connettono al cuore...bum,bum,bum...al cuore che si lascia scoprire.

Non c'è più niente da perdere, non c'è più niente da prendere. Tutto è già qui.

♥♥♥




Ieri pomeriggio (sabato 19 ottobre), ho avuto la chiara e precisa consapevolezza di quello che sono stata chiamata a fare, mi fondo al mio destino e quello che provo è troppo bello  e limpido,  non riesco ancora a raccontarlo.

Purtroppo so che in certi momento  sfumerà e scivolerà via, ma so che ora l'ho toccata, l'ho sentita e sorriso tra me e me. Nemmeno il tempo riuscirà a portarmela via anche se userà mille trucchi per farlo. 
Quella convinzione chiara e limpida sono io e non perderò più me stessa: mi ritrovo ogni giorno, mi perdo ogni notte, ma ciò che conta è la consapevolezza della trasformazione che infinitamente mi attraverserà.

♥♥♥


Felici celebrazioni di Halloween!



domenica 4 settembre 2011

Fili sospesi

La poesia  non accade sulla pagina bianca, 
la poesia accade  dentro un gesto che riscalda il cuore.

Si annida tra le pieghe di un'ala appena appena ferita,
suona la sua musica dentro silenzi che sembrano lunghissimi.

Arriva inaspettata e si infila come un guanto...
perfetta fusione nel ritmo del respiro,
dopo la fiammata arriva la carezza,
tutto s'aggiusta e trova pace.





sabato 12 marzo 2011

Il raggio blù


Il pensiero della Primavera in arrivo sta occupando tutto lo spazio, con calma, piano piano, non c'è fretta...mi voglio gustare ogni attimo.


Ho lasciato che mi accarezzasse l'aura ieri sera. Era vicino a me e mi tranqullizzava, accarezzava il mio essere ed era blù, blù con lampi gialli, come una notte stellata, una notte limpida e chiara, immobile e avvolgente come un mantello invisibile.

Ma cos'è questo blù, questo raggio blù?

Si può toccare? No.

Si può sentire? Forse no.

Magari si fa ascoltare solo se lo fai suonare.

Ma come si suona? Usando le dita della mani o con la voce emessa dalla gola?

Non necessariamente.

Suona nel momento in cui crediamo che ci sia...ed è un raggio che conosce il cielo e il mare, un raggio invisibile ma essenziale.

Il suo riflesso e la sua musica dirigono le frecce verso il futuro, verso un punto che non riesco a vedere oltre il mio cammino.

Il raggio blù abita nel mistero...

Il raggio blù è colui che mi dà lo slancio per continuare, migliorare,crescere...