sabato 26 febbraio 2011

diario del diciannove 2 - inverno



-dentro un tempo impreciso-

...queste ore scivolano via senza che nemmeno me ne renda conto...
...essere cullata dalla vita, dai suoni di casa, dalle voci che come abbracci mi circondano.
Siete voi bambini, vicini e in perenne trasformazione,
crescete e le ore scivolano via senza fare rumore, senza intoppi...
...come l'acqua che scivola e scorre sopra le pietre del fiume,
tintinnano, sorridono e ad un tratto
si fanno grandi grandi,
diventano potenti per riunirsi poi tutte insieme in un applauso scrosciante.


Queta è la mia vita insieme a voi bambini...

improvvisamente sveglia, stupisce,
ci scopre impreparati, vulerabili, senza tutte le difese costruite in anticipo.

Bisogna essere guanti che si adattano alle circostanze del momento: sciolti, persi, ritrovati, articolati e rintronati...


Intonati
dentro un fisarmonica, una musica che misura le profondità e l'ampiezza delle caverne che sostegnono il giunco flessuoso proteso su verso il cielo, nello spazio lontano.

martedì 22 febbraio 2011

Finalmente il quadro è finito...




Acrilico su tela - cm 100 x 150




Partenza - 12 novembre 2009

Penso che sognare un angelo, o solo un simbolo che lo rappresenti, sia stato veramente di buon auspicio. Mi ha aperto nuove strade da percorrere adesso e nell'immediato futuro.

Infatti due giorni dopo mi è arrivata una rischiesta importante da parte della mamma di un compagno di Federico. Mi ha commissionato un grande quadro che vorrà appenedere sopra una grande parete della sala nella sua elegante casa.

Questo quadro dovrà rapperesentare l'immagine di una storica villa dell'800 (villa Torlonia) che è un pò il simbolo di questo paese che ha dato i natali al famoso poeta Giovannni Pascoli. Io non mi sono intimidita e nemmeno spaventata e le ho detto subito sì, che glielo avrei fatto sicuramente...ora non so se ho fatto bene...se sarò in grado e cosa ne uscirà...so solo che sono emozionata ed elettrizzata all'idea di avere qualcosa di concreto da fare.

Di tempo a disposizione non ne ho molto, ma sono sicura che avendo un lavoro da intraprendere su commissione sarò più motivata a lavorare e ad organizzarmi meglio.




Arrivo - 22 febbraio 2011

Ho finito il quadro finalmente!

E' impossibile dire e spiegare quanto l'ho amato!

Espressione in trasformazione nell'arco di un anno di vita...l'ho finito finalmente! :-)))

Ancora non ci posso credere!

Ci sono stati dei momenti in cui pensavo di non potercela fare, ma poi mi sono ricreduta! Sabato l'ho portato alla persona che me l'aveva commissionato: mi è sembrata contenta e questo è quello che più conta per me.

Questo lavoro è stato l'oggetto dei miei lamenti e il centro della mie sfide, un'ossessione che fa bene, un tormentone a tratti costante dentro i miei pensieri!

Nellla sua grandezza si fa presenza luminosa, piacevole, piena di colore concreto e arioso, espressione di momenti d'ispirazione come anche di lavoro accurato.

Dico grazie a questa lunga avventura perchè mi ha fatto abituare a una cosa che mi fa bene! Per me adesso non dipingere equivale a sentirmi vuota, come se davvero mi mancasse qualcosa... Non riesco a "non dipingere" perchè ora è diventata un'urgenza e ciò che si è appena concluso non è che il principio di una lunga serie di quello che mi piace fare sul serio.

Dipingere quadri mi rende felice, viva, vibrante, appassionata; perchè anche rimanere in equilbrio su un gradino scomodo è appassionante, perchè riuscire a concludere con fatica qualcosa in cui ci hai messo l'anima regala grandi soddisfazioni.

Grazie quadro, grazie a tutti gli artisti che mi hanno ispirato, grazie a chi mi è stato vicino, a chi mi ha consigliato e incoraggiato, grazie a tutti voi cari amici e amiche che mi leggete e mi seguite!


p.s. Mi dispiace solo che le foto non rendano come nella realtà! Nei prossimi post, con un po' di pazienza, ne caricherò delle altre con altri particolari! :-)))




lunedì 14 febbraio 2011

Love...




Love,

sono arrivato qui ieri, e da quel momento ho pensato di scriverti, ma fino ad ora non è successo. Scusa per il ritardo, benchè anche un solo giorno di ritardo non sia poca cosa! Che posso dire del viaggio di ritorno? E' stato assolutamente incantevole. Non ho fatto altro che dormire, e tu eri con me. Poteva sembrare che ti avessi lasciato, ma in realtà eri sempre accanto a me.

Questo è l'essere-insieme che è così reale da non potersi dividere. La vicinanza fisica non è vicinanza, a quel livello non ci può essere nessuna unione, ma solo un abisso insormontabile. Vi è tuttavia un'altra vicinanza che non è quella dei corpi, e il suo nome è amore.

Una volta raggiunta non la si perde più. A quel punto non esiste più separazione, malgrado le immense distanze del mondo visibile. Se riesci a raggiungere questa assenza di distanza anche con una sola persona, potrai ritrovarla con tutti. L'uno è la porta, il tutto la meta. L'inizio dell'amore passa attraverso l'Uno, la fine è il tutto. L'amore che ti unisce al tutto e che nulla esclude è ciò che io chiamo religione, e l'amore che si arresta, non importa dove, è ciò che io definisco peccato.

Osho - Una tazza di Tè #31

venerdì 4 febbraio 2011

Animus e luce



Acquerelli di Stephen J. Quirke



"La sofferenza è inestricabile dal processo di crescita."

Ho riscoperto l'infinito amore per i libri, l'odore della carta, il rumore delle pagine sotto il tocco delle dita, l'immersione nella lettura, dentro un'altra dimensione.
E anche questo è un processo dinamico che in realtà mi appare nuovo, nato da poco tempo...
Mi sento un'esploratrice avventurosa propio come il mio Animus,
centauro coraggioso,
amante della vita,
maestro dell'inaspettato.

Se l'Animus non coincide con quello che incontro all'esterno perchè quando i miei occhi vedono quello esterno, quello interno si risveglia?
In quale modo misterioso si collegano? A volte si sovrappongono nello spazio di un sogno particolarmente chiaro e luminoso, altre volte invece si uniscono improvvisamente lasciandomi senza fiato e facendomi muovere alla velocità della luce.

Io e te insieme, tu e lui in un'essere solo, in un unico essere!


qualche giorno dopo...

...sono corsa fuori a cercarlo, i miei occhi correvano impazienti, ma poi ho capito che stavo rincorrendo il nulla. Sono tornata tra le braccia della mia casa e ho compreso che l'esatta sensazione rivoltata come uno specchio è a portata di mano in ogni istante dentro di me.

Solo che spesso gli occhi sono chiusi e non vedono.





mercoledì 2 febbraio 2011

Stamattina sorrido...


aboriginal art



Catturo un frammento di vita che scorre!



2 febbraio - ore 6 e 20

E' stato come un richiamo arrivato da lontano, qualcosa che è difficile da spiegare! Mi sono alzata molto presto stamattina...ho aperto gli occhi sorridendo e ancora adesso il mio cuore è leggero. Non mi ricordo nessun sogno in particolare eppure sono qui contenta che scrivo...sembra che le solite nuvolette scure si siano come dileguate...stamattina è un giorno un po' speciale...mi è venuta voglia di meditare da subito, di ascoltare il mio respiro e il suo viaggio.
Ora bevo solo una tazzina di caffè con poco zucchero di canna...tra pochi minuti la sveglia suonerà, ma io sono già sveglia.
Tutto mi sembra più chiaro stamattina...il segreto sta nel non farsi troppe domande e non cercare troppe risposte!
Grazie alla Grande Madre, la nostra esistenza, che si prende cura di noi!
Quando lo vogliamo può accadere di stare bene bene, anche senza esprimere desideri precisi e particolari.

Una volta solo può bastare per illuminare una buona parte del percorso.
Mi piace molto come sta iniziando questo mese di Febbraio!